Dom11242024

Aggiornamento:12:12:59

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Il "Leone" Colletta a segno nella seconda tappa del Cicloamatour

Gaetano Colletta ritorna al successo, spinto dalla sete di vittoria e dal suo Presidente, il mitico Roberto Piconese della G.S. Piconese Meledugno nell’impegnativo circuito della Valle D’Itria nella seconda tappa del CICLOAMATOUR in quel di Martina Franca (Ta), lasciando lo sgomento non solo degli addetti ai lavori, dal Gruppo Ciclistico Martina del Presidente Antonio Martellini, del Responsabile Manifestazione Zino Fragnelli, del Responsabile Marketing Angelo Castellana e del Responsabile Squadre Saverio Mola, quanto dei presenti visto il forte vento che ha condizionato doppiamente gli atleti considerata l’altimetria del tracciato. 2 ore 18 minuti e 22 secondi è stato il tempo impiegato affinchè l’atleta ex Grottaglie mettesse i sigilli a questa tappa nel 12° TROFEO VALLE D’ITRIA lasciandovi alle spalle Salvatore Solina del TEAM CALCAGNI di 1 secondo di distacco (e che ha visto sfumare questa vittoria proprio in occasione degli ultimi 800 metri all’arrivo) ed Stagliano Giuseppe del ASD UC CHIARAVALLE di 3 secondi di distacco ed risultato secondo di categoria M2 alle spalle dello stesso Colletta ad una media oraria di 39,55 Km/h, su di un circuito che a messo a dura prova l’imponente parterre di partecipanti, ben 214 partenti su 293 iscritti provenienti dalla Puglia, Basilicata, Campania, Lazio ed Calabria, roba da capogiro che premia i sacrifici degli addetti ai lavori della tappa in questione, organizzata nei minimi dettagli, dal quartiere di tappa per tramite di Francesco Fragnelli e della RUNSYSTEM STAFF, alla Sicurezza (con sospensione totale del traffico grazie al lavoro del S.E.R-Servizio Emergenza Radio Puglia per tramite del Vice Presidente Nazionale Gianni Genco, e dell’Associazione Carabinieri), alla premiazione finale, quanto al circuito, definito come una mediofondo “in miniatura”.

La corsa, che ha avuto inizio alle ore 9:24 da Via Serranuda, prevedeva l’attraversamento di un circuito di 13 Km da ripetere 7 volte per complessivi 91 Km (che sviluppavano il doppio visto il quadro altimetrico), su tratto prevalentemente extraurbano in Via Nuova Ceglie Messapica per 6,5 Km prevalentemente pianeggiante, Via Vecchia Ceglie Messapica con tratti in salita al 4-5% per una estensione di 5 Km, sino all’innesto su Via Ostuni per 1 Km di cui gli ultimi 400 mt in salita all’8%, con svolta sulla circonvallazione procedendovi all’ingresso nel paese lungo la salita di Via Sallustio al 9% per 300 metri sino all’ingresso di 1,2 Km nel centro cittadino con arrivo in Via Serranuda in una giornata nuvolosa quanto a clima prettamente invernale, con vento totalmente a sfavore per gli atleti accompagnata da una temperatura di 12°C .

Da Radio-Informazione già dalla partenza “lanciata” avvenuta all’altezza di Via Ostuni al 9,5° Km di gara, si è visto come l’intera carovana si è da subito allungata “a cordone” mantendendovi comunque l’intero gruppo tendenzialmente compatto lungo la larghissima Via Ostuni sino a Via Vecchia Ceglie Messapica per 8,5 Km, sino a quanto al 18° Km di gara al secondo giro, in prossimità della salita insidiosa di Via Vecchia Ceglie Messapica, l’intero gruppo capeggiato da Salvatore Solina del TEAM CALCAGNI ben coperto dal compagno di squadra Stefano Sergi (risultato 41° assoluto e 10° di categoria M2) con a ruota i vari Giuseppe Stagliano del ASD UC CHIARAVALLE, Antonio Sammartino della A.S.D. TE.KI.AN. CICLITALIA, Piero Zizzi della A.S.D. AUTOTRASPORTI CONVERTINI (risultato 2° della categoria M3) ben spalleggiato dai suoi due “Angeli Custodi” quali Stefano Ciccarese ed Francesco Conserva, e con Antonio Manigrasso della G.S.C. GROTTAGLIE , Ciurlia Salvatore del TEAM MAGLIANO ed Mario Panaro della LEONESSA TAKLER in chiusura di gruppo, riuscivano nel complesso a creare il gruppo vincente che studiava le tattiche della difficoltosa scacchiera del circuito dei Trulli.

Ad 1 minuto ed 07 secondi però, il gruppo di testa veniva coperto dal 2° gruppo inseguitore della manifestazione, dove vi era la bagarre creatavi da Simone Rosato della A.S.D. UNIONE CICLISTI VALLE DELLA CUPA (risultato 6° della categoria M3), seguito a 29 secondi da Emanuele Piconese della G.S. PICONESE MELENDUGNO il cui compito assieme a Luigi Stomeo come notato in gara era sia quello di frenare ulteriori tentativi di incursione verso il primo gruppo di testa a difesa del compagno di squadra Gaetano Colletta, degli abili Francesco Manco della G.C. CAPO LEUCA, Gianluca Tundo della CICLISTICA ARNESANO, Francesco Curto del GRUPPO CICLISTICO NOVOLI, quanto “blindare” il 7° ed l’8° posto di categoria M3 considerato che ad 3 secondi dallo stesso Stomeo vi era Pasquale Palomba del GRUPPO CICLISTICO NOVOLI anch’egli categoria M3 che ha dovuto accontentarsi del 9° posto di categoria, nonostante i “brividi continui” avvertiti da quest’ultimo in vista dei “ 2 diablo veterans ” che gli soffiavano alle spalle quali Giuseppe Giannuzzi della A.S.D. AMATORI PUTIGNANO ed Antonio D’aversa della A.S.D. AUTOTRASPORTI CONVERTINI (risultati 1° e 2° di categoria M6).

Questo perché nonostante la bagarre per contendersi il piazzamento di categoria, lo stesso Giannuzzi mirava a portare avanti l’altro compagno di squadra Massimo D’Aprile al fine di creare un varco per raggiungervi il duo Palomba-Stomeo nel tentativo di far piazzamento di categoria.
Per la categoria Femminile invece, merito ed onore va dato sia alla combattiva Alabrese Carmen della formazione Campana tutta al femminile TRANCHESE CYCLING BRUSCIANO risultata prima per la categoria W1, quanto seguita ad 1 minuto e 50 secondi di Paola Buonocore della ASD UC CHIARAVALLE.

Archiviata anche questa seconda tappa del CICLOAMATOUR, si pensa già ai preparativi della 3° tappa Sabato 4 Maggio in quel di Novoli (LE), dove ad aspettarci ci sarà l’esperto nelle cronometro Luigi Mazzotta che con la sua Società, la VELOSYSTEM MAZZOTTA sta preparando il “1° PROVA 2° TROFEO TOP SPEED VELOSYSTEM”, manifestazione a cronometro da disputarsi su di un percorso di 19 Km, e valida quale “PROVA UNICA DI CAMPIONATO REGIONALE F.C.I. DI SPECIALITA’ CRONO INDIVIDUALE”

Fonte: http://www.cicloamatour.it