Il Veneto è da sempre terra di ciclismo, che si parli di professionisti o di semplici appassionati, come si è visto nella tappa con arrivo a Treviso questo giovedì: migliaia di persone lungo le strade, paesi e città decorate in rosa, e un corridore locale - il veronese Davide Gabburo - in fuga tutto il giorno a giocarsi la vittoria fino all'ultimo metro.
Se a Treviso non è andata come avrebbe voluto, Gabburo avrà modo di rifarsi già lunedì sera a Valdobbiadene. È infatti tra i moltissimi professionisti che prenderanno parte al Cycling Stars Criterium, ormai nota come la "22^ tappa" del Giro d'Italia.
Sul circuito cittadino di 1,2 km con partenza e arrivo in Piazza Marconi si sfideranno grandissimi nomi come Nibali, Ciccone, Cavendish, Girmay, Pozzovivo, Dainese, Bilbao, Vendrame e molti molti altri.
La kermesse prenderà il via alle 18 con l'apertura del palco e alle 18:30 partirà la categoria ex-professionisti, che dovrà affrontare 20 giri del circuito.
Tra loro ben quattro Campioni del Mondo: Ballan, Moser, Fondriest ed Evans, oltre al ct della nazionale Bennati e corridori del calibro di Pellizotti e Simoni.
Alle 19:30 sarà la volta della grande novità di quest'edizione, la gara delle donne, che prevederà 30 giri del circuito. 25 le atlete al via, tra cui la Campionessa del Mondo Elisa Balsamo e la Campionessa Italiana Elisa Longo Borghini, ma saranno presenti anche Soraya Paladin, Vittoria Guazzini.
Alle 21:00 il gran finale con i professionisti, che si sfideranno sulla lunghezza tutt'altro che banale di 50 giri. Vista la grande affluenza di pubblico prevista l'organizzazione ha predisposto indicazioni per quanto riguarda i parcheggi, l'accesso e l'ospitalità.
Perché il Cycling Stars Criterium è pensato come una grande festa popolare, un modo per far avvicinare i campioni alla gente comune, a tutte quelle migliaia di tifosi e appassionati che sono il vero valore di questo sport. Specialmente qui, in questo Veneto che è da sempre una delle culle del ciclismo mondiale.