Si è concluso con un brindisi il primo ritiro della rinnovata Inpa Bianchi del presidente Marco Luchi. L’ultimo giorno del raduno in Toscana ha corrisposto al compleanno della giovane rumena Ana Maria Covrig e per l’occasione la lituana Daiva Tuslaite ha preparato una torta speciale, dimostrando il proprio talento anche in campo culinario.
Il primo incontro tra le riconfermate italiane Anna Zita Maria Stricker, Angela Maffeis, Claudia Cretti, l’ucraina Tetiana Riabchenko, la lituana Daiva Tuslaite e i nuovi acquisti: la statunitense Bethany Allen, la svedese Sara Olsson, la rumena Ana Maria Covrig e le italiane Michela Pavin e Lara Vieceli non è servito soltanto per conoscersi e pedalare insieme, tutt’altro. È stato un vero e proprio scambio di lingue e culture, servito, oltre all’arricchimento personale, anche a cementare un nuovo gruppo, motivato al massimo in vista della prossima, importantissima stagione, incentrata sui Giochi Olimpici di Rio e sui tanti obiettivi stagionali.
Alle dieci professioniste si sono aggregate due atlete toscane, Viola Rita Galli e la junior Elena Pippi, che vestiranno anche esse nel 2016 i colori del Team Inpa Bianchi gareggiando nel territorio nazionale. Per tutte sono stati otto giorni intensi fatti di tanta bicicletta, ma non solo: le atlete hanno eseguito i test di idoneità agonistica, hanno incontrato e cenato con i vari sponsor, hanno partecipato al meeting incentrato sull’alimentazione e conosciuto il gruppo amatoriale Team Giusfredi che indossa la stessa identica maglia. E poi la sera hanno passeggiato a Montecatini- Città di Babbo natale e attraverso una stupenda Firenze resa ancora più incantata dalla tante luminarie natalizie.
“L’obiettivo è stato centrato” ammette con soddisfazione il Ds Giuseppe Lanzoni, “questo ritiro è servito per impostare le fondamenta necessarie per avere un gruppo solido. Il tempo mite ci ha dato una mano, permettendo di lavorare bene, ma dopo gli allenamenti ci siamo pure divertiti ed è questo lo spirito giusto. Siamo sulla buona strada, consapevoli che avremo avversarie molto agguerrite alle quali cercheremo di rendere la vita dura”.