Mar03182025

Aggiornamento:05:18:07

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Gorini - Rinaldi: quando il ciclismo unisce

Acqualagna (PU) – Tutto nasce da questa fotografia. Quattordici anni di età anagrafica le dividono, l’una abituata ai riflettori internazionali e nazionali del movimento, la seconda alla sua prima stagione tra i Master e al suo primo titolo tricolore. Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano) e Manuela Rinaldi (New Team Essebi) terminata la loro fatica si abbracciano al centro del vialone d’arrivo, la prima come una mamma premurosa sostiene la giovane promessa che non riesce a capacitarsi del successo tricolore e affida alle lacrime la sua immensa felicità.

Michela è una donna sensibilissima che sta vivendo un momento particolare della sua vita, nella sua mente la rabbia e delusione per l’ennesimo secondo posto e la gioia per la conquista del titolo tricolore Master Woman 2 Fondo, incupiscono il suo viso, ma il sorriso e un’abbraccio per chi ha vinto ed è più giovane di lei non manca mai. I suoi compagni di squadra l’attendono per abbracciarla per tributargli quell’affettuoso gesto di amicizia che Michela regala a tutti.

Manuela Rinaldi, incredula, continua a vagare abbracciando amici e compagni di squadra, neanche al microfono riesce a trattenere le lacrime ed è costretta almeno in tre occasioni ad interrompere la sua esposizione. Non dimenticherà tanto facilmente questo suo primo titolo tricolore. Anche Michela Gorini seppur abituata alle interviste tradisce una certa emozione, gli argenti conquistati a Pietermaritzburg (South Africa) e nelle due prove di Coppa del Mondo a S. Johann in Tirol pesano, ma non perché la ciclista della formazione di Loris Ducci deve ancora dimostrare qualcosa a qualcuno, ma perché in lei e nel suo team vi era la consapevolezza che i tre traguardi internazionali fossero alla sua portata.

La stagione è iniziata in ritardo altre priorità hanno catalizzato l’attenzione di Michela Gorini e ne hanno segnato l’animo, ma la bicicletta può essere anche il mezzo per scaricare i carichi di situazioni che entrano e devastano improvvisamente la nostra esistenza. E Michela grazie ad un team fantastico, ma soprattutto grazie alla sua capacità di offrire al gruppo di ciclisti del Team Fausto Coppi la sua esperienza e il suo incondizionato affetto, ha gradualmente riconquistato il sorriso e la gioia che soltanto il mondo del ciclismo se praticato in un certo modo sa regalarti. E nonostante l’accenno, non convinto, alla volontà di appendere la bicicletta al chiodo, Loris Ducci ha risposto lapidario: “Questa bicicletta resterà comunque sua perché anche se Michela sceglierà di smettere dovrà comunque guidare i nostri ragazzi”. Un amore ciclistico che non si spezzerà mai, quello tra Michela Gorini e il Team Fausto Coppi Fermignano