Ripa Teatina (Chieti) - La speranza è lo stato d'animo di chi è fiducioso negli avvenimenti futuri o già accaduti di cui non conosce i contorni precisi e le esatte possibilità di riuscita. Gabriele Marchesani e Marco Pierasante, i due massimi dirigenti della formazione amatoriale Team Kyklos Abruzzo, coscienti di aver costruito una vera e propria corazzata, per quel che riguarda l’attività amatoriale, sono sicuramente fiduciosi negli avvenimenti futuri della stagione 2013, pur non conoscendo i contorni precisi della quantità e spessore dei successi che i loro ciclisti saranno in grado di conquistare. Intanto, dopo Pierpaolo Addesi, la società di Ripa Teatina ha tesserato anche il venticinquenne Stefano Borgese. Il ciclista di Bucchianico (Chieti) inizio a pedalare tra i giovanissimi G4, con i colori della società Pedale Teate, poi approda alla Euro 90 Freebike e nella stagione 2006 alla formazione dilettantistica Monsummanese Bedogni.
L’università, frequenta Ingegneria Chimica all’università di L’Aquila e problemi fisici, alla schiena, lo costringono ad un lungo stop. Per tre stagioni appende la bicicletta al chiodo, poi tre stagioni or sono il ritorno al ciclismo agonistico tra gli amatori, nella formazione Team Kyklos by Giuliani. Cinque mesi di inattività e tre gare vinte. Affermazioni che convincono Borgese di poter tornare ad osare in sella al cavallo di carbonio e la conferma arriva dalle due ottime stagioni (2011 e 2012) al Team Naturabruzzo . Tre vittorie e la Coppa Abruzzo nei primi dodici mesi, poi la scorsa stagione la conferma nella Coppa Abruzzo, i due titoli regionali specialità strada e ciclocross, sei gare vinte, una prova di Duathlon, il quinto posto assoluto al Giro d’Italia Amatori e la conquista della classifica dei giovani a cui si aggiunge il secondo posto al campionato italiano Uisp di Pontedera e il sesto posto nella prova iridata Uisp.
Borgese ha già iniziato a preparare il 2013, gareggiando in diverse prove di ciclocross, cogliendo un secondo posto, ma nella nuova stagione punterà soprattutto alle Medio fondo. “Sono consapevole di essere entrato a far parte di una formazione che esprime grandi messi e pontezialità, per questo con la caparbietà che mi distingue, cercherò di aiutare i miei compagni ove possibile e conquistare risultati di rilievo soprattutto nelle Mediofondo, non sarà facile visto che in squadra ho compagni del calibro di Aurelio Di Pietro, Artur Kroll. Inoltre vorrei vestire quella maglia tricolore Uisp che quest’anno mi è sfuggita”.
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