Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) ha centrato la sua seconda vittoria di tappa al Giro d'Italia, battendo nella volata finale della quinta tappa a Messina altri due giovani corridori: l'italiano Jakub Mareczko (Wilier Triestina - Selle Italia) e l'irlandese Sam Bennett (Bora - Hansgrohe). Il suo compagno di squadra Bob Jungels resta in Maglia Rosa, mentre una folla enorme ha celebrato il campione messinese Vincenzo Nibali.
LE PILLOLE STATISTICHE
- In questo secolo, solo due corridori hanno vinto due o più tappe prima di compiere 23 anni: Fernando Gaviria e Damiano Cunego, che vinse quattro tappe e la Classifica Generale del Giro d'Italia nel 2004, all'età di 22 anni
- Fernando Gaviria, 22 anni, ha preceduto Jakub Mareczko, 23 anni. L'ultima volta che due corridori di questa età conclusero una tappa al primo e secondo posto fu nel 1989, quando un ventiduenne Mario Cipollini, vinse la sua prima tappa al Giro d’Italia a Mira, davanti a José Luis Rodriguez
- Le due nazioni extra-europee con il maggior numero di vittorie di tappa al Giro sono l'Australia (29) e la Colombia (23)
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE
1 - Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) - 159 km in 3h40’11”, media 43,327 km/h
2 - Jakub Mareczko (Wilier Triestina - Selle Italia) s.t.
3 - Sam Bennett (Bora - Hansgrohe) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 - Bob Jungels (Quick-Step Floors)
2 - Geraint Thomas (Team Sky) a 6"
3 - Adam Yates (Orica - Scott) a 10"
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Bob Jungels (Quick-Step Floors)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Jan Polanc (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Quick-Step Floors); domani la maglia sarà indossata da Adam Yates (Orica - Scott)
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e Maglia Ciclamino, Gaviria, ha dichiarato: "Vorrei portare la Maglia Ciclamino a Milano ma ci sono ancora molte tappe e in questo momento è meglio concentrarsi volta per volta sulla tappa successiva. Concludere il Giro a Milano completerebbe la trasformazione del "giovane Fernando" in un corridore adulto. Sarebbe una grande soddisfazione finire il Giro, uno dei più duri di sempre. È difficile dire chi sia il mio principale rivale per le volate. Nelle prime tre tappe, ogni giorno abbiamo avuto un vincitore diverso. Io uso il mio istinto per cercare la vittoria. Sta tutto nel riuscire a rimanere concentrato e attaccare al momento giusto."
La Maglia Rosa, Jungels, ha dichiarato: "Spero di tenere la Maglia Rosa il più a lungo possibile. Domenica ci sarà una tappa durissima sul Blockhaus, ho solo sei secondi di vantaggio su Geraint Thomas. Non è tanto, guarderemmo con massima attenzione tutti i nostri avversari. Oggi era solo la quinta tappa. I protagonisti della Classifica Generale non si stanno nascondendo. Abbiamo visto azioni interessanti sin dal primo giorno. Quando abbiamo diviso il gruppo in ventagli, nella terza tappa, gli altri corridori di classifica non sono stati contenti. È un grande Giro, è la centesima edizione e stiamo correndo ad alto livello ogni giorno."
Tappa 6 – Reggio Calabria-Terme Luigiane 217 km - dislivello 1.700 m
Tappa sostanzialmente pianeggiante con alcune asperità nella prima parte e con arrivo finale in cima allo strappo di Terme Luigiane. I primi 190 km si svolgono su strada statale a carreggiata ampia e in alcuni tratti a scorrimento veloce priva di incroci a raso. Si supera il GPM a Barritteri e il TV a Mileto. Dopo Marina di Fuscaldo breve salita ripida seguita da una discesa impegnativa che porta ai 15 km dall’arrivo. Da segnalare un tratto a carreggiata separata di circa 600 m e la discesa a tornanti ai 4 km dall’arrivo.
Ultimi km
Salita finale di 2 km (media 5.3%) su strada larga ben pavimentata e senza sensibili cambi di direzione. Ultimo km con pendenze dal 5 al 10% con rettilineo finale lungo 500 m tutto in salita (fondo in asfalto, larghezza 6 m).
Ufficio Stampa RCS Sport Ciclismo