Ha affidato a Facebook, dalla clinica inglese in cui è ricoverato per sottoporsi ad un controllo di routine, la sua struggente lettera di addio allo sport delle due ruote. Una lettera da leggere tutta di un fiato per capire la sofferenza di un'appassionato ciclista che deve appenderfe la bicicletta al fatidico chiodo per preservare la sua vita. Ma Carlo Calcagni saprà essere anche un grande dirigente sportivo.