Meno di una settimana al grande evento di Forano: domenica 8 maggio, andrà in scena la Granfondo del Velodromo di Forano, uno degli appuntamenti ciclistici amatoriali più attesi del circuito Fantabici in vista del giro di boa a due prove dalla conclusione.
La Sabina e l’Alto Reatino danno un grande valore aggiunto alla manifestazione in termini di bellezza panoramica e di unicità del percorso che, per un breve tratto, sconfina anche nella provincia di Terni consentendo di ammirare in lontananza la suggestione della conca ternana.
Nel dettaglio la granfondo è la gara regina sulla distanza di 126 chilometri con un dislivello complessivo di 2075 metri. Partenza dal Velodromo di Forano con passaggio per le vie di Forano, discesa a velocita controllata fino al rondò ai piedi del paese, svolta a sinistra ed il via ufficiale in direzione Galantina e di direzione Poggio Mirteto Scalo girando a destra e percorrendo la strada statale 313.
Si percorrono in successione le salite di Colonnetta-Granari (pendenza media del 4%, massima del 9%) e Bocchignano-Poggio Mirteto (pendenza media 5%) in comune con il medio di 99 chilometri,
Presa la deviazione per il lungo, dopo Poggio Mirteto in località Catino, si svolta a destra per iniziare la salita regina della granfondo, ovvero il Monte Tancia ,salita di 9 chilometri molto impegnativa, con punte al 18% in più di un’occasione, intervallata da tratti in discesa molto tecnici.
Alla cima del Tancia, a quota 900 metri di altitudine è posto il gran premio della montagna intitolato alla memorial di Adelmo Di Paolo e il primo ristoro per il percorso lungo (solido-liquido).
Dalla cima del Monte Tancia si percorre un tratto di quasi 15 chilometri in discesa per permettere agli atleti di recuperare fino alla piana di Poggio Fidoni. Svolta a sinistra per entrare nel centro abitato di Contigliano, dove a sinistra ci sarà l’inizio della salita di Fontecerro, 7 chilometri di salita regolare al 6% di pendenza media fino ad arrivare a quota 860 metri di altezza.
Da qui inizia una discesa di 9 chilometri, su una strada in ottime condizioni di asfalto perché rifatto da poco, che sfiora il paese di Cottanello e si ricongiunge al percorso corto in località Castagneto quando mancano 20 chilometri all’arrivo.
Seguono 2 chilometri di falsopiano in discesa fino a Rocchette che lascia il posto a un’altra salita di 3 chilometri anche questa pedalabile (5-6%).
Si attraversa Montebuono e tramite un lungo tratto pianeggiate si arriva in zona Fianello e verso Calvi dell’Umbria, sede del secondo ristoro solido-liquido e del Gran Premio della Montagna intitolato alla memoria di Pietro Tagliaferri ma in palio solo per i migliori del percorso corto. Da qui comincia uno strappo con pendenze impegnative (8-9%) di 1,5 chilometri in cima svolta a sinistra direzione Otricoli, in discesa.
Dalla località San Carlo si percorrere un tratto vallonato, denominato Passatore, che conduce fino alla strada statale 3 Flaminia, altro tratto pianeggiante di 5 chilometri in località Ponte Felice.
Altra pianura lungo la strada statale 657 fino a 3 chilometri dall’arrivo dove comincia l’ultima fatica della giornata con la salita dei Gradini di 2 chilometri, molto impegnativa con punte al 20%. Dopo lo scollinamento, in prossimità dell’ultimo chilometro, si entra nel velodromo con la gioia di percorrere mezzo giro di pista per tagliare il traguardo sullo stesso stile della Parigi-Roubaix
Le iscrizioni proseguono alla quota di 30 euro per gli uomini e 25 euro per le donne fino al prossimo 5 maggio mentre rimangono invariati i costi di 20 euro (uomini) e 15 euro (donne) per gli atleti e le atlete tesserate con società fuori dalla regione Lazio.