È stato un sabato veramente intenso quello andato in scena in occasione della nona edizione de La SpoletoNorcia in MTB. Una mattinata infastidita dalla pioggia, non ha comunque impedito l'iniziativa volta a far conoscere ad alcuni giornalisti il percorso della Vecchia Ferrovia.
Il pomeriggio è stato dedicato ai talk di Ludovica Casellati. Nella tavola rotonda dedicata a La SpoletoNorcia Inclusiva, si è parlato del potere dello sport nella risoluzione dei problemi.
Si è partiti dalla storia di Cristian Baroni che, dopo aver ricordato da dove è partita l'associazione Il Sorriso di Teo, ha raccontato la sua storia personale e di come, entrando a fare parte della grande famiglia de La SpoletoNorcia in MTB, ha avuto anche le motivazioni per prendersi cura del proprio fisico: così è stato possibile passare dai 124 chili a paertecipare (e concludere) alla Maratona delle Dolomiti. Ne ha dato testimonianza il suo compagno in questa avventura: il presidente del MTB Club, Emiliano Di Battista.
Ha preso la parola anche il cardiologo Luca Tramontano, che ha sottolineato l'importanza del ciclismo e dello sport per le scuola, sollecitando le istituzioni ad investire nello sport, per poter risparmiare, in futuro, sulla sanità.
Ha dato il suo contributo anche la psicologa Annalisa Cannarozzo, sull'importanza della normalità nelle situazioni di bambini alle prese con gravi problemi di salute.
È stato infine il momento di Remoove, uno dei partner di questa edizione de La SpoletoNorcia: il presidente e CEO Andrea Tomasoni ha presentato, con l'aiuto di Luca Panichi, uno dei mezzi che la sua azienda mette a disposizione. Tomasoni ha sottolineato l'importanza di creare la giusta sinergia e dialogo con il territorio, per fare in modo che tutti possano esprimere i propri talenti, esaltando le diversità.
È stato, poi, presentato il documentario di Valeria Giulianelli sul percorso della Vecchia Ferrovia, alla presenza di Luca Ginetto, Caporedattore della TGR Umbria.
Il clou della giornata è stato il talk “Una storia di sport e di vita”, con la presenza di Marino Bartoletti e dell'ex-ciclista Filippo Pozzato.
Bartoletti, presente in piazza Garibaldi già dalla metà del pomeriggio, ha trovato modo anche di intervenire nella tavola rotonda precedente, concludendo con un abbraccio caloroso a Cristian Baroni. Il giornalista forlivese ha letteralmente incantato il pubblico con i suoi racconti, partendo dal motivo per il quale ha iniziato a scrivere: le Olimpiadi di Roma del 1960, la sfida di una nazione che si stava rialzando nel dopoguerra e che si riscattò agli occhi del mondo; ma poi è più volte intervenuto nel corso del dibattito con aneddoti e spunti di grande rilievo.
Flippo Pozzato non ha parlato solo come ex campione, ma anche e soprattutto come organizzatore di eventi ciclistici: utilizzare la bici per sfruttare il potenziale dell'Italia (artistico ed enogastronomico) e per migliorare anche il benessere fisico.
Chiara Coricelli ha avuto l'occasione di spiegare il motivo che ha spinto la sua azienda verso la partnership con La SpoletoNorcia in MTB: l'opportunità che dà la bicicletta di conoscere appieno il territorio.
Simpatica gag tra i partecipanti sull'utilizzo della e-bike, che è stato sdoganato da Filippo Pozzato.
Puntuale anche l'intervento di Barbara Casillo di Confinudustria, con uno stimolo per le istituzioni.
Marino Bartoletti ha chiuso con un'osservazione molto interessante: “Ho notato che, a differenza di qualche decina di anni fa, la costruzione delle ciclabili in città non viene più considerata come un fastidio, ma come un'opportunità di sviluppo e ricchezza”.
Domani sarà la domenica conclusiva. Alle 8.30 la partenza della gara e dei due percorsi più duri. Alle 9.30 la partenza dei percorsi Classic e Family (con l'opportunità anche per gli ultimi indecisi di prendervi parte, fornendo un sostegno a Il Sorriso di Teo).