Dom12222024

Aggiornamento:07:08:25

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Una gara Infinit...amente suggestiva

Recanati - Dopo tanta attesa ed il rinvio lo scorso settembre a causa del maltempo, nel secondo fine settimana di novembre è andata in scena Infinito Bike, la gara di cross country che si snoda lungo le vie del centro storico di Recanati. La manifestazione, organizzata dalla Ciclo Club Recanati in collaborazione con l'amministrazione comunale e Cioccol'altro 2012, ed inserita nel programma del campionato regionale 4x4 dell’Acsi Settore Ciclismo Macerata,  ha visto protagonisti 40 biker che si sono dati battaglia per conquistare il successo assoluto e quello di categoria.

Gli amanti del pedale si sono sfidati in un’entusiasmante competizione in notturna con tanto di lumini sul manubrio della bici e sul caschetto. Infinito Bike torna dopo l'ottimo riscontro avuto lo scorso anno, quando un centinaio di ciclisti hanno dato vita ad una gara appassionante tra gli antichi sanpietrini del borgo leopardiano. Quest'anno il percorso è stato modificato per renderlo ancora più competitivo, con passaggi alquanto suggestivi come ad esempio a Villa Colloredo, al Colle dell'Infinito e al vicolo del Cenciaro (vicino Porta Marina) dove i bikers si sono dovuti mettere la bici in spalla per scendere a piedi le scalette che portano in via Cesare Battisti. Il percorso ha previsto cinque giri pari a 24 chilometri per le categorie dei cadetti, degli juniores, dei veterani e dei gentleman, mentre 3 giri per i primavera, i debuttanti, i supergentleman ed i cicloturisti. Sin dall’abbassamento della bandierina da parte del presidente del Ciclo Club Agostino Nina, si porta subito in avanscoperta un quartetto composto da Giorgio  Rossini del Crazy Bike, Pierluigi Quadrini della Novana Bike, Federico Biondi della Future Bike e dal portacolori della Ragamon Mauro Magi.

A 30” il combattivo Adolfo Pochi della P.MG Bike, mentre la prima avanguardia del gruppo, piuttosto sfilacciato, accusa 1 minuto di ritardo ed è condotta da Roberto Andreani della Ragamon. C’è da dire però che per alcuni biker il ritardo è dovuto al fascino delle bellezze leopardiane che hanno distolto lo sguardo dal manubrio. La gara è stata comunque particolarmente accesa soprattutto tra i battistrada che si sono alternati a fare l’andatura. Se Rossini e Quadrini hanno collaborato, Biondi è rimasto più coperto, pronto a sfruttare la scia degli avversari. I quattro di testa hanno avuto sempre una pedalata costante tanto da completare i primi 3 giri con lo stesso tempo di 11 minuti. Al quarto però Magi accusa un po’ di stanchezza e si stacca, prova a raggiungere la testa Adolfo Pochi, ma il ritardo è di circa 2 minuti. Il terzetto viaggia infatti come un treno nonostante debba attraversare un centro abitato  con vicoli stretti, curve insidiose, sanpietrini, ostacoli artificiali e le già citate scalette.

I biker, sostenuti dal pubblico che ha dimostrato di gradire anche le prelibate proposte da Cioccol'altro, danno vita ad un finale entusiasmante, nessuno dei tre di testa riesce a scrollarsi di dosso i compagni di fuga, sarà quindi la volata sul pavè di piazza Leopardi a decretare il vincitore. Negli ultimi 20 metri scatta Biondi che supera Rossini e affianca Quadrini superandolo di una ruota. Per il portacolori del Crazy Bike si tratta di una vittoria insperata, mentre Quadrini, per l’ennesima volta quest’anno, si è dovuto accontentare di un altro piazzamento. Quarto posto, a 3 minuti, per Adolfo Pochi, quinto Mauro Magi, sesto Roberto Andreani, settimo Federico Soricetti, ottavo Lorenzo Del Rosso, nono Tino Scatozza e decimo Andrea Marconi.  Tra i ciclisti impegnati nei 3 giri la vittoria assoluta è andata all’atleta di casa Gabriele Messi del Ciclo Club Recanati. Affermazioni di categoria per Giacomo Cingolani nei primavera, Francesco Colonnelli nei debuttanti, Federico Biondi nei cadetti, Giorgio Rossini tra gli juniores, Tino Scatozza tra i senior, Pierluigi Quadrini tra i veterani, Antonio Seghini nei Gentleman, Paolo Soricetti nei supergentleman e Gabriele Messi tra i cicloturisti. Soddisfatto patron Agostino Nina, la gara è stata combattuta ed il percorso ha ricevuto numerosi apprezzamenti per l’alto tasso tecnico e per come ha saputo far apprezzare tutti gli angoli più belli di Recanati.

L’anno prossimo Infinito Bike si svolgerà nel più consono mese di settembre, più precisamente venerdì 6. L’obiettivo è di riempire piazza Leopardi e far conoscere ulteriormente la città della poesia ed il suo bellissimo centro storico. Il ciclismo è la disciplina sportiva che meglio di qualunque altra si presta a promuovere il territorio ed è anche per questo motivo che l’Amministrazione Comunale di Recanati, con il sindaco Francesco Fiordomo in testa, è stata sempre vicina agli organizzatori del Ciclo Club durante l’allestimento delle gare, dalla Fondo Leopardiana ad Infinito Bike. Un ringraziamento particolare va agli sponsor, ai volontari e a coloro che hanno collaborato nell’allestimento della gara in notturna, dalla Polizia Municipale fino alla Protezione Civile.

 

Fonte: Luca Falcetta