Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

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José Serpa si aggiudica il 51° Trofeo Laigueglia

È il colombiano José Rodolfo Serpa Perez il vincitore del 51° Trofeo Laigueglia. Il colmbiano della Lampre-Merida ha battuto, in uno sprint a due, il tedesco Patrik Sinkewitz (Meridiana Kamen). Terza posizione per Andrea Pasqualon (Area Zero Pro Team), che ha regolato il gruppetto inseguitore.

 

Si è conclusa così la storica corsa ligure, organizzata dal Comune di Laigueglia con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia.

Dopo la partenza, avvenuta alle 11, la principale fuga di giornata nasce al chilometro 28, lungo la salita del Balestrino, quando attaccano Robinson Chalapud (Colombia) e Simone Petilli (Area Zero Pro Team), ai quali poco dopo si aggiungono Songezo Jim (Mtn Qhubeka) e Christophe Laborie (Bretagne - Seche Environment). I 4 toccano un vantaggio massimo di sette minuti (al chilometro 63), che poi inizia a scendere finché l’azione si esaurisce definitivamente al chilometro 135. Ma è l’ultima della quattro salite di giornata, quella che porta a Cima Paravenna, a lanciare l’azione decisiva: sulle prime rampe scattano infatti Sinkewitz, Serpa e Rabottini (Neri Sottoli-Yellow Fluo), con quest’ultimo che però non riesce a tenere le ruote degli altri due. Allo scollinamento il tedesco e il colombiano hanno 34” sul primo gruppo, che incrementano fino a 1’07” in fondo alla discesa. Il margine via via si assottiglia, ma la coppia riesce comunque a transitare sotto lo striscione dell’ultimo chilometro con una trentina di secondi di vantaggio, abbastanza perché la loro azione vada in porto, con Serpa che esce dalla ruota di Sinkewitz e lo precede nettamente.

 

ORDINE D'ARRIVO: 1 José Serpa (Col - Lampre Merida) 181 km in 4h42'43" a 38,7 km/h, 2 Patrik Sinkewitz (Ger - Meridiana Kamen) st, 3 Andrea Pasqualon (Team Area Zero) a 13", 4 Sonny Colbrelli (Bardiani Csf) st, 5 Diego Ulissi (Lampre-Merida) st, 6 Davide Villella (Cannondale) st, 7 Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale) st, 8 Marco Marcato (Cannondale) st.

http://gsemilia.it/gare/laigueglia/2014/pdf/laigueglia2014_cronaca.pdf

http://gsemilia.it/gare/laigueglia/2014/pdf/laigueglia2014_arrivo.pdf

 

 

 

LAMPRE-MERIDA Il trofeo Laigueglia resta in casa Lampre Merida anche quest’anno ! Serpa succede a Pozzato nel Trofeo Laigueglia 2014.

Una grande prova anche quest'anno per la Lampre Merida al Trofeo Laigueglia, frutto dell'unione e del carisma dei ragazzi diretti per la prima volta nella sua carriera dal neo Ds Righi.

La corsa è stata combattuta sin dalle prime fasi con un drappello di 4 uomini che si è avvantaggiato sull'ascesa del Balestrino. Il gruppo ha sempre mantenuto il controllo sulla fuga, grazie al lavoro di diverse squadre tra cui Neri Sottoli Yellow Fluo  e la Lampre Merida con lo sforzo promosso da Palini, Bonifazio e Favilli. A 50 km dal traguardo il gruppo è tornato compatto, sull'ultima salita di giornata la Cima Paravenna, si muovono Sinkewitz, Serpa e alle loro spalle Rabottini. In cima all'ultimo Gpm della corsa, l'azione del tandem di testa raggiunge un vantaggio di 30" sulla prima parte del gruppo controllato dai compagni di Serpa: Cunego, Ulissi e Niemiec. La fuga ha avuto esito positivo e sul traguardo di Laigueglia la vittoria è stata contesa tra Serpa e Sinkewitz. Il colombiano della Lampre Merida è riuscito con esperienza ad aggiudicarsi la corsa con una rimonta negli ultimi metri sul compagno di fuga. Alle loro spalle nella volata di ciò che restava del gruppo, bravo Ulissi a terminare al 5^ posto completando la festa in casa Lampre Merida.

 

Queste le parole del vincitore: " Sono davvero contento ed orgoglioso della mia prima vittoria con la divisa Lampre Merida ! Devo davvero tutto al Team che ha dato fiducia alla mia iniziativa controllando e braccando il gruppo alle mie spalle. Nel finale ho sofferto veramente molto il passo di Sinkewitz, che devo ammettere aveva molta più gamba di me in salita. Mi sono gestito al meglio e mi sono giocato il tutto per tutto nella volata a due. Sinkewitz ha provato ad anticiparmi in una lunga volata, a quel punto ho pensato solo al lavoro enorme svolto dai miei compagni che mi ha dato ancora quelle energie necessarie per superare l'avversario negli ultimissimi metri".

Le impressioni alla prima esperienza da Ds di Righi: " Devo ammettere che miglior inizio di carriera non potevo immaginarmelo! Stamattina alla riunione tecnica coi ragazzi ero veramente emozionato e penso di aver infuso al gruppo il giusto carisma per poter fare bene poi in gara. Nulla da dire sul lavoro enorme della squadra oggi, finalizzato al massimo da un super Serpa! Fino a quando la radio non ha detto il nome di Serpa ero incredulo, poi la gioia è stata veramente immensa".

 

 

 

BARDIANI CSF PRO TEAM: COLBRELLI AI PIEDI DEL PODIO AL LAIGUEGLIA

Ancora un nuovo piazzamento, questa volta un 4° posto, per Sonny Colbrelli, al termine del Trofeo Laigueglia, classica italiana d’inizio stagione di 181km.

La corsa ha vissuto su una fuga d’inizio giornata di quattro atleti ripresa a 48km dalla conclusione. Sull’ultima asperità di giornata, Colle Paravenna a -37km, attaccavano in due Serpa (LAM) e Sinkewitz (MKT). I due riuscivano a guadagnare nella successiva discesa più di un minuto di vantaggio sul gruppo dietro formato da circa trenta corridori, che anche nel successivo tratto in pianura non riusciva a chiudere, arrivando a 0.13 secondi di distacco.

Sul rettilineo finale in centro a Laigueglia, Jose Serpa batteva allo sprint Sinkewitz andando a vincere la corsa. Alle loro spalle gli inseguitori erano regolati da Pasqualon (AZT) che precedeva al photofinish Sonny Colbrelli e Ulissi (LAM). Nel primo gruppo presente anche Angelo Pagani.

 

DICHIARAZIONI

Sonny Colbrelli:”Sono rammaricato per questo nuovo piazzamento. Oggi partivo con l’intento di vincere ma purtroppo non ci sono riuscito. Serpa e Sinkewitz sono stati bravi a mantenere un minimo vantaggio fin sotto l’arrivo, ma dietro non siamo stati mai veramente convinti di chiudere sui due e io avevo solamente Pagani, che si è comunque impegnato fino alla fine per tirare. Nella volata sono partito lungo, e negli ultimi metri Pasqualon che era alle mia spalle, mi ha sopravanzato sulla linea d’arrivo. La condizione rimane comunque molto buona, prima o poi arriverà la gara della svolta”.

Mirko Rossato, Direttore Sportivo:” I ragazzi ce l’hanno messa tutta, ma nel finale siamo mancati per chiudere sulla fuga. Peccato perché questa era una corsa ideale per Colbrelli, che comunque ha risposto presente conquistando un nuovo importante risultato in questo inizio stagione. Ci manca la vittoria ma da piccoli errori si può migliorare e crescere per raggiungere il successo”.

 

 

 

 

AREA ZERO PRO TEAM TROFEO LAIGUEGLIA: ANDREA PASQUALON E’ TERZO!

Dopo il GP Etruschi il veneto si conferma sul podio anche al Laigueglia

22 febbraio 2014 - Due gare, due podi, no poteva iniziare in modo migliore l’avventura di Area Zero D’Amico. Dopo lo splendido terzo posto di inizio febbraio a Donoratico nel GP Etruschi Andrea Pasqualon si è confermato nuovamente sul podio tagliando in terza posizione anche il traguardo del 51° Trofeo Laigueglia.

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La vittoria è andata a Josè Serpa (Lampre-Merida) che in un duello a due ha battuto Patrick Sinkewitz (Meridiana) che aveva spiccato il volo assieme al colombiano sull’ultima salita di giornata a circa 30 km dall’arrivo. Ma a regolare il gruppo degli inseguitori, giunto con un distacco di soli 13", ci ha pensato Andrea Pasqualon.

“E’ un altro grande risultato per me e per la nostra squadra” dice Pasqualon, veneto di Enego che ha compiuto 26 anni il 2 gennaio scorso. “Sono contento però peccato perché nel gruppo ho dimostrato di essere il più veloce e se fossimo riusciti a chiudere sui due fuggitivi avrei anche potuto provare a vincere. Ringrazio i miei compagni che hanno fatto un lavoro straordinario, in particolare Mengardo e Leonardi che prima dell’ultima salita hanno fatto un numero eccezionale per chiudere un buco che si era formato e riportarmi sulle ruote dei migliori. Nella volata poi ho dato il massimo e ho trovato lo spazio per uscire lungo le transenne e rimontare tutti. Peccato, comunque va bene così, la condizione c’è, siamo un grande gruppo e ci riproveremo già domenica in Slovenia."

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“Siamo molto soddisfatti” dice Andrea Tonti che oltre a sedere in ammiraglia è il team manager della squadra assieme a Ivan De Paolis. “Anche oggi la squadra ha fatto una corsa splendida. Andrea è stato ancora una volta eccezionale dimostrando che su di lui possiamo sempre fare affidamento. I ragazzi come a Donoratico hanno interpretato la corsa nel migliore dei modi, hanno saputo muoversi con i tempi giusti e seguendo la tattica che avevamo stabilito. Penso che abbiamo dimostrato di essere la migliore formazione continental italiana in gruppo tenendo testa a squadre di alto livello. Inoltre tutti i nostri corridori hanno portato a termine la corsa, compreso Marco Tecchio nonostante sia rimasto coinvolto in una caduta, anche questa è una bella soddisfazione che dimostra il valore di questo gruppo.”

“Grande Pasqualon, questo ragazzo ha le carte in regola per diventare un corridore vero, ma non lo scopriamo di certo oggi” continua il ds Massimo Codol. “Bravo Paolo Ciavatta che ha chiuso nel gruppo di testa ma bravissimo anche Simone Petilli che è entrato subito nella fuga giusta uscita dopo circa 30 km con Chalapud (Colombia), Laborie (Bretagne ) e Songezo (Mtn Qhubeka). Insieme hanno animato la corsa per oltre 100 km raggiungendo un vantaggio massimo di quasi 7 minuti prima di arrendersi alla rimonta del gruppo spinto da squadroni come Yellow Fluo e Lampre quando mancavano circa 50 km all’arrivo. E’ anche così che vogliamo che i nostri corridori interpretino la gare, da protagonisti, provandoci, facendo esperienza per crescere.”