La domenica di ciclismo della LAMPRE-MERIDA è iniziata con la notizia del 6° posto di Louis Meintjes nel campionato sudafricano in linea.
La gara valevole per il titolo nazionale è stata disputata a Westville, sulla distanza di 187 km su un percorso dal profilo altimetrico mosso, con ascese brevi dalla pendenza media.
Il caldo ha reso la corsa selettiva, ma per Meintjes il vero ostacolo è stata la concorrenza congiunta degli atleti del Team Dimension Data, trovatisi in netta superiorità numerica (ben sei corridori) nel finale di gara, quando il gruppo di testa comprendeva, oltre a Meintjes, altri 11 ciclisti.
Il gioco di squadra ha premiato Venter, vincitore davanti a De Bod, con Meintjes 6° a 28″ dal nuovo campione sudafricano.
ORDINE D’ARRIVO
1- Venter 3h58’34”
2- De Bod 25″
3- Janse Van Rensburg 27″
4- Hendricks s.t.
5- Julius s.t.
6- Meintjes 28″
Anche in Italia è giunto un 6° posto per i colori blu-fucsia-verdi, con Ulissi che, nonostante abbia cercato intensamente il successo, non è riuscito a dare alla LAMPRE-MERIDA la quarta vittoria consecutiva nelTrofeo Laigueglia.
Il corridore toscano era conscio di dover rendere la corsa più dura possibile per evitare un epilogo in volata, come accaduto nel fine settimana scorso nel Gp Costa degli Etruschi, quindi la LAMPRE-MERIDA si è occupata di controllare i quattro fuggitivi di giornata (D’Urbano, Gaffurini, Celano e Yamamoto) e di alzare il ritmo di gara nel circuito finale di Colla Micheri, nonostante il ritiro di Niemiec, coinvolto in una caduta nella quale ha riportato una contusione al ginocchio (a terra, senza conseguenze, anche Petilli).
Ottima l’intraprendenza di Conti, unitosi a un attacco di tre uomini a 20 km dall’arrivo, successivamente neutralizzato. Nell’ultima tornata del circuito di Colla Michere è entrato in azione Ulissi (foto Bettini): con grandi gambe, il vincitore di 4 tappe al Giro d’Italia ha seguito tutti gli attacchi più importanti che hanno contraddistinto il finale, proponendosi poi in prima persona sul Capo Mele.
Ulissi e nove avversari hanno scollinato sull’ultima asperità di giornata e nella successiva discesa, quando i veloci Colbrelli, Bole e Gavazzi già pregustavano una volata ristretta, Andrea Fedi ha anticipato tutti con un allungo rivelatosi vincente.
Il capitano della LAMPRE-MERIDA ha tagliato il traguardo in 6^posizione.
“Abbiamo fatto tutto il possibile per rendere la corsa dura, il finale si prestava a un ritmo intenso, così abbiamo cercato di tagliare fuori il maggior numero di velocisti – ha spiegato il ds Vicino – Tutti i nostri uomini si sono mossi bene, i compiti assegnati sono stati rispettati, purtroppo una caduta a 90 km dal traguardo ha messo fuori gioco Niemiec, che sarebbe stata una spalla preziosa per Ulissi nel finale: con Przemyslaw al fianco di Diego, il nostro piano di gara avrebbe potuto trovare una conclusione vincente.
Ulissi è stato bravissimo a cercare di forzare nei tratti a lui più congeniali, senza però poter fare la necessaria selezione. Rimangono comunque i buon riscontri avuti da parte di atleti apparsi pimpanti, come Polanc, Petilli e Conti“.
ORDINE D’ARRIVO
1- Fedi 5h00’55”
2- Colbrelli 2″
3- Bole s.t.
4- Felline s.t.
5- Gavazzi s.t.
6- Ulissi s.t.
13- Polanc 1’06”, 27- Petilli s.t., 38- Conti 4’39”, Mori dnf, Durasek dnf, Koshevoy dnf, Niemiec dnf.
Ottimi segnali in prospettiva futura per i colori blu-fucsia-verdi, con il successo di Filippo Ganna, astro del Team Colpack e atleta in orbita LAMPRE-MERIDA, nel Gp Laguna Porec, corsa slovena di categoria 1.2.
Complimenti a Filippo e al Team Colpack da tutto il Team LAMPRE-MERIDA.