Recanati (MC) - Il dibattito intorno alle tematiche settoriali è ramificato ed esauriente. L’alfa e l’omega sono costituiti dai principi della regolarità e della sicurezza delle manifestazioni ciclistiche. Lo slogan condiviso è “Fare squadra”, fondendo in corpo unico le singole professionalità.
Il Raduno Regionale dei Giudici di Gara Marchigiani interpreta e concretizza al meglio le istanze di consolidamento e costante rivitalizzazione della categoria: fondamentale per le sorti dell’intero movimento ciclistico. A Recanati, il meeting va però oltre, sorprendendo i più, traducendosi in applaudito ‘Gala delle Giacche Blu’, aprendo nuovi orizzonti e indicando le strategie da adottare per il futuro prossimo.
La più esplicita voce della riuscita ed effervescente kermesse è naturalmente quella del presidente della Commissione Regionale, Gabriele Menghini, coordinatore e raffinato regista della manifestazione. Ad affiancarlo sono il presidente federciclistico della regione al plurale, Vincenzino Alesiani, ed il presidente della Commissione Nazionale, Rodolfo Biancalani.
La municipalità della Città della Poesia è rappresentata dall’assessore Mirko Scorcelli, affiancato dall’assessore provinciale maceratese Alessandro Biagiola. Il denso incontro ha il primario merito di scolpire pienamente la poliedrica figura del giudice di gara: innanzitutto appassionato ciclofilo, che si esprime a tutto tondo, operando in vari campi e sapendo interpretare al meglio ogni impegnativo ruolo. Nello specifico della visibilità multimediale, prezioso è il supporto di Ersilio Barbarossa, noto fotografo delle due ruote.
L’efficienza della Commissione ha i nomi del componente Emanuele Senzacqua e della segretaria Cristina Cantarini, che rappresenta tra l’altro il vigore della ‘passione’ trasversale ed intergenerazionale, a ruota di ‘papà’ Bruno Cantarini, noto promoter e membro del Consiglio Federciclistico Marchigiano. Lo stesso organo è ampiamente rappresentato nel corso dell’intera giornata: presenziano anche il vicepresidente Piero Agostinelli, Marco Stracquadanio e Sergio Latini. Quest’ultimo (in qualità di responsabile regionale) è portavoce dei Direttori di Corsa: "pilastri dell'affascinante carovana e figure sulle quali grava una grande responsabilità nell’organizzazione e nella gestione degli eventi."
L’osmosi ed il gioco d’insieme si configurano nel contributo offerto dai rappresentanti delle ‘gemelle’ strutture tecniche marchigiane: l’addetto stampa Paolo Piazzini, il presidente provinciale anconetano Alessandro Santoni, il giudice unico Vasco Molinelli, il responsabile delle motostaffette Albino Stortoni (babbo del professionista Simone Stortoni: amico e compagno di squadra di Michele Scarponi alla Lampre).
Ospiti graditi sono il colonnello Renato Bruni (presidente carabinieri in congedo di Recanati), i coniugi Roberto e Tiziana Giustozzi (ovvero “Le Delizie di Tiziana” a Sambucheto). Ogni giudice viene applaudito e gratificato. Si passa dalle relazioni della Commissione Nazionale dei Giudici di Gara alla focalizzazione dei temi messi a punto dalla Commissione Regionale. L’alfa e l’omega sono costituiti dai principi della regolarità e della sicurezza delle manifestazioni ciclistiche. In primo piano è il nuovo Regolamento Tecnico della Federazione Ciclistica Italiana. Sostenitore principe è “La Torre Antica”, ristorante-pizzeria recanatese dalla ‘poetiche’ sale graziose ed accoglienti.
Emblematici i premi che ritualmente vengono consegnati ai benemeriti, nel ricordo di esemplari personaggi e nel segno dei valori da perseguire. Il Premio “Aldemiro Lorenzetti” viene consegnato a Valentino Marinelli. Il Premio “Bruno Genangeli” sottolinea la valenza della quota rosa e va ad Alessandra Maraschi. Il “Far Play” arricchisce il palmares di Giuliano Marini, giudice di lunghissimo corso. La soirée è spettacolo pieno e momento altamente amicale, grazie al Mix Italia (con Miro Pamela, Valentina) e a Manolo (al piano-bar), per la griffe dell’agenzia teatrale recanatese Isolani.
Fonte: Umberto Martinelli
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