Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

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A Salsomaggiore Terme la tripletta di Nacer Bouhanni al Giro d'Italia

La decima tappa del Giro d'Italia, Modena – Salsomaggiore Terme (173 km) si conclude, come da previsioni, con uno sprint di gruppo che vede primeggiare al Maglia Rossa in carica, Nacer Bouhanni.  Alle spalle del francese, rispettivamente l'italiano Giacomo Nizzolo e l'australiano Michael Matthews. Invariate le posizioni in classifica generale, con l'australiano Cadel Evans in Maglia Rosa.

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Maglia Rosa – Balocco: Cadel Evans (BMC)

Maglia Rossa – Algida: Nacer Bouhanni (FDJ.fr)

Maglia Bianca – F.lli Orsero: Rafal Majka (Tinkoff Saxo)

Maglia Azzurra – Banca Mediolanum: Julian Arredondo (Trek Factory Racing)

 

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Alcune dichiarazioni dalla conferenza stampa.

 

Nacer Bouhanni (FDJ.fr) – Vincitore di tappa

 

La squadra.

"La mia squadra ha fatto un lavoro straordinario anche oggi, sono davvero orgoglioso di loro, è davvero un grandissimo supporto quello che i miei compagni danno alla mie vittorie".

 

Gli avversari al Giro.

"Non sotto stimo nessuno, mai. Tutti i miei avversari qui al Giro meritano il massimo rispetto e li considero pericolosi per il mio obiettivo. È grazie al lavoro dei miei compagni che riesco a battere tutti i miei rivali."

 

La terza vittoria di tappa.

"Considero la mia prima vittoria in questo Giro (quarta tappa a Bari) è stata davvero molto speciale perchè era la prima in un grande Giro e per le difficoltà di avvicinamento che ho avuto."

 

Il Giro.

"Questa è la mia seconda partecipazione al Giro d'Italia e, con le mie 3 vittorie di tappa fin qui, gli spettatori mi riconoscono, mi incoraggiano e acclamano il mio nome. Fa davvero molto piacere. Ora spero che mi aiutino con qualche "spintarella" sulle montagne per aiutarmi a tenere questa Maglia Rossa a cui tengo moltissimo."

 

 

 

Cadel Evans (BMC) – Maglia Rosa

 

Il finale di tappa.

"Già sulla carta mi era sembrato abbastanza difficile tecnicamente. Credo che ci fossero molti atleti "freschi", visto che la tappa non era stata tiratissima e credo fosse una delle ultime vere possibilità per i velocisti, quindi qualcuno avrebbe forse rischiato qualcosa in più del solito. Io sono riuscito a stare davanti ed è andata bene così".

 

Il compagno di squadra Yannick Eijssen caduto e costretto al ritiro.

"Ovviamente noi sentiamo queste cose solo attraverso la radio, non so cosa sia accaduto. Non è certo una buona notizia per me la perdita del prezioso aiuto di un compagno di squadra. Corriamo insieme dal 2009, è davvero un ragazzo forte e professionale, un grande aiuto sia per me che per tutta la squadra. Purtroppo ora dovremo fare a meno di lui."

 

La tappa di domani.

"Si, una caratteristica del Giro sono i finali di tappa difficili come quello che dovremo affrontare domani, con la salita, la discesa, le curve e le strade strette. Come sempre, cercheremo di stare nelle posizioni avanzate del gruppo ed evitare ogni tipo di problema."