Roma - Oltre quattrocento partenti per l’emozionante ed impegnativa Granfondo del Tartufo ad Acqualagna (Pesaro-Urbino) organizzata egregiamente da Loris Ducci e Walter Vitali del Team Fausto Coppi Fermignano con tutte le rappresentanze della Federciclismo con il responsabile Massimo Romanelli per il comitato regionale Marche e a livello nazionale dal commissario tecnico Luigi Bielli.

Sin dalle prime ore del mattino la tensione agonistica era alta come nelle migliori occasioni e i centurioni giallorossi erano già pronti per entrare nel vivo della gara per difendere ed andare a caccia della maglia tricolore. È stata subito alta l'andatura pur sapendo dei 2 percorsi agonistici molto impegnativi con il lungo di 135 chilometri (dislivello 2900 metri), il medio di 105 chilometri (dislivello 2000 metri) e più abbordabile il turistico di 47 chilometri. Dopo appena 10 chilometri, foratura per il giallorosso Antonello D'Agapito che lo metteva fuori dai giochi per la sua categoria dei master 5. Senza pensarci due volte, rientrava sulla compagna di squadra Gabriella Asci mettendosi a sua completa disposizione mostrando così grande attaccamento alla squadra. In corsa si proseguiva con brevi salite di 3- 4 chilometri spaccagambe ma lo spauracchio di giornata era l’impegnativa salita del Monte Catria con i suoi 16,5 km e pendenze dall’8 al 20% e già collaudata nel 2006 e nel 2009 dal Giro d’Italia professionisti.
I Centurioni hanno tenuto alla grande, stringendo i denti, sapendo che era lì il momento decisivo e che non si poteva mollare. Nelle prime posizioni i giochi si facevano duri e Fanus Tsegay Behre e Marcello Innocenzi cercavano di non mollare la presa dalle posizioni nobili di classifica. Dopo 80 chilometri la separazione dei due percorsi dove nel medio la vittoria andava a Luciano Mencaroni Luciano (Pedale Fermano Amatori) su Matteo Cecconi (Team Terenzi-Pedalando Bike Shop) e Gregory Bianchi (Asd Bikeland). In campo femminile, la vittoria assoluta era di Manuela Rinaldi (Newteam Essebi) su Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano) e Corinne Biagioni (GC Melania). Nel medio concludevano i portacolori giallorossi Alessandro Paternostro e Massimiliano Grasso con degne posizioni di categoria.
Il percorso lungo doveva affrontare ancora due impegnative salite di 4-5 chilometri circa con un finale pianeggiante dove i bravi centurioni hanno saputo scortare le due giallorosse all'arrivo Irene Gemignani e Gabriella Asci. Nel percorso lungo vinceva Michele Maccanti (Cicli Copparo Sintes) su Michele Miglionico Michele (Pedale Fermano Amatori) e Hubert Jacek Krys (Cicli Copparo Sintesi). Tra le donne la vittorie assolute era ad appannaggio di Lorena Zangheri (Pedale Fermano Amatori) su Alessandra Corina (Prestigio Royal Team), Veronica Pacini (Asd Speedy Cesena), la leonessa giallorossa Irene Gemignani e al nono posto l’inossidabile “Duracell” Gabriella Asci. Una grande prova per i centurioni con Fanus Tsegay Behre 18esimo assoluto e terzo di categoria elite sport, Marcello Innocenzi 24esimo assoluto e secondo di categoria M5.
“L’AS Roma Ciclismo con i nostri centurioni non ha mancato l'appuntamento salendo sul podio con Gemignani, Innocenzi ed Asci – ha commentato Nazzareno Asci, responsabile del settore amatori e turisti -. In questa gara abbiamo corso da grande team dimostrando ancora che l’unione fa la forza. Abbiamo corso con il cuore e non abbiamo mollato mai, ricordando sempre che siamo degli amatori con la A maiuscola e con del sano spirito agonistico. Un grazie a Riccardo Asci, Giorgio Fioretti, Michele Bazzani della Bike Shop Pedalando a fianco di Irene Gemignani e anche Randika Da Silva, Roberto Marcotullio e Antonello D’Agapito vicini a Gabriella Asci con tutto quel sostegno necessario da veri compagni di squadra”.
“Tutti i nostri centurioni hanno corso e lottato con il cuore – ha commentato il Presidente Lorenzo Baldesi – ed è questo lo spirito con il quale affrontiamo le nostre gare. Le più vive congratulazioni a Gemignani, Asci, Innocenzi e a coloro che li sono stati accanto perché hanno avuto un gran cuore e un ringraziamento agli sponsor tecnici Farmaenergy, Limar caschi e occhiali, Leda Abbigliamento, Selle Italia, Fondriest biciclette e Romolo & Remo”.
Fonte: Luca Alò
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