Rivoluzionario, è il termine che più di addice all'edizione numero 82 del Giro dell'Appennino in programma il 24 Guigno. La chiusura della provinciale della Bocchetta a causa di un cantiere nella discesa verso Voltaggio, ha comportato una rivoluzione del percorso rispetto alle edizioni precedenti.
La rinuncia alla Bocchetta non ha però interrotto l’ormai classico schema che vede la corsa svilupparsi nella prima parte sulle strade del basso Piemonte per poi terminare in Liguria. Dopo il grande successo dello scorso anno, il ritrovo è fissato a Pasturana da dove, terminate le operazioni di presentazione delle squadre, ci si trasferirà a Novi Ligure davanti allo stabilimento Elah Dufour do è fissato il via ufficiale. Dopo un tratto in pianura attorno a Novi Ligure, si affronterà la salita di Fraconalto (che nelle precedenti edizioni era posta sul finale), la salita di Crocefieschi e quella di Crocetta d'Orero dal versante di Sant'Olcese per poi andare ad affrontare la grande novità di questa edizione: la Salita della Madonna della Guardia.
Si salirà al Santuario da un altro versante rispetto a quello percorso dal Giro d’Italia nel 2007: si arriverà quasi in cima passando da Gazzolo, attraverso Torbi e Lencisa, mentre la “classica” salita diventerà invece una discesa molto tecnica che inizierà a circa 25 chilometri dal traguardo e terminerà quando allo splendido scenario del finale di Via XX Settembre ne mancheranno solo 16: una soluzione che spariglia ogni tattica applicata nelle precedenti edizioni e che si presta a molteplici soluzioni.