Per la 72°volta, Canosa di Puglia si pone all'attenzione popolare e di tutto il mondo del ciclismo per la tanto attesa Coppa San Sabino.
Abbinata al 37°Gran Premio d’Estate e alla 21°Medaglia d’Oro San Sabino, la corsa per dilettanti under 23 ed élite si svolgerà la mattina del 2 agosto sul classico circuito urbano ed extraurbano lungo circa 14 chilometri da ripetersi nove volte.
Dal 1951 con la vittoria di Giuseppe Berteramo (che bissò il successo l’anno successivo) al trionfo di un anno fa con l’ucraino Kyryklo Tsarenko, con in mezzo i due trionfi degli atleti canosini “doc” Antonio Iacobone e Leonardo Marcovecchio, a Canosa di Puglia sono passati tanti di quei corridori che hanno spiccato il volo nelle categorie superiori, lasciando meravigliosamente il segno in questa classica in onore del santo patrono di Canosa di Puglia, del quale è particolarmente devoto Sabino Patruno, l’instancabile presidente dell’Asd Gruppo Sportivo Patruno coaudivato dal figlio Cosimo e dai suoi collaboratori più stretti (Francesco Malcangio, Gaetano Fasano, Giovanni Di Palma e Antonio Di Pinto).
Prima della partenza, come da tradizione, il consueto omaggio al santo patrono (alle 9:00 circa) con la deposizione di una ghirlanda di fiori nella Cattedrale di San Sabino che precede il via agonistico alle 9:30 circa.
In attesa della completa definizione del cast delle squadre e dei partecipanti, si prevede per la giornata del 2 agosto un gran seguito di pubblico ma soprattutto di addetti ai lavori e di volontari pronti a mettere a disposizione il proprio tempo alla causa della Coppa San Sabino.
La manifestazione ha il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia Barletta-Andria-Trani, del Comune di Canosa di Puglia, del locale Comitato Feste Patronali, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana-Comitato Regionale Puglia, del CONI regionale, oltre al supporto del consorzio Puglia Bici e Futuro, in collaborazione con Pro loco Canosa, I Love Canosa, La Terra del Sole, Misericordia Canosa, N.O.E.T.A.A., OER Canosa e Anpana.