Un giorno da sportivi per i manager dell’imprenditoria italiana che questa volta, domenica 03 luglio, dovranno affrontare non una scalata a una società, ma alle Dolomiti più belle. In Alta Badia, accomunati dalla passione per labici, ci saranno Rodolfo De Benedetti (CIR), Francesco Starace (ENEL), Corrado Sciolla (BT), Mario Greco, Alberto Calcagno (Fastweb), Fausto Pinarello (Pinarello), Matteo Arcese (Arcese), Carlo Tamburi (Enel), Alessio Cremonese (Castelli), Emilio Mussini (Panaria Group) e tanti altri. Tutti in sella per partecipare alla 30. edizione della Maratona dles Dolomites-Enel 2016, la regina delle Granfondo internazionali. Una sfida sportiva e personale molto faticosa e dura, non solo per loro ma anche per tutti i partecipanti, che è la più attesa dell’anno, riservata agli oltre 9.000 ciclisti provenienti da 65 nazioni e selezionati tra le oltre 33.100 richieste di adesione. Lo scenario sono i passi dolomitici: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau tutti rigorosamente chiusi al traffico. La gara, che parte alle ore 6.30 da La Villa e arriva a Corvara, si snoda attraverso uno dei territori naturali più belli al mondo, entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità alcuni anni fa.
I percorsi rimangono quelli dello scorso anno: Medio 3130 m di dislivello (106 km) Lungo 4230 m didislivello (138 km), mentre il percorso Sella Ronda (55 km) rimane invariato con 1780 m di dislivello.
I partecipanti italiani sono in maggioranza, con 4.880 iscritti, seguiti da Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, e Belgio. Tra i partecipanti anche ciclisti provenienti da Qatar, Giappone, Corea, Colombia, e Kazakistan. Grande affluenza anche da parte dinomi noti dello sport e di altri settori. In sella ci saranno: Alex Zanardi, Miguel Indurain, Manfred Mölgg, Dorothea Wierer, Davide Cassani, Roberto Sgalla, Pier Bergonzi, Federico Pellegrino, Stefano Baldini, DJ Linus, Matteo Piantedosi, Vittorio Adorni, Enzo Ghigo, la pluricampionessa di casa Maria Canins e tanti altri.
Il tema scelto per celebrare i trent’anni della Maratona dles Dolomites – Enel è il viaggio. Ce ne parla Michil Costa, patron della Maratona: “Siamo partiti trent’anni fa e non ci siamo mai fermati. Un viaggio lungo e bello. Un viaggio verso noi stessi. Del resto siamo nati nomadi e nudi. Senza città né accampamenti. Senza difese. Una dimensione, questa, che ci rimane in qualche modo scolpita nell’anima, per emergere a ogni occasione che si presenti. D’altronde da sempre il viaggio è al centro dell’uomo. Siamo tutti un po’Ulisse, con quel desiderio di attraccare proprio lì da dove siamo partiti, eppure sospinti dall’urgente impellenza di agire, fare, andare. E’ vero, non possiamo stare fermi. E quando è il bello il nostro punto di riferimento, la nostra stella cometa, la nostra bussola, siamo in grado di fare e compiere imprese memorabili”.
Confermata anche la diretta televisiva su Raitre dalle ore 06.15 alle 12.00 e la chiusura al traffico dei passi dolomitici durante lo svolgimento della gara.