Memorial Vincenzo D’Avino, una decima edizione da incorniciare a Poggiomarino
- Martedì 02 Maggio 2017 21:27
- Gare
“Chi vive nei ricordi di chi resta non muore mai. Ciao Enzo!”: in ricordo di Vincenzo D’Avino la città di Poggiomarino ha onorato nel migliore dei modi la decima edizione del Memorial, archiviato con grande agonismo e spettacolo offerto dai 90 ragazzi delle categorie esordienti ed allievi (in rappresentanza delle migliori squadre del panorama giovanile del Sud Italia) per la gioia degli organizzatori della Ciclistica Poggiomarino-Team Balzano che hanno lavorato egregiamente per il successo di questa manifestazione e per il bene del ciclismo giovanile.
Alle falde del Vesuvio si è celebrato il decennale di questo evento radicato nella tradizione ciclistica di Poggiomarino con un grande spiegamento di volontari e un servizio di sicurezza garantito ad ottimi livelli (per merito delle Forze dell’Ordine, della Polizia Municipale, delle Protezioni Civili comunali di Poggiomarino e San Vitaliano, della Folgore di Striano e Anpana Oepa del distaccamento di Striano e della Misericordia di Poggiomarino coordinati dai direttori di corsa Iolanda Ragosta e Antonio Solimeno) con la presenza sul campo gara di Eugenia D’Ambrosio (assessore allo sport di Poggiomarino) Pino Cutolo (presidente della Federciclismo Campania), Antonio Ciddio (presidente commissione giudici di gara FCI Campania), Luigi Sirica (presidente comitato provinciale FCI Salerno), Francesco Gallo (consigliere comitato provinciale FCI Salerno) e Antonio Curcio (in rappresentanza della struttura tecnica regionale FCI Campania) presenti nel corso della gara e della cerimonia di premiazione.
Ripetendo per 6 volte un anello di 5,5 chilometri nella periferia di Poggiomarino, Armando Lettiero (Ciclistica Poggiomarino-Team Balzano) è stato il profeta in patria con una dimostrazione di gambe e coraggio per non mancare l’appuntamento con la quarta vittoria stagionale sulle strade di casa. Nella categoria esordienti secondo anno Lettiero si è lasciato alle proprie spalle Fabio Di Stefano (Andria Bike), Francesco Rosario Giampietro (Polisportiva Iacovino Potenza), Daniele Autiero (Apicella Cycling Team), Alberigo Antonelli (Cicloo Bike Team), Domenico Raia (Ciclistica Poggiomarino-Team Balzano), Antonio D’Apice (Movicoast Sport e Turismo), Fabio Cuoco (Movicoast Sport e Turismo), Francesco Petrosino (Flessofab) e Salvatore Di Pari (Apicella Cycling Team).
Nel gruppo inseguitore di Lettiero, si sono distinti anche i migliori esponenti della categoria esordienti primo anno con l’exploit in volata ad opera di Marco Vito Di Santo (AS Dilettantistica Terra di Puglia) davanti a Giuseppe Palumbo (Movicoast Sport e Turismo), Salvatore Pio Belardo (JM Sweet Angel), Benito Cassandra (Apicella Cycling Team), Gabriele Calce (Movicoast Sport e Turismo), Mattia Cioffi (Movicoast Sport e Turismo), Michele Lo Tito (Bici Sport Marconia), Giorgia Fraulo (Movicoast Sport e Turismo), Matteo Tatangelo (Cicli Sport La Selva) e Matteo D’Orazio (Cicli Sport La Selva).
Nella gara allievi, dopo aver ripetuto 11 volte l’anello di 5,5 chilometri attorno a Poggiomarino, non hanno avuto rivali Immanuel D’Aniello e Luca Russo (D'Aniello Cycling Wear). Inizialmente in avanscoperta con Mario Iannone (AS Montoro 1927-Stefano Garzelli Team) ed Emanuele Pellecchia (Cad Mondial Service Caivano) a cinque giri dalla fine, Russo e D’Aniello hanno aumentato il ritmo cercando di guadagnare più vantaggio possibile sul grosso del gruppo inseguitore.
Con la vittoria di D’Aniello e la seconda piazza di Russo, la contesa per la terza posizione è stata decisa allo sprint nel segno di Giuseppe De Feudis (Andria Bike), a seguire dal quarto al decimo posto nell’ordine Salvatore Ebarone (GS Autotrasportatori Napoli-Di Micco Bike), Luigi Amoroso (Team Balzano-Raffaele Di Sarno), Vincenzo Comparone (GS Autotrasportatori Napoli-Di Micco Bike), Gennaro Acampora (Team Balzano-Raffaele Di Sarno), Salvatore De Rosa (GS Autotrasportatori Napoli-Di Micco Bike), Aldo De Feo (Leonessa Takler-Ceglie Bike-Cicloteam Matera Sassi) e Mario Coppola (Flessofab).
Credit fotografico Antonio Boccia (Brigante Sarrastro)