Domenica 27 novembre, sul tracciato reso celebre dai bolidi di F1, torna Beking, evento di beneficenza che vuole sensibilizzare sempre più persone all’uso della bicicletta anche grazie alla presenza di campioni del calibro di Sagan, Viviani, Trentin, Gilbert, Deignan, Elena Cecchini e di Primoz Roglic, vincitore della prima edizione del 2021.
La manifestazione, organizzata da CMT e AWE, è aperta al pubblico, e si svolgerà il 27 Novembre al Port Hercule di Monaco, con attività all’insegna dello sport e della solidarietà. L’evento clou sarà il criterium dei professionisti, con la partecipazione di grandi nomi che si sfideranno sul circuito iconico di Montecarlo per quaranta giri totali. Al termine verrà stilata una classifica generale e una classifica per il più combattivo.
La Pro-Am invece coinvolge nove team composti da due professionisti, uno sport ambassador e due amatori che si misureranno sullo stesso circuito del criterium. Una sfida per coinvolgere gli appassionati e renderli protagonisti di un’esperienza a stretto contatto con i propri idoli. I fan avranno l’occasione di assistere a uno spettacolo unico, oltre che divertirsi al villaggio dell’Area Expo con tanta buona musica e tutte le novità del mondo delle due ruote.
Peter Sagan, Primož Roglič – vincitore della prima edizione – Elia Viviani, Matteo Trentin, Tadej Pogacar, Philippe Gilbert, Luke Rowe, Lizzie Deignan, Elena Cecchini e Urška Žigart, sono solo alcuni dei grandi campioni che saranno presenti a Beking. Oltre al talento, li accomuna l’entusiasmo per questa manifestazione a favore di progetti benefici e della corretta educazione stradale per adulti e bambini.
Alcune loro dichiarazioni pre-evento testimoniano fervente impegno e partecipazione:
Tadej Pogacar: “Riuscire a far avvicinare i bambini al ciclismo, e alla bicicletta, è qualcosa di estremamente importante per me e per il nostro futuro. Sono felice di sostenere Beking in questo senso, e aiutare i ragazzi a salire in sella”.
Philippe Gilbert: “Oggi il tema della bicicletta in città è prioritario. In contesti come questi, è importante avere un mezzo sostenibile che ti permetta di evitare il traffico, fare sport, stare all’aria aperta e contribuire ad un corretto stile di vita. Io per esempio abito a Monaco e mi sposto sempre con la mia Stromer: sono veloce, vado ovunque, mi mantengo in salute e sono molto più efficiente perchè ho anche aggiunto delle pratiche borse e posso andare a fare la spesa comodamente”.
Elena Cecchini: “Credo che il ciclismo abbia bisogno di una spinta se vogliamo che la bicicletta diventi più di uno sport. Ecco perché credo che una giornata come quella di Beking, dove i bambini possono provare ad andare in bici senza traffico e pericoli, sia determinante”.
Elia Viviani: “Sarà un ottimo modo per trascorrere una bellissima domenica dedicata alla bici nel contesto di un evento che ne vuole promuoverne l’utilizzo quotidiano, dando la possibilità ai bambini di girare per Monaco con le loro biciclettine, accompagnati dai campioni del ciclismo”.
Urska Zigart: “È importante supportare eventi come Beking perché è un modo di mostrare alla gente il nostro modo di vivere e ciò che facciamo quotidianamente. È però anche un momento perfetto per unire tutti all’insegna della solidarietà, in un evento che ha, tra i tanti obiettivi, quello di raccogliere fondi da donare alle persone che ne hanno più bisogno”.
Michael Matthews: “A Monaco non abbiamo grandi eventi come questi, dove i bambini possono correre su un circuito così, al sicuro. Oltretutto è un modo per sensibilizzare sul tema della mobilità ed incrementare l’uso della bicicletta in città. Mia figlia è cresciuta qui, mi piacerebbe che possa essere sempre libera di pedalare in sicurezza. Penso che il ciclismo possa contribuire al benessere sociale, oltre ad essere un’opportunità per restare in forma, è un grande sport per aumentare la socializzazione”.