L’arrivo all’Olimpico, il percorso lungo il Tevere, i campioni, gli amatori, le scuole, i musicisti da strada le joelette per chi non ce la fa a camminare, i tricicli attrezzati dei bambini paralimpici, le associazioni che “adottano” tratti del tracciato per raccontare le loro campagne e iniziative. La Corsa di Miguel ritrova la sua collocazione tradizionale, quella di gennaio, a tre anni di distanza dall’ultima edizione pre Covid, e lo fa con una vocazione dichiarata verso l’inclusione. Lo dice anche lo slogan che la accompagna da sempre: LA CORSA CHE FA CORRERE TUTTI.
L’appuntamento è per domenica 22 gennaio come sempre con due percorsi: quello sui 10 chilometri, in versione competitiva e non competitiva e la passeggiata di 3 per scuole e famiglie, la Strantirazzismo. Tutte le soluzioni avranno come traguardo l’Olimpico nell’anno del suo settantesimo compleanno che cadrà il 17 maggio del 2023. Lo stadio si offrirà anche nei giorni precedenti ai podisti visto che sarà la sede per il ritiro dei pettorali e dei pacchi gara nelle giornate di venerdì e sabato. Al traguardo, i partecipanti della 10 km. troveranno una medaglia celebrativa che “combina” la sagoma di Miguel con quella dell’Olimpico. Olimpico che è stato centrale anche negli incontri organizzati in 100 scuole di Roma e del Lazio, in cui le grandi tappe della storia dell’impianto sono state raccontate agli studenti.
E all’Olimpico arriveranno anche le joelette le speciali carrozzine che consentiranno a persone non in grado di correre o camminare di vivere ugualmente nella pancia del gruppo trasportate dai runner alfieri, amici e familiari che si alterneranno alla guida del mezzo. Il tutto nel ricordo di Anna Claudia Cartoni, la volontaria romana, mamma di Irene, animatrice dell’associazione Sod, campionessa della solidarietà sportiva, vittima l’estate scorsa della tragedia a largo dell’Isola del Giglio. Sod sarà una dei 34 gruppi o associazioni che hanno “adottato” singoli tratti del percorso in un gemellaggio con la Corsa di Miguel che sarà alimentato da iniziative, striscioni, bandiere, illustrazione delle diverse campagne. Il primo tratto sarà legato a Emergency, che distribuirà a tutti i podisti il suo “straccio di pace”, l’ultimo ai ComiciCamici che assistono nelle strutture ospedaliere i bimbi ricoverati.
Fra le altre presenze anche quella di Idraceutica all’insegna del binomio ecologia-benessere.
Durante la gara al 5 Km, ed al ristoro finale saranno distribuiti bicchieri di carta con acqua idrogenata e allestite 4 fontane all’arrivo. Verrà cosi data semplice acqua del rubinetto, non addizionata ma filtrata e ionizzata, idrogenata e alcalina, poiché ricca di sali alcalini biodisponibili per il nostro corpo e di idrogeno molecolare (H2), il più potente antiossidante che uno sportivo può assumere per ridurre lo stress ossidativo accumulato durante le competizioni, per una migliore idratazione ed un recupero muscolare più rapido.
Il numero 1 andrà invece a un altro personaggio dello sport che ha a che fare con l’acqua, per la precisione quella del Tevere. Gli organizzatori del Club Atletico Centrale hanno deciso di premiare la fedeltà e l’impegno da insegnante del bronzo olimpico del cannottaggio ad Atene 2004, Bruno Mascarenhas. Il portabandiera della Canottieri Roma correrà con il suo amico Massimiliano Rosolino, mentre è annunciata la presenza al via anche di Andrea Lo Cicero, un lungo curriculum azzurro nel rugby.
La Corsa di Miguel, patrocinata da Roma Capitale, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Sport e Salute, Coni, Fidal, Uisp, dall’Ambasciata Argentina e dall’Unar, è sponsorizzata da Net Insurance, Pasquier, Decathlon, Biraghi, Gima e Praconi. L’evento sarà trasmesso lunedì 23 da Rai Sport. Proseguono intanto le iscrizioni sul sito www.lacorsadimiguel.it.
Ufficio Stampa La Corsa di Miguel
Federico Pasquali