San Vito di Gaggiano (Milano) - Irrompe l’estate a Milano, e il cielo sereno permette di vedere da San Vito di Gaggiano il corollario delle Alpi sullo sfondo, anche in virtù del vento fresco delle prime ore del mattino, che tira in senso favorevole al rettilineo d’arrivo lungo esattamente un chilometro.

Poco meno di tre centurie di atleti si presentano nella manifestazione organizzata dall’Asd Mantovani per la gioia del sodalizio meneghino che vede premiare i propri sforzi nell’organizzare una manifestazione che vede impegnate tutte le categorie divise in tre partenze, quattro giri per i super e cinque per veterani-gentlemen e cadetti-junior e senior, su un tracciato di tredici chilometri, schema che ricalca quanto avvenuto il sabato precedente a Paullo. Forse il vento, favorevole e contrario al 50%, forse il grande numero dei partecipanti, forse non so, ma nessuna fuga riesce a prendere corpo nelle prime due gare, e quindi volata per i super gentlemen con l’Alessandrino delle Ceramiche Sonaglio Pasqualino Talpo, già a centro a Corbetta che regola i compagni di categoria.

Corsa nella corsa per i super “B” con marcature strette, ma ciò non impedisce al portacolori della Corbettese Giancarlo Pettenuzzo di superare l’ex iridato Barbangelo Romualdo della Zibido San Giacomo vincitore il giorno prima a Paullo. Stesso copione per i veterani gentlemen, molti tentativi con piccoli gruppetti, tutti rintuzzati dalle squadre che hanno elementi veloci in gruppo, poi sul lungo rettilineo il colpo di mano di Paride Leali il Varesino alla corte della Gloria Artec Team Corse che apparentemente vince in volata, ma in realtà giunge con un buon distacco che gli consente di voltarsi e di alzare le braccia al cielo e di gustarsi a piccole dosi la grande vittoria sul gruppo forte di un’ottantina di elementi. Nelle primissime posizione del gruppo l’australiano Andrew Meo, volto noto agli amatori locali supera l’altro ex iridato Placido Caraci, il Milanese delle Zibido San Giacomo.

Nell’ultima gara in programma la fuga riesce, anzi le fughe perché la velocità stratosferica di 48,740 di media spezza il gruppo in molti tronconi, lanciando in avanscoperta quattro senior, tra cui il mondiale crono squadre Michele Mascheroni, il tricolore crono squadre Emanuele Tira, a cui si aggregano Manuel Pirola della Garbagnatese e Andrea Marchesi del Team Riboni di Pavia, che non fanno mancare il loro importante apporto. Volata di potenza di Michele Mascheroni con urlo liberatorio, con Davide Pertegato che vince la volata dei primi inseguitori, coolocandosi alquinto posto tra i senior, e subito a ruota il cadetto-junior Simone Salet che precede Omar Amato, i due primi giovani che con Mario Romano completano il podio dei più giovani. Premiazioni alla presenza del consigliere nazionale Bruno Gibbi, oggi in veste anche di collaboratore, e veloce e preciso lavoro della giuria del comitato di Milano. La festa per i “Mantovani”continua presso il locale agriturismo con le autorità locali e gli ospiti della città francese con cui sono gemellati che hanno anche partecipato all’evento sportivo. Trofeo Gran Premio D’Europa all’Asd Ceramiche Lemer di Buscate che con la vittoria di Andew Meo e con i molti piazzamenti trionfa alla grande nella classifica di società.

Foto e testo di Arnaldo Priori