Mar12242024

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L'altro pedale

l piano della mobilità francese incentiva quella ciclistica

In Francia è in preparazione un nuovo piano per la mobilità ciclistica che dovrebbe vedere la luce per la fine dell'anno.  Obiettivo il miglioramento delle condizioni per i ciclisti e la promozione della bicicletta con incentivi finanziari. Questo progetto  si inserisce in un “ trend” di piani di mobilità innovativi che stanno per essere varati in ​​tutta Europa. Il governo francese ha recentemente deciso di potenziare i suoi programmi di ciclabilità e mobilità, nella speranza di promuovere la bicicletta. Questo progetto, avviato dal precedente governo, dopo le elezioni  era stato messo in “stand-by”. Ma ora, il ministero francese per l'ecologia, lo sviluppo e l'energia l’ha dato il “via libera”.  E’ stato istituito un comitato guidato da Dominique Lebrun, detto "Mr. Velo ", rappresentante del Ministero, per valutare le misure necessarie per mettere in atto ilnuovo progetto.  Il Comitato è composto da rappresentanti dell'industria, ciclisti e funzionari governativi.

Bicitalia Day giornata nazionale FIAB

La prossima domenica 2 Giugno, ma in molti casi anche il sabato precedente,  decine di associazioni della FIAB offriranno ai propri soci l’opportunità di pedalare lungo interessanti itinerari a carattere storico-culturali - naturalistico per promuovere una rete turistica dedicata alle due ruote, come ne esistono nel resto d’Europa. 17 mila chilometri lungo lo stivale - La mappa della percorribilità ciclistica, presentata per la prima volta nel 2000 a Torino è stata già stata accolta dal Ministero dell’Ambiente anche a seguito di una delibero CIPE del 2001. Bicitalia è un progetto che ha l’ambizione di mettere in rete i migliori itinerari già esistenti con quelli di futura realizzazione per percorrere in sicurezza e con un buon grado di autonomia lo Stivale da Nord a Sud e da Est a Ovest. Bicitalia serve per colmare il ritardo rispetto a numerosi paesi europei che hanno fatto della rete ciclabile nazionale un bellissimo biglietto da visita per la sostenibilità, la riqualificazione paesaggistica e lo sviluppo del turismo in bicicletta. A tal proposito basti pensare al volano, anche in termini economici ed occupazionali, rappresentato dal recupero dagli oltre 5.000 km di ferrovie dismesse.

L’Italia è in ritardo sulla costituzione di un sistema nazionale di percorsi ciclabili, come ad esempio la Svizzera, l’Austria, la Germania, la Danimarca e l’Inghilterra. La possibilità di pedalare in sicurezza in lungo e in largo per il Bel Paese potrebbe essere un richiamo fortissimo per i turisti, ma manca ancora un sistema nazionale che garantisca la piena percorribilità e fruizione di questi cammini che noi abbiamo individuato.

La FIAB in questi anni ha sviluppato interessanti rapporti istituzionali con Regioni e Province che stanno hanno portando ad alcuni tangibili risultati sia in termini di pianificazione che di concreta realizzazione, basti pensare, a titolo di esempio, che dal prossimo autunno la regione Veneto, all’interno del progetto REV, offrirà un network di itinerari ciclistici segnalati di oltre 1000 km, la maggior parte dei quali coincidenti con la proposta Bicitalia. Ma sono molte le regioni che sulla base del nostro progetto hanno pianificato la propria rete regionale, a partire dalla Puglia per arrivare alla Lombardia e alla Toscana, passando per l’Umbria e il Friuli.

Con i governi, nel passato, abbiamo provato a dialogare cercando di coinvolgere più ministeri, tuttavia le risposte sono state deboli  e poco significative anche se, in alcuni casi, la qualità della nostra proposta è stata riconosciuta.  Non a caso alla fine del 2012 il Ministero dell’Ambiente ha finanziato un progetto di promozione della rete Bicitalia attraverso l’aggiornamento e il miglioramento del sito dedicato, la realizzazione di materiale cartaceo, l’organizzazione di specifiche iniziative sul territorio, oltre che ad un’attività di coordinamento nei confronti delle Regioni.

Confidiamo in ogni caso in un diverso e più incisivo impegno di questo nuovo governo che tra i mille problemi che deve affrontare potrebbe trovare il tempo di affrontare il tema della rete ciclabile nazionale non solo come risposta alle esigenze di trasporto sostenibile ma anche per il rilancio di un’economia turistica ad alto valore aggiunto.

Molte pertanto sono le iniziative che verranno organizzate nelle varie regioni.

La bicistaffetta interregionale  lungo la Ciclovia Adriatica, con iniziative che coinvolgono diversi percorsi ed associazioni dall'Emilia Romagna fino alla Puglia. Sul sito dell'associazione FIAB di Fano For-Bici è possibile visualizzare il manifesto della staffetta che parte daRimini a nord e da Ancona a sud, per convergere tutti su Fano.

L'associazione di Fiab di Bari percorrerà invece il tratto Bari-Bisceglie.

Per il tratto marchigiano-abruzzese si muoverà invece il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano, con una partenza da nord a San Benedetto del Tronto e una da sud a  Francavilla al Mare, per convergere tutti a Pineto a Villa Filiani. Potete trovare qui il manifesto per questo tratto.

Il Coordinamento Fiab del Nord-Ovest (Piemonte e Liguria) ha scelto di promuovere il percorso della Via del Mare che idealmente unisce da un capo all’altro le regioni Piemonte e Liguria e le vicine Nazioni svizzera e francese. Quest’anno con un Raduno che percorrerà il tratto da Locarno (CH) a Gravellona Toce (VB).

Lombardiainbici 2013, la bicistaffetta organizzata da FIAB Coordinamento Lombardia dal 31 maggio al 2 giugno 2013 onora il Bicitalia Day, pedalando in alcuni territori della Lombardia che sono parte integrante della rete Bicitalia di FIAB e del grande progetto europeo di Eurovelo, laFrancigena e la Ciclovia del Po.

E, dopo questa giornata nazionale, il prossimo appuntamento sulla rete Bicitalia sarà a giugno, dal 19 al 23, per il cicloraduno nazionale della Federazione, sulla ciclovia del Po e delle Lagune.

Regina consegna le prime 50 biciclette al Comune di Cesenatico

Gruppo Bici Srl di Cesena proprietaria dei marchi Regina, Speed e Rossin – quest’ultima già sponsor della Granfondo Nove Colli – nella mattinata odierna ha consegnato al Comune di Cesenatico le prime 50 biciclette delle 400 finanziate dal progetto AdriMob: programma finalizzato a favorire lo sviluppo del sistema di trasporto sostenibile lungo e tra le coste dell’Adriatico. La consegna è avvenuta davanti al Palazzo del Turismo di viale Roma, alla presenza del Sindaco Roberto Buda. Occasione della consegna è stato un gemellaggio tra due classi delle scuole medie di Cesenatico e Brunico (BZ) che va avanti da una decina d’anni che si è concluso con una passeggiata sulle nuove fiammanti bici Regina.

Villa Tombolina: relax nel verde per una vacanza indimenticabile

Fano - Antica residenza estiva degli Arcivescovi di Urbino, Villa Tombolina domina la valle del Metauro dalla Gola del Furlo a Fano, antica città romana sul mare Adriatico dotata di un aeroporto con scuola di paracadutismo (alimarche skydivefano). Un suggestivo Albergo Diffuso di campagna, dalle stanze raffinate e dall'atmosfera calda ed accogliente. Villa Tombolina è il luogo ideale per trascorrere qualche giorno di relax nel verde del parco o al bordo della piscina, a pochi minuti dal borgo di Mondavio, roccaforte dei Della Rovere. Dalla sua posizione è possibile arrivare in poco tempo alle Grotte di Frasassi o alla Rocca di Gradara.  Per celebrare qualche ricorrenza importante o per passare momenti piacevoli a contatto con la natura in un ambiente indimenticabile.

Ca' Virginia: la vacanza ecologia

Un rustico padronale dei primi del 1400, un’ampia distesa agricola, un confine segnato dal fiume Foglia e dalle sue maestose e alberate anse. Calanchi e dolci colline che, digradando, scoprono i piccoli borghi e le rocche medievali caratteristiche del Montefeltro. Un territorio unico al mondo per storia, cultura, natura e tradizione. Qui sorge Ca’ Virginia Country House&Wellness, alle porte di Urbino, a pochi chilometri dalle più celebri mete del territorio marchigiano-romagnolo (San Leo, Gradara, San Marino e tutto il territorio del Montefeltro). Il complesso, ristrutturato con cura nel rispetto dell’architettura originale, dei materiali tipici della zona e di tradizioni più forti del tempo insite nella cultura contadina marchigiana, offre ai propri ospiti un soggiorno indimenticabile, dove il paesaggio, l’ambiente e l’accoglienza diventano naturale relax. La gestione dell’azienda, seguita direttamente dalla famiglia proprietaria, garantisce la genuinità dei prodotti e la qualità dei servizi.