“Lo strano è proprio che un paese di roccia, anziché dare il senso della realtà, ci sembri fatto col tessuto impalpabile delle immaginazioni” scriveva Guido Piovene parlando della Sardegna. Immaginazione che si trasforma in una libera e fantasiosa riproduzione dei sogni sportivi degli oltre seicento ciclisti, quelli iscritti sino a questo momento, che dal 21 al 27 aprile daranno vita alla 22° edizione del GiroSardegna.
Tonino Scarpitti, presidente dell’associazione Mare & Monti, e ideatore della gara ciclistica a tappe che si tiene nell’isola più bella al centro del Mediterraneo evidenza la crescita numerica che dei partecipanti alla manifestazione e le finalità per cui è organizzata. “Il GiroSardegna nasce ventidue anni fa, per promuovere l’attività ciclistica e le granfondo in questa splendida regione – esordisce Scarpitti – ogni anno spostiamo l’evento in una provincia diversa per permettere ai ciclisti che partecipano alle varie edizioni del GiroSardegna di scoprire tutto il territorio dell’Isola e magari farvi ritorno per trascorrere le vacanze estive. Ogni edizione tra ciclisti e accompagnatori portiamo mille persone sull’isola Quest’anno andremo a scoprire le incantate spiagge di Budoni, mentre con ogni probabilità nel 2019 ci sposteremo nel comprensorio di Alghero o Villasimius. Quando mancano ormai tre giorni alla chiusura delle iscrizioni abbiamo raggiunto i seicento partecipanti, un prestigioso traguardo. Ricordo che nel primo anno furono in sessanta a partecipare, poi centoventi, duecentoquaranta sino all’attuale successo. Questo vuol dire che l’evento e la formula con cui è organizzato riesce a catalizzare l’attenzione e la passione dei ciclisti”.
Un evento che regala emozioni tricolori. La quarta tappa del GiroSardegna, Granfondo Sardegna Monte Albo, in programma mercoledì 25 aprile a Budoni, sarà infatti valida come prova unica per l’assegnazione del titolo di campione nazionale CSAIn Open Granfondo e Mediofondo. La maglia tricolore griffata CSAIn, consegnata al termine della manifestazione, potrà essere indossata dai ciclisti tesserati anche da altri enti, per questo sarà possibile iscriversi a questo evento sino a sabato 21 aprile.
Due i percorsi disegnati dagli organizzatori con partenza e arrivo a Budoni. La Mediofondo (Mediogiro per la classifica del GiroSardegna) si terrà sulla distanza di 114 chilometri e 1612 metri di dislivello (partenza ore 9), mentre per quel che riguarda la Granfondo (GranGiro) saranno 145 i chilometri da percorrere e 2419 metri di dislivello. Partenza alle ore 9,15.
IL PERCORSO: Si segue l’Orientale Sarda fino a giungere a Siniscola dove inizia subito una salita bella, panoramica, lunga e continua (le pendenze sono sempre ad una cifra!) che porta al bivio Sant’anna dove è posto il ristoro/divisione percorsi (km 28.500).
Il MedioGiro continua ancora a salire fino a giungere agli 827 m. del valico poi inizia a costeggiare il Monte Albo in una serie infinita di curve che, scendendo in maniera lenta ma costante, portano nell’abitato di Lula superato il quale si va a ritrovare il percorso del GranGiro ed a prendere una velocissima strada in discesa (sono 10 km in cui si dovrà fare molta attenzione!) che riporta in valle al secondo ristoro (km 66.700).
Ci si immette quindi in una strada con lunghi tratti pianeggianti (frequentata unicamente da animali che pascolano in piena libertà) che costeggia la superstrada Olbia-Nuoro che riporta nell’abitato di Siniscola da dove poi si torna a Budoni ed al traguardo.
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