Sarà la “sicurezza” la parola d’ordine dell’ottava edizione della Gran Fondo di Alassio che si svolgerà il prossimo 24 ottobre.
In cabina di regia, come sempre, il Gs Alpi che – anche alla luce degli ultimi drammatici episodi avvenuti nel territorio ligure – intende tranquillizzare tutti gli appassionati di ciclismo, ribadendo “il suo incondizionato impegno sul fronte della sicurezza”.
“Parlano per noi le decine di corse che abbiamo organizzato in questi anni – spiega Vittorio Mevio – dove, al di là di qualche inevitabile episodio legato alla fatalità, non abbiamo mai registrato gravi incidenti. La sicurezza è sempre stato il tratto distintivo delle nostre manifestazioni e anche la Gran Fondo di Alassio sarà organizzata nel pieno rispetto di tutti i protocolli, pensando in primis all’incolumità dei nostri ciclisti”.
Intanto, già da diverse settimane si è rimessa in moto la grande macchina organizzativa di una manifestazione che, come sempre, racchiude alcuni “plus” di formidabile richiamo. In primis, uno scenario bellissimo (quello della Riviera ligure di Ponente) e una città come quella di Alassio, che ben si presta ad accogliere ogni tipo di turista.
Il percorso ricalcherà quello tradizionale delle passate edizioni con lo spettacolare arrivo collocato al Santuario di Nostra Signora della Guardia, il più importante santuario mariano della Liguria e uno dei più importanti d’Italia.
Sorto nel 1200 per volere dei marinai sui ruderi di un castrum romano, si colloca in una posizione panoramica di straordinaria bellezza, sulla vetta più alta del crinale del Monte Tirasso a 586 metri sul livello del mare.
Sul sito ufficiale della manifestazione, www.granfondoalassio.it, è possibile scaricare le tracce GPS, consultare le convenzioni alberghiere e, soprattutto, iscriversi alla gara.