Un finale al cardiopalma ha consegnato al giovane dilettante élite Filippo Castaldo il successo a Lu Callarò tenendo a bada in uno sprint ristretto la reazione del diretto avversario Sirio Sistarelli salito sul podio insieme a Gaetano Colletta nella classicissima su strada di fine stagione organizzata dall’Asd Lu Callaro e in stretta sinergia con il comitato Acsi Ciclismo Teramo.
Come ogni ultima domenica di ottobre, Lu Callarò deriva dall’appellativo “il caldarone” perchè è una competizione nella quale corrono insieme tutte le categorie del ciclismo sia agonistico (professionisti, ex prof, dilettanti, juniores) che amatoriale.
A Torano Nuovo è andata in archivio la 26°edizione che non è stata risparmiata dalla forte scossa di terremoto che ha colpito le Marche e l’Umbria di primo mattino alle 7:41.
Il drammatico avvenimento ha inciso anche sul numero dei partecipanti: molti di loro da fuori Abruzzo hanno preferito fare ritorno alle proprie case ma a Torano Nuovo con una grande forza d’animo da parte degli atleti presenti (circa 180) e dei più stretti addetti ai lavori si è riuscito ad andare avanti come da programma.
Sul piano agonistico e sportivo, la corsa ha offerto una gara avvincente e disputata come sempre ad alti ritmi grazie alla qualità e al livello dei partecipanti che hanno testato per l’ultima volta in questa stagione gambe e fiato lungo il collaudato percorso di 90 chilometri nell’anello collinare tra Torano Nuovo, Nereto e Garrufo di Sant’Omero con finale in ascesa al 5-6% verso il traguardo.
Dopo una serie di fughe e di avvicendamenti, gli interpreti principali del finale di corsa sono stati Filippo Castaldo (Team Vejus) e Sirio Sistarelli (Melania Omm) proprio sull’ultima salita verso l’arrivo.
I due attaccanti hanno collaborato di comune accordo fino in prossimità del traguardo, rendendosi imprendibili per i più immediati inseguitori ma la freschezza e il talento del giovane Castaldo hanno prevalso sull’esperienza di Sistarelli al termine di una volata avvincente.
Così Filippo Castaldo nel dopo gara: “E’ stata una gara combattuta dal primo chilometro poiché tutti gli atleti del centro Italia ci tenevano a fare bene. L’azione decisiva c’è stata solo all’ultimo giro dei 6 previsti, quando abbiamo attaccato in 4, poi si sono aggiunti altri 15, ma a 8 chilometri dall’arrivo ho attaccato decisamente e ho preso il largo insieme a un altro atleta, gestendo il vantaggio fino all’arrivo e giocandoci la vittoria in volata. Nelle ultime gare stagionali ho iniziato a trovare il buon colpo di pedale, rendendomi protagonista in ogni gara e cogliendo buoni piazzamenti ma mai una vittoria. Ci tenevo a questa vittoria perchè è stato il coronamento di una stagione caratterizzata da tanta sfortuna e imprevisti che mi impedivano di cogliere il risultato pieno”.
Filippo Castaldo ha colto l’occasione per farsi portavoce del ciclismo nel Sud Italia e in seno alla sua squadra di appartenenza, il Team Vejus di Donato Polvere, che ha chiuso l’ottava stagione consecutiva nella categoria dilettanti élite ed under 23, l’unica e vera realtà del ciclismo agonistico nel Meridione.
La vittoria di Castaldo costituisce un premio ai tanti sacrifici del sodalizio di Pago Vejano (in Campania) che è sempre ai nastri di partenza nelle più importanti e prestigiose corse del calendario italiano a carattere nazionale ed internazionale.
Il terzo gradino del podio è andato a Gaetano Colletta (Piconese Melendugno), dal quarto al decimo posto si sono piazzati nell’ordine William Dazzani (Team Giuliodori Renzo), Alessandro D’Andrea (Studio Moda Hair Gallery), Edoardo Malatesta (Team Go Fast), Luca Rubechini (Asd Simoncini Sauro), Valter Basili (Melania Omm), Gianluca Paoloni (Team L’Orange) e Mauro Mondaini (Benessere e Sport).
Gara solitaria tra le donne di Elisa Concetto (D’Ascenzo Bike), in luce anche Sonia Antonangeli, (Confetti Pelino Sulmona) Maria Pia Savoca (Velo Club Racing Assisi Bastia) e Lorena Pizzica (MKG Cycling Team).
Degna di nota la presenza di Dino Pepe (assessore alla Regione Abruzzo) Alessandro Di Giacinto (sindaco di Torano Nuovo) e Raffaele Di Giovanni (presidente Acsi Ciclismo Abruzzo) oltre a quella dello staff del GS Capodarco che ha curato per intero il servizio di radiocorsa, unitamente a Protezione Civile, Carabinieri e Scorte Tecniche Teramo sul piano della sicurezza, a coronamento degli sforzi organizzativi profusi dall’Asd Lu Callaro di Domenico Lignini con il supporto degli sponsor (Banca Mediolanum, Maddes Professional Bike, Azienda Agricola Marcocelli Vini Doc Corropoli, Zenobi Immobiliare, Spazio Impianti, Di Ubaldo-un vino di stoffa, Gi&Gi Sport, Cicli Masciarelli, Cosev distribuzione gas naturale, Ristorante Bar Roma, Salumificio Fratelli Costantini, Panificio Di Brandimarte, Comait idro-termo sanitari, Mr. Morris, Vecchia Osteria, Fabbrica 247, Superstore Coal, Lapidis Inerti, P.dezi soluzioni naturali, Autocarrozzeria Fratelli Rapali snc, Supermercati Jumbo, L’Angolo del Pulito, Euro Tenda e Obiettivo Casa) e dei tanti addetti ai lavori che hanno lavorato instancabilmente per l’ottima riuscita di questa edizione nonostante lo stato di apprensione per le conseguenze del post terremoto.
Credit fotografico Bruno Di Fabio, classifiche complete al link http://www.acsiciclismoabruzzo.it/classifiche/classifica-xxvi-lu-callaro-torano/