Milano - Paullo, la cittadina all’estrema periferia est di Milano, ospita la prima edizione del Memorial Domenico Rizzotto, il presidente del sodalizio Lodigiano prematuramente e improvvisamente scomparso lo scorso anno. C’erano tutti, gli amici, quelli veri e i suoi numerosissimo familiari, alcuni dei quali hanno onorato il suo ricordo con una vittoria dal significato speciale, una gara, e non una festa, ma con la compostezza e la sobria dignità che contraddistingue la famiglia, con la mamma, la moglie Marina, fratelli e nipoti uniti come non mai, prima, durante e dopo, quando nell’accogliente oratorio di Paullo, oltre duecento persone si sono ritrovate per un conviviale pranzo in compagnia, e non è mancata neppure la sottoscrizione a premi con una considerevole somma raccolta, che unitamente all’intero ricavato della manifestazione sportiva, è stato equamente diviso e donato ad un’associazione per la ricerca sul cancro e ai terremotati dell’Emilia, il tutto a microfoni spenti.
La gara, disputata a cavallo della “Muzza” in uno scenario cromaticamente accattivante, con i sette chilometri a giro da ripetere cinque volte per le categorie maggiori e quattro per super e donne, è vissuta sull’attacco veemente dello junior Cremasco Diego Di Stasio che sin dalla prima tornata è transitato con un considerevole vantaggio che è andato aumentando giro dopo giro, mentre alle sue spalle si formava un trenino di una decina di unità in lotta sino alle fasi finali, con il fratello veterano Mauro Di Stasio che precedeva il forte Fabrizio Vincenti, sempre nel gruppetto dei primi inseguitori lotta serrata tra i senior, e con grande e comprensibile soddisfazione la vittoria finale arride al “nipotino” Claudio Rizzotto su Cesare Forcati e Massimo Liberali.
Il gentlemen Gianpaolo Fappani, era venuto per commemorare l’amico Domenico e la vittoria in maglia tricolore non gli è sfuggita, alle sue spalle lotta serrata tra Riccardo Zanaboni e Roberto Stagnoli giunti nell’ordine in volata.
Il primavera Federico Stani, il debuttante Christian Rizzotto e il cadetto Matteo Stani si aggiudicano le rispettive categorie, mentre tra i cicloturisti vince Tiziano Paoluzzi a cui và una coppa speciale, in ricordo della vittoria di Domenico nella passata stagione proprio nella categoria cicloturisti.
Anna Elide Scandelli fa corsa solitaria al comando, seguita da Adriana Grotti, poco più indietro una coppia formata da Clara Perletti e Alla Kuznietsova, per la medaglia di bronzo s’impegnano in un’avvincente volata che questa volta premia la Milanese.
Il primo a tagliare il traguardo dei super gentlemen è stato Lucio Denti, il Lodigiano sempre saldamente al comando davanti a Fausto Muzzi e Mario Donà.
Mancava il “capitano, Claudio Guarnieri”, per lui frattura della clavicola e stop forzato, e quindi è toccato al suo vice Ivan Rizzotto farsi carico di portare a casa la vittoria dedicata al fratello Domenico, e probabilmente chissà quali pensieri correvano nella testa di Ivan mentre pedalava sempre nelle posizioni di vertice, sino al traguardo con lo sguardo rivolto al cielo e la soddisfazione vissuta pacatamente, missione compiuta.
Dal parco sulle rive della Muzza, si ritorna in centro nell’oratorio messo a disposizione dalla parrocchia, e alla presenza dell’assessore allo sport Zeno Pizzacani, e del consigliere provinciale Massimo Gatti ex sindaco di Paullo, che con Domenico hanno condiviso molteplici iniziative.
Arnaldo Priori
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