Saranno 173 i corridori che domani, mercoledì 3 marzo, daranno vita alla 58^ edizione del Trofeo Laigueglia, classica di inizio stagione di categoria “Pro Series” organizzata dal Comune di Laigueglia con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia. Anche quest’anno il Trofeo Laigueglia sarà gemellato al Giro dell'Appennino con la Challenge Liguria, la speciale classifica che premierà il miglior corridore in base ai risultati ottenuti nelle due corse. Al via ci saranno alcuni tra i corridori più in vista del panorama internazionale, tra questi figurano il vincitore del Tour de France 2019, il colombiano Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e il suo connazionale Nairo Quintana (Team Arkea Samsic), vincitore in carriera di un Giro d’Italia e di una Vuelta Espana. Bernal e Quintana si aggiungono ad un elenco già ricco di nomi importanti, a partire da Giulio Ciccone, vincitore sul traguardo di Via Roma nel 2020, che guiderà la Trek Segafredo della quale faranno parte anche Vincenzo Nibali e Bauke Mollema. Ciccone non sarà il solo a tentare il bis nella classica ligure, tra gli iscritti infatti ci anche Simone Velasco (Gazprom Rusvelo), primo nell’edizione 2019 e Fabio Felline (Astana Premier Tech), vincitore nel 2017. Da tenere particolarmente d’occhio sarà la Bahrain – Victorius che, tra gli altri, vedrà al via la coppia spagnola Mikel Landa e Pello Bilbao. Davide Ballerini sarà l’uomo di punta della Deceuninck - Quick – Step che potrà contare anche sul giovane Andrea Bagioli, mentre il francese Thibaut Pinot guiderà la Groupama FDJ.
Per la Ineos Grenadiers, oltre a Bernal, ci sarà ll campione del mondo 2014, vincitore in carriera di una Milano Sanremo e di un’Amstel Gold Race, il polacco Michal Kwiatkowski che potrà contare su due uomini particolarmente interessanti come l’italiano Gianni Moscon. Il percorso ricalca quello delle ultime edizioni. Dopo il via ufficioso (ore 10,50 dal Parcheggio San Sebastiano) la carovana raggiungerà le località di Albenga, Alassio e Ceriale per poi affrontare la prima asperità della giornata: quella di Onzo, preludio ad una parte di gara particolarmente interessante. Dopo aver toccato Ortovero e Villanova d’Albenga i corridori si dirigeranno verso il primo Gran Premio della Montagna della giornata, quello di Cima Paravenna, salita storica del Trofeo. Dopo un primo passaggio in zona traguardo, a circa metà gara, si entrerà nel vivo con il Capo Mele e il Testico per poi entrare nel circuito conclusivo di 12,6 chilometri con le asperità di Capo Mele e Colla Micheri che sarà affrontato come lo scorso anno per quattro volte prima dell'arrivo. Anche quest’anno la corsa godrà di un’ampia copertura televisiva, Rai Sport infatti trasmetterà in diretta le fasi finali dalle ore 14,55 alle 16,25; una grande opportunità anche per chi, viste le difficoltà degli spostamenti nel momento attuale, non potrà essere a Laigueglia.
ANDRONI SIDERMEC
Riparte dal classico Trofeo Laigueglia (Uci 1.Pro) la stagione dell’Androni Giocattoli Sidermec, che aveva debuttato con successo a gennaio in Venezuela. Mercoledì la corsa ligure segnerà l’avvio della stagione italiana. Il team, che storicamente al Laigueglia ha sempre fatto buone cose e che sulle strade della Riviera di Ponente ad Alassio ha preparato l’avvio della stagione italiana, era partito in questo 2021 vincendo due tappe alla Vuelta al Tachira. Ora la gara italiana (202 chilometri) con una decina di team World Tour al via. Per l’Androni Giocattoli Sidermec, diretta in ammiraglia da Gianni Savio e Giovanni Ellena, correranno gli italiani Mattia Bais, Simone Ravanelli e Filippo Tagliani, i colombiani Daniel Munoz e Santiago Umba, l’argentino Eduardo Sepulveda, al debutto con la nuova maglia, così come l’eritreo Natnael Tesfatzion.
WORK SERVICE
Dopo l'ottimo debutto in campo nazionale la Work Service Marchiol Vega si prepara per due appuntamenti infrasettimanali di assoluto primo piano: domani, mercoleì 3 marzo, infatti, gli uomini dei patron Demetrio Iommi, Renato Marin, Giuseppe Lorenzetto e Massimo Levorato saranno al via del Trofeo Laigueglia che in terra savonese aprirà il calendario professionistico italiano e del Trofeo Umago, in Croazia. Il sesto posto centrato da Stefano Di Benedetto alla Coppa San Geo, unito alle ottime prestazioni di tutti i ragazzi guidati da Biagio Conte, Mirco Lorenzetto ed Emilio Mistichelli, consentono all'entourage della Work Service Marchiol Vega di guardare avanti con grande convinzione: "Il lavoro svolto nel corso dell'inverno ha dato i propri frutti. I nostri ragazzi sia alla Coppa San Geo sia alla Firenze-Empoli hanno ben figurato e sono sempre stati nel vivo dell'azione. Ora ci attendono due prove di alto livello al cospetto dei team World Tour più forti al mondo nei quali il nostro obiettivo sarà essere protagonisti e accumulare con gli atleti più giovani, alcune esperienze preziose" hanno osservato i tecnici. Con Moreno Marchetti fermo ai box a causa della brutta caduta che lo ha visto protagonista alla Coppa San Geo, la Work Service Marchiol Vega al Trofeo Laigueglia si affiderà all'esperienza di Davide Rebellin, al debutto con la nuova maglia del team, a cui si affiancheranno dei ragazzi di grande qualità come Raul Colombo, Stefano Di Benedetto e Giacomo Garavaglia insieme a tre giovani interessanti del calibro di Filippo Dignani, Christian Pase e Michael Zecchin. Ad Umago, invece, i punti di riferimento saranno Riccardo Bobbo, Federico Burchio e Francesco Zandri a cui si affiancheranno Patrick Mentil e i giovani Eric Paties Montagner e Marco Cao.
VINI ZABU' KTM
Sarà un mercoledì su due fronti quello della Vini Zabù che sarà impegnata nella prima corsa italiana dell'anno, il Trofeo Laigueglia, e in Croazia per il Trofej Umag. Luca Scinto dirigerà una squadra molto giovane per la corsa ligure, che vide il nostro gruppo sportivo trionfare nel 2019 grazie a Simone Velasco, con la presenza di tre corridori classe '99, Bartolozzi, Iacchi e Stojnic, e un corridore classe '98, l'elvetico Joab Schneiter. Completeranno il team Leonardo Tortomasi, apparso molto in palla nel ritiro effettuato a Montecatini Terme, e due uomini d'esperienza come Marco Frapporti ed Edoardo Zardini, elogiati in prima persona da Luca Scinto che presenta così l'appuntamento di mercoledì "E' l'inizio della stagione italiana e ci teniamo a fare bene anche perchè abbiamo cambiato molto aggiungendo tanti giovani che avranno più libertà di azione. Ci sono tante incognite ma sono sicuro che abbiamo lavorato bene e che i nostri ragazzi si faranno valere, ben supportati da due uomini d'esperienza come Frapporti e Zardini sui quali possiamo fare sicuro affidamento. Sarà una bella sfida".
TEAM BELTRAMI TSA - TRE COLLI
Mercoledì in Liguria il 58° Trofeo Laigueglia aprirà il calendario italiano del ciclismo professionistico: all’appuntamento non mancherà neppure quest’anno il Team Beltrami TSA – Tre Colli, che sarà una delle sei formazioni Continental al via. Altissimo il livello dei partecipanti, con dieci World Teams e nove Professional. Al via, per la squadra del team manager Stefano Chiari, due debuttanti assoluti in gare professionistiche, i classe 2002 Lorenzo Milesi (bergamasco, campione italiano e bronzo europeo a crono l’anno scorso fra gli Juniores) e Lorenzo Balestra (bresciano, quinto l’anno scorso agli Europei su strada). Oltre a loro ci saranno il parmense Thomas Pesenti (classe ’99), il pavese Nicolò Parisini (2000), il vicentino Marco Grendene (2000), il bergamasco Luca Cretti (2001) e il bresciano Matteo Freddi (2001). Quella in maglia giallobiancorossa sarà una delle formazioni più giovani al via. La stagione del Team si è aperta sabato alla Coppa San Geo, dove purtroppo le cadute di De Pretto e Pesenti a cinque chilometri dal traguardo, quando erano all’interno del gruppo di testa, hanno impedito l’ottenimento di un buon risultato. Il percorso è lo stesso delle ultime edizioni, piuttosto selettivo: 202 chilometri con partenza fissata dal centro di Laigueglia per le 10,50. La prima salita di giornata sarà quella di Cima Paravenna, poi, dopo un primo passaggio in zona traguardo, a circa metà gara, si entrerà nel vivo con il Capo Mele e il Testico per poi entrare nel circuito conclusivo di 12,6 chilometri con le asperità di Capo Mele e Colla Micheri che sarà affrontato per quattro volte prima dell'arrivo. La gara sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport dalle 14.55. “Essere al via di una gara di questo livello, in diretta televisiva, non può che essere motivo d’orgoglio per noi e di stimolo per i ragazzi – spiega il direttore sportivo Roberto Miodini -. Per il terzo anno consecutivo siamo squadra Continental, con l’intento di far crescere i giovani attraverso il confronto con i professionisti in gare come questa. I frutti si sono già visti in passato e vogliamo continuare su questa strada. Chiaramente sarà una gara difficile, anche per il percorso, ma ognuno dei ragazzi farà del suo meglio con la massima determinazione”.
EOLO KOMETA
Sarà una corsa, sarà anche come un primo giorno di scuola: dopo i giorni di ritiro nella Comunitat Valenciana, dopo i rinvii e le cancellazioni obbligate dalla situazione sanitaria, dopo i debutti sulle strade spagnole, ecco che si arriva in Italia. Il Trofeo Laigueglia (mercoledì 3 marzo) sarà il palcoscenico perfetto per la prima corsa italiana della EOLO-KOMETA (la prima di una lunga serie…), ed è normale che si provi un po’ di sana emozione: l’emozione che arriva ogni volta che inizia una storia nuova, ancora tutta da scrivere. Saranno sette gli alfieri della EOLO-KOMETA che si daranno battaglia sui 202 chilometri totali della corsa ligure, con il circuito finale di 11 chilometri da ripetere quattro volte: gli italiani Albanese, Frapporti e Gavazzi, lo spagnolo Ropero, i britannici Archibald e Christian, l’ungherese Dina. E di certo ci sarà battaglia, tra tutti i corridori che ambiscono a conquistarsi la famosa “piastrella” sul muro della cittadina ligure che ospita le firme di tutti i vincitori dal 1964 a oggi. E sì, si deciderà tutto in quel circuito finale con la salita del Colla Micheri da salire quattro volte che si farà sentire, eccome.
BARDIANI CSF FAIZANE'
Per l’atteso debutto italiano a guidare il team ci saranno i due leader di esperienza. Giovanni Visconti ed Enrico Battaglin saranno i registi in corsa per guidare i loro giovani compagni in una corsa di alto livello che nel 2021 vede al via ben 10 formazioni World Tour. Con loro Davide Gabburo, già vincente in questo inizio di stagione al GP Alanya, Andrea Garosio, il giovanissimo Filippo Zana, insieme a Daniel Savini e Luca Covili. LA FORMAZIONE. Enrico Battaglin (1989) – Passista Giovanni Visconti (1983) – Scalatore Davide Gabburo (1993) – Passista Filippo Zana (1999) – Completo Andrea Garosio (1993) – Passista Daniel Savini (1997) – Scalatore Luca Covili (1997) – Scalatore.
GIOTTI VICTORIA - SAVINI DUE
Il calendario italiano del team Giotti Victoria – Savini Due partirà questa settimana con il Trofeo Laigueglia, gara che dall’anno scorso fa parte del circuito UCI Pro Series e che vedrà quindi al via, oltre alla compagine Italo-rumena, anche numerose squadre World Tour lungo i 202 chilometri e 3,928 metri di dislivello complessivi che caratterizzano la gara. I direttori sportivi Gabriele Di Francesco e Stefano Cecini saranno alla guida dei ragazzi al via. Tra questi il colombiano Kristian Yustre, che arriva dal sesto posto ottenuto al GP Gazipasa in Turchia, il rumeno Emil Dima che ha già dimostrato di saper far bene su questi percorsi e il campione ungherese in carica Viktor Filutás. A completare la formazione saranno gli italiani Andrea Guardini, Emanuele Onesti e Paolo Simion. Quest’anno il Trofeo Laigueglia, ormai da anni classica d’apertura del calendario professionistico italiano, festeggerà la sua 53ma edizione e vedrà al via circa 175 atleti. La corsa godrà di un’ampia copertura televisiva su RAI Sport che trasmetterà in diretta le fasi finali dalle ore 14:55 alle 16:25, una grande opportunità per chi, visto il momento attuale e le ovvie limitazioni agli spostamenti, non potrà essere a Laigueglia.