Roma - La Granfondo Campagnolo Roma ha già fatto registrare il suo primo record: ad oltre un mese dal via (il dato è del 29 agosto) sono già 3000 gli iscritti alla prima edizione dell’evento romano. Nessun evento amatoriale in Italia è mai riuscito a radunare al via un numero così alto di partecipanti al primo anno. “E’ una situazione che ci emoziona – ha raccontato Ivan Piol, responsabile tecnico della manifestazione in programma il 14 ottobre – e che allo stesso tempo ci responsabilizza molto. Se da un lato ci fa infatti piacere che i ciclisti abbiano risposto con così tanto entusiasmo alla nostra iniziativa, questa risposta all’idea di una Granfondo nella Capitale ci obbliga a dare ancora di più affinché tutto sia perfetto ed il 14 ottobre sia una vera festa dello sport”.

La Granfondo Campagnolo Roma si contraddistinguerà non solo per l’alto numero di partenti (.. “a questo punto pensare di arrivare ai 4000 mila non è un’eresia”, ha commentato Gianluca Santilli, ideatore della Granfondo romana), ma anche per il numero di Paesi rappresentati al via: ad oggi sono giunte iscrizioni da Canada, Stati Uniti, Olanda, Francia, Svizzera, Germania, Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Australia, Cina, Arabia Saudita e Colombia!

Certa la presenza del cinque volte vincitore del Tour de France Miguel Indurain. Il campione spagnolo ha confermato che sarà al via insieme a sua moglie. Al fianco del grande Miguel, partirà anche Paolo Bettini, direttore tecnico della nazionale azzurra di ciclismo, due volte campione del mondo e campione olimpico.

Alla Granfondo Campagnolo Roma parteciperà con ogni probabilità anche Alessandro Fabian, atleta azzurro del triathlon arrivato decimo alle recenti Olimpiadi di Londra. “ la domenica seguente ho una gara di Coppa del Mondo in Nuova Zelanda – ha spiegato Fabian – e la Federazione aveva già organizzato il viaggio; ma stiamo provando a spostare di un paio di giorni la partenza proprio affinché io possa essere presente. Ci terrei moltissimo, è un evento che si presenta con tutte le caratteristiche per essere indimenticabile”.

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Fonte: Immediately Communication