Cambia la collocazione ma non il fascino della Coppa San Michele, che si appresta, sabato 10 agosto, a celebrare la sua edizione numero 62. La classica ciclistica riservata alla categoria Juniores quest’anno ha infatti eccezionalmente abbandonato il suo tradizionale posizionamento in calendario, di norma previsto nella prima metà di maggio, per proporsi in una veste “di mezza estate” che non intaccherà però i tratti distintivi dell’evento e della competizione.
Il quadrante ovest di Foligno sarà ancora una volta il centro di gravità del tracciato, con la frazione di Cave come sede di partenza e arrivo di una prova di 115,6 km totali. Rispetto alle edizioni più recenti confermato anche il profilo altimetrico del percorso, che proporrà, dopo le prime due tornate pianeggianti con transito alle porte della “Città della Quintana”, una sequenza di 4 GPM. Ad aprire le danze l’ascesa di Montefalco dal versante di San Marco, seguita dalla doppia scalata di Montepennino, con pendenze arcigne soprattutto in corrispondenza del sempre suggestivo passaggio dinnanzi alla Chiesa della Santissima Trinità. A decidere le sorti della contesa sarà però con tutta probabilità il GPM di Campoletame, che culminerà a 13 km dal traguardo, di cui la metà di rapida picchiata. La variabile caldo, raramente un fattore nella versione primaverile, potrebbe inasprire ulteriormente una gara che ci ha abituato agli esiti più disparati sotto il profilo tattico, privilegiando però sempre atleti di spessore. Non a caso a brillare nell’albo d’oro è soprattutto la stella di Vincenzo Nibali, vincitore a Cave nel 2002 agli albori di una carriera che lo vedrà poi primeggiare, considerando solo le corse a tappe, in tutti e 3 i Grandi Giri. Sabato invece i riflettori saranno puntati sui padroni di casa dell’UC Foligno, decisi a far rispettare il fattore campo dopo aver timbrato due successi nelle ultime quattro uscite. Nonostante il loro periodo di forma super i ragazzi diretti da Sandro Settimi dovranno comunque fronteggiare una concorrenza agguerrita e qualificata, formata al momento, quando ci troviamo a poco più di 24 ore dalla chiusura delle iscrizioni, da un totale di 90 atleti e 14 team.
Sotto il profilo organizzativo il timone sarà in mano proprio all’Unione Ciclistica Foligno, affiancata dalla SC Maria Giuliana, dal DLF di Foligno, dal Comitato Festeggiamenti e dalla Pro Loco di Cave. Proprio attraverso la sua riconosciuta capacità di “fare squadra” la società guidata dal presidente Moreno Petrini punterà a rinnovare la tradizione di una corsa entrata nell’immaginario ciclistico anche per i suoi iconici trofei, con la Coppa intitolata a San Michele e la medaglia d’oro dedicata a Peppe Casini e Mario Proietti, fondatori della manifestazione, che rappresenteranno il piatto forte della ricca rassegna di premiazioni. Sarà quindi un sabato in cui sport, storia e territorio pedaleranno all’unisono per un evento la cui valenza è stata anche riconosciuta dalle istituzioni locali, attraverso il patrocinio riconosciuto dagli assessorati allo sport della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Foligno.