Fernando Gaviria ha battuto allo sprint Peter Sagan, vincendo la tappa 6 della Tirreno-Adriatico NamedSport. Il corridore colombiano è riuscito ad imporsi sul traguardo di Civitanova Marche, riscattando la caduta che lo aveva coinvolto nel finale della terza frazione. È stata una vittoria al fotofinish, dopo una serie di scatti e controscatti di un finale che ha ricordato quello di una Classica. Nairo Quintana conserva la testa della Classifica Generale.
Domani l'ultima tappa, la cronometro individuale di San Benedetto del Tronto (10 km). Il primo corridore, Matteo Pelucchi (Bora-Hansgrohe), partirà alle ore 13.05. L'ultimo corridore, la Maglia Azzurra Nairo Quintana (Movistar Team) partirà alle 15.58.
DATI MONITORATI OGGI
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO DI TAPPA
1 - Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) 168km in 4'09’31”, media 40.398km/h
2 - Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) s.t.
3 - Jasper Stuyven (Trek - Segafredo) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 - Nairo Quintana (Movistar Team)
2 - Thibaut Pinot (FDJ) a 50"
3 - Rohan Dennis (BMC Racing Team) a 1'06"
MAGLIE
- Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da NamedSport - Nairo Quintana (Movistar Team)
- Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da FSA - Peter Sagan (Bora-Hansgrohe)
- Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Snello Rovagnati - Davide Ballerini (Androni Giocattoli)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Selle Italia - Egan Bernal (Androni Giocattoli)
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Fernando Gaviria, ha dichiarato: "È stata una volata complicata. Era molto difficile per il team organizzare un treno tradizionale ma siamo riusciti a vincere e siamo molto felici. Dopo il traguardo sapevo di aver vinto. Sono andato da Peter Sagan a scusarmi per non avergli dato cambi nel tratto in discesa quando avevamo attaccato. Non potevo collaborare perché il mio compagno di squadra Niki Terpstra era davanti. La Milano-Sanremo sarà un'altra storia, una volata dopo 290 km di corsa è diversa. Sagan potrebbe anche andare via da solo sul Poggio e non essere più ripreso. Ho sentito dire che questa gara è una lotteria, ma se qualcuno [Eddy Merckx] l'ha vinta sette volte, non può esserlo. Giocherò le mie carte, sperando per il meglio."
Peter Sagan secondo sul traguardo e Maglia Rossa, ha detto: "Non sono arrabbiato per la sconfitta di oggi. Sono contento di come ho corso in questa Tirreno-Adriatico fino ad ora. Il finale di oggi era complicato con una piccola discesa alcuni corridori all'attacco davanti. Non è stato uno sprint tradizionale. Gaviria sarà uno dei miei principali rivali per Milano-Sanremo, ma non l'unico. É una gara sempre imprevedibile."
La Maglia Azzurra Nairo Quintana, ha dichiarato: "Il mio team ha corso davanti nel finale per evitare eventuali pericoli. La crono di domani sarà un test importante, spero di fare bene. Non sono ancora al 100% della forma, mi manca ancora una parte della preparazione in vista del Giro. È interessante vedere un velocista colombiano come Fernando Gaviria, altri ne arriveranno. Non conoscevo Egan Bernal prima di questa corsa. Ho parlato con lui due giorni fa. È molto giovane, ma corre già tra i pro. Ha la classe e le gambe per avere successo".
STATISTICHE
Seconda vittoria per Fernando Gaviria alla Tirreno-Adriatico dopo il successo a Montalto di Castro dell’anno scorso. Solo tre atleti hanno vinto almeno 2 tappe della Tirreno-Adriatico prima del 23° compleanno: Giuseppe Saronni (1 tappa nel 1978, 1979 e 1980), Moreno Argentin (2 tappe nel 1983) e Fernando Gaviria (1 tappa nel 2016 e nel 2017).
Fernando Gaviria ha negato a Peter Sagan la terza vittoria di tappa in questa Tirreno-Adriatico: l’ultimo atleta a vincere tre tappe nella stessa Tirreno-Adriatico fu Oscar Freire nel 2008.
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 7 – San Benedetto del Tronto (cronometro individuale) 10,050 m
Ritrovo di partenza: Molo Sud, Via Tamerici, San Benedetto del Tronto - 12.00
Partenza primo corridore: 13.00
Rilevamento Cronometrico: km 4,4 - Porto d'Ascoli, Piazza D'Acquisto, Via S. Giacomo
Arrivo: Viale Bruno Buozzi, San Benedetto del Tronto
Arrivo ultimo corridore:16.15
Quartiertappa: Hotel Calabresi, Rotonda Giorgini, San Benedetto del Tronto
Percorso
Cronometro individuale di 10,050 m, su un percorso che ricalca in gran parte il circuito finale delle tappe conclusive degli ultimi anni 90 e 2000 ed è il medesimo del 2015. La pedana di partenza è posta in viale Tamerici (Riva sud) da dove si procede verso Porto d’Ascoli lungo il mare. Da Piazza Salvo d’Acquisto (cronometraggio intermedio – km 4.7) si prosegue ancora circa 750 m prima di risalire fino a San Benedetto del Tronto dove la corsa termina sul traguardo tradizionale di viale Buozzi. Gli ultimi 2.5 km sono praticamente rettilinei.
Ultimi km
Ultimi 3 km su strade ampie e prevalentemente rettilinee. Si risale sul lungomare (carreggiata a monte) verso il traguardo. Ai 2.5 km dal traguardo una doppia curva immette sul rettilineo d'arrivo (2500 m). Carreggiata di 8 m, fondo asfaltato.
PUNTI D'INTERESSE
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
La “regina del turismo marchigiano” e una delle maggiori città costiere dell’Adriatico, parte della “Riviera delle Palme” è San Benedetto del Tronto, meta turistica per eccellenza. Se a renderla famosa in tutto il mondo sono il suo mare e il viale che lo costeggia, largo 30 metri, uno dei più maestosi d’Italia, non si devono però dimenticare i monti che la circondano e la “proteggono” (dal Vettore, al Gran Sasso d’Italia, alla Maiella) e che ne caratterizzano il panorama.
Di origine romana, a lungo contesa tra Ascoli e Fermo, vessata da saccheggi e devastazioni, San Benedetto si espande a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. La svolta è rappresentata dalla costruzione della linea ferroviaria adriatica, preludio all’apertura dei primi stabilimenti balneari sorti a fine secolo. Da allora San Benedetto del Tronto (denominazione completa sancita da Regio decreto nel 1896) cresce davvero intorno al proprio mare che ne costituisce fonte di ricchezza economica ma anche culturale. Di recente apertura è il Museo della Civiltà Marinara delle Marche che, affiancandosi al Museo delle Anfore e all’Ittico Caprotti, completa il “Polo museale del Mare”, sito all’interno del porto.
Anche la cucina non può che essere a base di piatti di pesce, tra i quali molto noto è il brodetto (zuppa di pesce con peperoni e aceto), da accompagnare con i vini locali (Falerio dei Colli, Offida e Rosso Piceno, variante Superiore, ottimo, invece, con le carni).
San Benedetto del Tronto ospita ininterrottamente l’arrivo della Tirreno-Adriatico NamedSport dalla seconda edizione, disputata nel 1967.