Il giorno 22 settembre alle ore 10 a Pisa si riunisce la Direzione Nazionale ACSI come da convocazione del Presidente. Il Presidente, costatata la presenza di tutti i componenti, con esclusione dei sigg. Salvatore Dioguardi e Giuseppe Di Monte assenti giustificati, dichiara valida la seduta. Viene nominato segretario verbalizzante Antonio Severo che accetta. La Direzione,quale organo deliberante dell’Ente è chiamato a deliberare sul punto inserito all’ordine del giorno “Potenziamento del settore nazionale ACSI ciclismo“, contenuto nella convocazione inviata a tutti i componenti.

La Direzione, visto l’accordo di collaborazione sportiva sottoscritto tra ACSI e UDACE che evidenzia il comune impegno a sostenere, promuovere e sviluppare il ciclismo amatoriale nel rispetto delle norme e dei principi che regolano l’ordinamento sportivo, e che in tale accordo l’ACSI si impegnava a potenziare le proprie strutture al fine di poter organizzare, secondo i principi ispiratori degli statuti, avvalendosi della esperienza organizzativa e delle capacità tecniche e professionali dei dirigenti UDACE;
La Direzione dell’ACSI, considerato inoltre che nel corso dell’anno 2012, per effetto di tale accordo, numerose associazioni sportive dilettantistiche che praticano la disciplina sportiva del ciclismo, ha richiesto direttamente l’affiliazione all’ACSI;
Considerato infine che si rende necessario, dare assistenza alle associazioni sportive, sia per consentire a livello locale le operazioni di affiliazioni e di tesseramento, sia per la programmazione dei calendari delle gare, nonché di tutti gli adempimenti necessari alla gestione ed alla organizzazione delle attività ciclistiche;
La Direzione Nazionale ACSI delibera:
- di riordinare e istituire il settore nazionale ACSI di ciclismo, e di affidare ad una Commissione Nazionale il compito di coordinare il settore come di seguito composta: Emiliano Borgna, Maela Milesi, Antonino Russo, Fabrizio Scaramuzzi, Mario Vicini;
- di affidare l’incarico di responsabile nazionale del settore ACSI ciclismo al sig. Emiliano Borgna che oltre a coordinare il settore nazionale, rappresenterà l’ACSI in seno alla Consulta Nazionale Ciclismo, avvalendosi della collaborazione della Commissione Nazionale che potrà partecipare a tutte le attività in rappresentanza dell’ACSI al fine di sviluppare con tutte le componenti del ciclismo il più proficuo dialogo costruttivo per lo sviluppo dal ciclismo amatoriale.
- di delegare alla gestione dei problemi assicurativi per il settore ciclismo il sig. Vanni Adorni
- di nominare inoltre quale responsabile dei problemi tecnici il sig. Pier Paolo Zanfi, e garante delle questioni disciplinari il sig. Giancarlo Bellodi;
La Direzione Nazionale ACSI, in conseguenza della decisioni adottate, e al fine di rendere omogenee su tutto il territorio nazionale, le operazioni di affiliazioni e tesseramento e le attività organizzative, delibera altresì:
- di emanare, di concerto con il settore nazionale ACSI ciclismo, le norme per le modalità di tesseramento e affiliazioni per l’anno 2013, che dovranno trovare applicazione presso tutte le strutture territoriali dell’ACSI;
- di istituire una tessera nazionale ACSI specifica per le attività ciclistiche e cicloturistiche che sarà distribuita dai settori provinciali ACSI ciclismo;
- di stipulare quale contraente la polizza assicurativa infortuni per gli atleti e la polizza per la responsabilità civile, conformemente a quanto previsto dalle norme assicurative in vigore;
- di nominare come da elenco allegato i delegati provinciali del settore ciclismo ACSI che sono deputati a presiedere alla conduzione ed alla direzione delle attività ciclistiche del territorio.
Infine, per quanto attiene al conferimento degli incarichi di cui alla presente delibera, si evidenzia che la connotazione volontaristica cui tutta l’attività dell’ACSI s’ispira ad ogni livello, non prevede possibilità di concessione di emolumenti, contributi, ed indennità, dovendosi espletare la funzione e l’esercizio dell’attività unicamente con il volontariato.
La presente deliberazione è stata approvata all’unanimità.
Fonte: Udace1
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