È Fabio Felline il vincitore della 54^ edizione del Trofeo Laigueglia: il corridore torinese classe 1990, tesserato per la Trek Segafredo ma oggi in gara con la maglia della Nazionale italiana, ha tagliato solitario il traguardo dopo una spettacolare azione nata a poco più di dieci chilometri dalla conclusione. A completare il podio sono stati il francese Romain Hardy (Fortuneo Vital Concept) e il veronese Mauro Finetto (Delko Marseille Provence Ktm), i migliori nello sprint del gruppetto inseguitore (dieci unità in tutto) arrivato a 25” dal vincitore.
La classica di inizio stagione, organizzata dal Comune di Laigueglia con l’apporto tecnico del Gruppo Sportivo Emilia, ha visto alla partenza 178 atleti, che hanno preso il via alle 11 dal centro della cittadina ligure, in rappresentanza di 23 formazioni.
Dopo i primi trenta chilometri ad andatura particolarmente sostenuta, parte la principale fuga di giornata: a promuoverla è Davide Orrico (Sangemini – MG K Vis), al quale poco dopo si accodano Remy Di Gregorio (Delko Marseille Provence Ktm), che vincerà la classifica dei gran premi della montagna, Antonio Di Sante (GM Europa Ovini) e Conor Dunne (Acqua Blue Sport). A completare il gruppetto dei fuggitivi è, dopo un breve inseguimento solitario, Ettore Carlini (D’Amico Utensilnord). I 5 al comando toccano un vantaggio massimo di 6’25” al chilometro 41, che scende poi fino a 52” (chilometro 98), per poi tornare a salire oltre i due minuti. Ma la loro azione si esaurisce definitivamente al chilometro 131, dopo più di 100 in fuga.
A trenta dalla conclusione, lungo la prima ascesa verso il gpm di Colla Micheri, dal gruppo evadono Mauro Finetto (Delko Marseille Provence Ktm), Jan Polanc (UAE Abu Dhabi) e Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli), ai quali poco dopo si uniscono Alexandre Geniez (Ag2r La Mondiale) e Quentin Pacher (Delko Marseille Provence Ktm). I cinque vengono però ripresi a quattordici chilometri dal traguardo, poco prima che Felline piazzi lo scatto decisivo (ai meno dodici, sempre sulla salita di Colla Micheri). Alle spalle del piemontese si forma un gruppo di dieci corridori, composto da Romain Hardy (Fortuneo Vital Concept), Mauro Finetto, Romain Combaud (Delko Marseille Provence Ktm), Matteo Trentin (Naz Italiana), Cyril Gautier (Ag2r La Mondiale), Francesco Gavazzi, Mattia Cattaneo, Marco Frapporti (Androni Sidermec), Arthur Vichot (Fdj) e Matej Mohoric (UAE Abu Dhabi), che però non riescono a riprendere il fuggitivo, capace di guadagnare fino a trenta secondi sugli inseguitori e tagliare a braccia alzate il traguardo di Laigueglia, sul quale non aveva mai vinto prima d’ora.
ORDINE D'ARRIVO: 1 Fabio Felline (Naz Italiana), 4h54'01" a 39,28 km/h di media. 2 Romain Hardy (Fortuneo Vital Concept) a 25", 3 Mauro Finetto (Delko Marseille Provence Ktm), 4 Matteo Trentin (Naz Italiana), 5 Cyril Gautier (Ag2r La Mondiale), 6 Francesco Gavazzi (Androni Sidermec), 7 Arthur Vichot (Fdj), 8 Matej Mohoric (UAE Abu Dhabi), 9 Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli), 10 Romain Combaud (Delko Marseille Provence Ktm).
Ufficio Stampa GS Emilia Stefano Bertolotti