Milano - L'Udace affida la sua risposta alle notizie recentemente pubblicate in merito all'attività della Consulta Nazionale Ciclismo, al sito Udace1, e sottolinea quanto segue:
In merito alle notizie pubblicate recentemente ci è doveroso precisare quanto segue:
1 – non esiste nessun “disallineamento” UDACE – ACSI o viceversa. Dal 1° gennaio 2012 l’UDACE ha aderito e fa parte dell’Ente ACSI;
2 – tutte le affiliazioni pervenute, complete in ogni loro parte, hanno ottenuto tramite l’affiliazione diretta all’ACSI l’iscrizione al Registro C.O.N.I. ricevendo dallo stesso e direttamente il nuovo numero di registrazione tramite e-mail riportato sulle diverse domande. Fanno testo quelli già pervenuti;
3 – tutti i nostri associati sono assicurati sia durante la partecipazione ad una qualsiasi gara e sia in ogni allenamento senza dover sottostare ad una preventiva indicazione di percorso;
4 – tutte le A.S.D. per ogni o più gare organizzate non devono versare nessuna quota assicurativa in quanto la medesima è compresa nel costo dell’affiliazione;
5 – la consulta sia nazionale e sia provinciale è un organismo consultivo e non giudicante; dovrebbe essere un organo democratico di coordinamento dell’attività ciclistica amatoriale: nessuno può dimenticare che questa Unione per anni non fece parte di tale organismo. Allora ci veniva riferito che nessuno si accorgeva della nostra assenza come quella di un altro primario organismo sportivo;
6 – L’UDACE ha sempre applicato, osservato le leggi dello STATO ITALIANO; non ha mai usufruito di privilegi di nessun genere;
7 – si ribadiscono i contenuti dei comunicati n. 4 e 5.
Fonte: Udace 1
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