Impegno tra Serbia, Bosnia-Erzegovina e Italia per il GM Europa Ovini. La squadra #blackandgreen si dividerà infatti in due parti: una affronterà la Belgrade-Banjaluka, corsa di due giorni, mentre i più giovani affronteranno la 71/a edizione del prestigiosissimo Gran Premio della Liberazione di Roma.
Le due tappe che si disputeranno tra Serbia e Bosnia il 23 e 24 aprile vedranno impegnati al via 6 corridori della squadra abruzzese: Filippo Fortin, Davide Pacchiardo, Josè Marquez, Antonio Di Sante, Federico Borella e Ivan Balykin.
“L’altimetria delle tappe è pianeggiante e ci fa capire che ci potrà essere un arrivo in volata in entrambi i giorni – spiega il direttore sportivo Dario Andriotto, che seguirà la corsa dall’ammiraglia – quindi i ragazzi dovranno lavorare in blocco per Fortin, il quale ha dimostrato di stare molto bene anche domenica scorsa al Giro dell’Appennino. Ovviamente alcuni dei nostri proveranno anche ad animare la gara con delle fughe da lontano”.
Gli Under 23 del GM Europa Ovini saranno invece impegnati al 71/o Gp della Liberazione, gara che come ogni anno si svolge a Roma, sul circuito di 6 km delle Terme di Caracalla da ripetere per 23 volte per un totale di 138 km. La corsa in passato ha incoronato grandi campioni del ciclismo come Gianni Bugno, Dmitry Konisev e, in anni più recenti, Matthew Goss, Manuele Boaro, Sacha Modolo e Matteo Trentin.
Al via della corsa del 25 aprile ci saranno Matteo Rotondi, Andrey Sazanov, Federico Burchio, Rossano Mauti e Andrea Di Renzo.
“Per i nostri ragazzi, così come per tutti i partecipanti, sarà una giornata bellissima – spiega il direttore sportivo Alessandro Donati – perché si corre in un contesto unico come quello del centro di Roma, dove i nostri giovani potranno fare esperienza con alcuni dei dilettanti più importanti del panorama nazionale ed internazionale. Ci presentiamo al via con due corridori della provincia di Roma, Matteo Rotondi e Rossano Mauti. Non ci nascondiamo, il nostro sogno è quello di vincere la corsa con Rotondi, che ha molto a cuore questa corsa”.