I direttori sportivi blu-fucsia-verdi Maini e Marzano avevano chiesto ai propri corridori di poter ammirare una squadra d’attacco nella 4^tappa della Tirreno-Adriatico, la Montalto di Castro-Foligno di 216 km, e una prestazione all’attacco è quella che i ciclisti della LAMPRE-MERIDA hanno fornito.
Conti (foto Bettini), con una lunga fuga, e Ulissi, con un allungo sull’ultima asperità del percorso, sono stati i migliori interpreti per la formazione del team manager Copeland.
Il corridore romano è riuscito a dare vita, dopo circa 15 km di corsa, alla fuga principale della giornata, seguito da Benedetti, Bongiorno e Vilela, un’azione favorita dal gran lavoro preparatorio della LAMPRE-MERIDA che, essendosi trovata esclusa da una prima sortita nata all’8° km, ha lavorato per riportare il gruppo sui battistrada e per lanciare Conti.
Il vantaggio massimo dei fuggitivi è stato di 6’55”, poi il gruppo ha preso le misure, fino a quando il giovane atleta laziale ha rotto gli indugi nella fuga, involandosi solitario nel primo passaggio sullo strappo di Montefalco (-58 km): doppio il traguardo per Conti, ovvero il successo di tappa e la maglia di miglior scalatore, obiettivi sfumati per la rimonta del gruppo che ha ripreso il ciclista della LAMPRE-MERIDA a 1 km dallo scollinamento dello strappo di Trevi (-30 km).
Il plotone, tornato compatto, si è diretto rapidamente verso la successiva e ultima ascesa, la seconda tornata a Montefalco, terreno favorevole per Ulissi, il quale infatti non si è fatto attendere e ha piazzato una rasoiata che ha inizialmente consentito al campione toscano di guadagnare un piccolo vantaggio.
La reazione del gruppo non è però tardata e Ulissi è stato raggiunto dai 45 corridori del gruppo principale, rimasto invariato nella composizione fino a un allungo di Montaguti a 6 km dall’arrivo che dà il via a una serie di attacchi: Cummings ha centrato l’azione vincente, precedendo sul traguardo 5 contrattaccanti e il gruppo composto da 39 unità (con Ulissi), in ritardo di 25″.
Stybar ha mantenuto il comando della classifica generale, mentre Ulissi è salito in 30^ posizione (+1’35”). Conti occupa la seconda posizione della classifica generale, a 3 punti dal leader Benedetti.
La Tirreno-Adriatico osserverà domenica una giornata di riposo forzato, visto l’annullamento della 5^frazione (partenza da Foligno e arrivo in Salita a Monte San Vicino) a causa delle cattive condizioni climatiche.
“Ho corso con gran morale: si partiva dal Lazio, la mia regione, e ci tenevo a ben figurare, in più i nostri direttori sportivi hanno fissato come obiettivo primario quello della fuga, così ho cercato con molta convinzione di attaccare e sono riuscito a trovarmi nell’azione giusta – ha sottolineato Conti – Pedalare in avanscoperta è stato molto faticoso, perché eravamo solo in quattro e abbiamo dovuto lottare contro un forte vento che soffiava frontale e di lato, condizioni che favoriscono il gruppo.
Ho allungato sullo strappo di Montefalco perché conoscevo la salita e puntavo a balzare al comando della classifica degli scalatori, tenendo comunque sempre presente l’arrivo di Foligno come obiettivo principale.
Purtroppo il plotone ha accelerato decisamente e mi ha raggiunto a 1 km dal Gpm di Trevi: se fossi transitato per primo, avrei indossato la maglia verde“.
ORDINE D’ARRIVO
1- Cummings 6h04’49”
2- Puccio 13″
3- Berhane s.t.
4- Moreno s.t.
5- Bakelants s.t.
17- Ulissi 25″
62- Modolo 2’05”, 120- Mori 10’27”, 122- Niemiec 11’34”, 125- Cattaneo s.t., 147- Zurlo 11’45”, 156- Conti s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Stybar 15h56’32”
2- Caruso 9″
3- Van Avermaet s.t.
4- Van Garderen s.t.
5- Jungels 11″
30- Ulissi 1’35”