Che il ciclismo sia una religione a Castel di Lama è ben noto tra uno storico arrivo di una Tirreno-Adriatico nel 1993 con l’impresa dell’ex campione del mondo Maurizio Fondriest, un campionato italiano a cronometro per la categoria dilettanti under 23 nel 1999 e le sei precedenti edizioni del Trofeo Il Miglio SS Crocifisso-Città di Castel di Lama spalmate nel tempo e organizzata ad intermittenza tra il lontano 1961 e il 2021 spaziando tra le categorie allievi, juniores, dilettanti e amatori.
La riuscita di questa manifestazione costituisce il giusto premio per il comitato organizzatore congiunto dell’Asd Il Miglio di Amelia Angelini e dell’Asd Ciclismo e Solidarietà-Lega del Filo d'Oro di Luigi Marinuk che sta profonendo gli sforzi necessari affinchè lo spettacolo sia migliore e di qualità con il salto alla categoria juniores e il restyling del percorso che abbraccia sia Castel di Lama che il comune limitrofo di Appignano del Tronto: sei giri di 18 chilometri cadauno per complessivi 111 chilometri con un gran premio della montagna posto ad Appignano in ricordo di Pietro e Quinto Massironi.
Mauro Bochicchio, sindaco di Castel di Lama: “Grazie alla Lega del Filo d’Oro e all’associazione Il Miglio che ripropongono questa manifestazione in maniera importante coinvolgendo la vicina Appignano del Tronto. Con la crescita della gara, diventa più complessa l’organizzazione ma sarà un successo come quello del 2021. Siamo grati alle istituzioni sportive come la Federciclismo e il Coni regionale Marche ed anche al Miglio che collaborerà all’allestimento della Fiera del Crocifisso pochi giorni dopo la corsa juniores”.
Gabriele Gagliardi, assessore allo sport di Castel di Lama: “Abbiamo lavorato bene nel 2021 e ci ripresentiamo in prima fila per organizzare al meglio questa edizione a sostegno degli organizzatori e ai quali va tutto il mio appoggio incondizionato. Da quando ricopro la carica di assessore ho un occhio di riguardo verso lo sport minore ma un grazie anche alla FCI ed al Coni per dare ancora più voce e slancio agli sport considerati di nicchia”.
Sara Moreschini, sindaco di Appignano del Tronto: “Accogliamo a braccia aperte il passaggio della corsa perché il ciclismo è lo sport che mette insieme due territori da mostrare tra le colline e i calanchi che adornano il nostro paesaggio. Attendiamo il transito di tutta la carovana anche per volere dei nostri concittadini appignanesi che hanno ancora impressi nella mente la memorabile esperienza con il passaggio del Giro d’Italia nel 2011”.
Luigi Marinuk, presidente dell’Asd Ciclismo e Solidarietà-Lega del Filo d'Oro: “La nostra manifestazione è fatta non soltanto di persone che si adoperano per volontariato ma anche di piccoli sponsor e le istituzioni locali che ringrazio sentitamente. Questa corsa a Castel di Lama l’abbiamo fortemente voluta per dare ancora più enfasi al binomio ciclismo e solidarietà con la Lega del Filo d’Oro. Tutte le gare juniores delle Marche fanno parte di un circuito nel quale premieremo il vincitore con la maglia azzurra in qualità di leader delle sette gare in calendario per questo 2022 nella nostra regione e anche il miglior giovane della categoria juniores del primo anno con la maglia bianca. A fine anno, verso novembre faremo una cerimonia conclusiva di premiazione di questo circuito che vuole incentivare la partecipazione sportiva degli atleti e anche compiere un gesto di solidarietà”.
Fabio Luna, presidente regionale Coni Marche: “Grazie a chi organizza le manifestazioni nella nostra regione di fronte alle difficoltà da superare e purtroppo imposte dall’andamento dell’attuale pandemia non solo i problemi che s’incontrano dal punto di vista normativo e burocratico. Voglio sottolineare la valenza dell’avvenimento sportivo come quello che andrà in scena il prossimo 28 agosto qui a Castel di Lama non solo come vetrina per i giovani ma anche l’importanza che assume nel sociale e nella solidarietà”.
Lino Secchi, presidente regionale FCI Marche: “Gli onori che superano gli oneri, nel dietro le quinte di una manifestazione ciclistica, sono tanti per chi organizza. Questo evento vuole continuare a dare visibilità a una categoria a carattere internazionale ma c’è da sottolineare l’aspetto promozionale dell’evento dove è bello vedere il 28 agosto una carovana variopinta e multicolore che attraversa un centro storico come quello di Appignano del Tronto con il pubblico a bordo strada. Il compianto cittì azzurro Alfredo Martini sottolineava sempre il ciclismo da vivere come spettatori sull’uscio di casa. Non può e non deve mancare in tutto questo la comunità di Castel di Lama che rappresenta una solida certezza per continuare la tradizione del ciclismo nel territorio”.
Maurizia Corradetti, presidente del comitato provinciale FCI Teramo: “Sono molto onorata da cittadina di Castel di Lama a essere partecipe di questo grande evento. Complimenti al comitato organizzatore per l’intuizione di coinvolgere la vicina Appignano del Tronto per far passare una corsa ciclistica in pieno centro storico dove catturare l’attenzione e la curiosità anche della gente meno esperta di ciclismo”.
Amelia Angelini: “Questa edizione l’abbiamo promossa alla categoria superiore juniores e cercheremo di fare del nostro meglio. Grazie agli sponsor e ai sindaci di Castel di Lama e Appignano del Tronto, alle istituzioni federali sportive della FCI e del Coni. Come associazione Il Miglio non promuoviamo solo il ciclismo ma anche iniziative di carattere culturale per il bene della nostra comunità”.
A portare il saluto anche Marco Marinuk (vice presidente regionale FCI Marche), Emanuele Senzacqua (presidente della commissione giudici di gara FCI Marche)ed anche Trentino Priori a nome della Polisportiva Appignanese che darà manforte alla macchina organizzativa.