Mar11262024

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Il Campione Europeo Riabushenko è il re del Belvedere

 

 

Per il secondo anno consecutivo è uno straniero ad imporsi al Giro del Belvedere confermatasi gara di grande prestigio arricchita dal consueto spettacolo di pubblico. Dalla maglia rossocrociata di Campione Svizzero di Patrick Muller nel 2016, alla divisa di Campione Europeo del bielorusso Alexandr Riabushenko, vincitore nella 79a edizione della “Classica di Pasquetta” con una volata di rara potenza sul rettilineo d’arrivo in leggera salita di Villa di Cordignano.

Alle spalle del 21enne del Team Palazzago un altro dei favoriti della vigilia, Lucas Hamilton (Australia), che si è dovuto accontentare della piazza d’onore dopo aver infiammato la corsa nell’ultimo passaggio sulla salita di Montaner assieme al friulano Matteo Fabbro (Cycling Team Friuli), poi terzo sul traguardo e al primo podio stagionale in un appuntamento internazionale.

Sognavo di vincere con questa maglia al Belvedere - commenta a caldo il vincitore Riabushenko -. Questa è una corsa conosciuta in tutto il mondo e ci tenevo a far bene. In un primo momento sono rimasto un po’ attardato rispetto ad Hamilton e Fabbro, poi però sono rientrato nella seconda parte dello strappo e nel finale ho cercato di controllare la situazione senza prendere rischi inutili prima dello sprint ”.



Da una parte l’opportunismo del vincitore, dall’altra la caparbietà di Hamilton e Fabbro, quest’ultimo premiato come atleta più combattivo. “Sapevo di essere il meno veloce del terzetto, ho provato ad allungare in discesa ma non sono riuscito ad andare via - ha dichiarato il corridore di Codroipo -. Sono comunque molto soddisfatto: ho iniziato la stagione con un incidente in allenamento e da qualche settimana lotto con i migliori al mondo”.

Dopo una prima parte di gara affrontata dagli atleti a ritmo sostenuto, la corsa è esplosa nei due passaggi sull’anello conclusivo, caratterizzato dalla salita di Montaner e dallo strappo di Via delle Longhe. L’attacco di Seid Lizde (Team Colpack) ha selezionato il gruppo principale che ha affrontato l’ultimo giro forte di una cinquantina di unità. A quel punto, Fabbro ed Hamilton hanno rotto gli indugi sul Montaner, raggiunti da Riabushenko sullo strappo di Via delle Longhe. Il terzetto ha viaggiato compatto fino al rettilineo d’arrivo che ha premiato il Campione Europeo.

Alle loro spalle, sono giunti sul traguardo Daniel Savini (Maltinti Lampadari) e Adrien Costa (Axeon Hagen Berman), con Powless (Axeon), Zilio (Zalf), Storer (Australia), Romano (Palazzago) e Pogacar (ROG Ljubljana) a completare la top-10 della classica trevigiana.