Tre province coinvolte, sei città sedi di partenze e arrivo, più di 315 chilometri tra le bellezze della Campania, 118 atlete in rappresentanza di 17 squadre. Sono alcuni dei numeri del Giro Mediterraneo in Rosa, la prova a tappe di ciclismo femminile su strada in programma dal 21 al 23 aprile prossimi. Una kermesse organizzata dalla Black Panthers di Francesco Vitiello e dal Gruppo Biesse di Salvatore Belardo, presentata nell’aula consiliare del Comune di Torre del Greco, città di partenza della manifestazione. Nel corso della presentazione sono state svelate tutte le tappe: la prima, con arrivo a Capaccio-Paestum, si snoderà su complessivi 98,1 km, che in buona parte costeggeranno il mare, con avvio da viale Europa a Torre del Greco alle 14 e arrivo a ridosso degli scavi archeologici. Come ha spiegato l’ispettore di percorso Iolanda Ragosta, si tratta di una frazione con pochissime asperità, dove però il vento del lungomare di Salerno potrebbe creare problemi al gruppo, favorendo anche l’attacco di un ridotto numero di fuggitive. Molto più ricca di asperità altimetriche è la seconda tappa, partenza da Polla (ore 12.30) e arrivo ad Aiello del Sabato, con due gran premi della montagna, in località Scorzo dopo circa 20 km dal via e sul Valico delle Croci, a meno di 30 km dall’arrivo di una frazione che complessivamente di chilometri ne prevede 127,35. Anche la terza e ultima tappa, quella che da Frattamaggiore (via alle 13.30) porterà la carovana del Giro Mediterraneo in Rosa a Montefalcione (90,1 km), prevede due gran premi della montagna: prima a Monteforte Irpino e infine proprio al traguardo, per una prova, quella che si concluderà in terra irpina domenica 23 aprile, che disegnerà la classifica finale.Quattro le maglie messe in palio: la maglia amaranto per le leader della classifica generale; quella blu per la classifica a punti; la verde per la leader dei gran premi della montagna, la bianca per la migliore under 23 in classifica generale. A contendersele le rappresentanti di 17 compagini, sette delle quali straniere (una squadra inglese, una degli Emirati Arabi, due francesi, due polacche e una proveniente dall’Ucraina), a dimostrazione del carattere internazionale della prova, che trae origine del Giro Rosa della Campania e che dal prossimo anno gli organizzatori contano di far transitare anche in altre regioni del Mezzogiorno. Alla conferenza hanno preso parte anche il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba; l’assessore allo Sport, Giuseppe Speranza; il presidente del consiglio comunale con delega allo Sport di Polla, Giovanni Corleto; il vicesindaco di Frattamaggiore, Michele Granata; il vicesindaco e l’assessore ai grandi eventi di Montefalcione, Martina De Vito e Emanuela Pericolo; il presidente del comitato regionale della Federciclismo, Giuseppe Cutolo; il dirigente della sezione di Avellino della Polizia Stradale, il vicequestore aggiunto Alfredo Petriccione.