Cittiglio, pochi chilometri a nord di Varese, è un paese molto conosciuto soprattutto per aver dato i natali ad uno dei più grandi campioni che l’Italia abbia regalato al ciclismo mondiale: Alfredo Binda. Nato nel 1902 e scomparso nel 1986, lanciato da un commerciante di biciclette italiano in Francia, Binda fu ingaggiato dalla Legnano per dodicimila lire di stipendio annuo. Debuttò ad alto livello nel Giro d’Italia del 1925, gregario ma nei fatti libero di prendere iniziative. Si dimostrò subito talmente ispirato da vincere la corsa rosa tra lo stupore dei tifosi. Fu l’inizio di una carriera ineguagliabile, fatta di 5 Giri d’Italia come Coppi e Merckx (più uno… ad honorem: nel 1930 gli organizzatori lo pagarono per restare a casa), 3 titoli mondiali, 4 campionati italiani, 2 Milano-Sanremo, 41 tappe del Giro e 2 del Tour, più mille altri trofei. Si ritirò nel ’36 dopo un rovinoso capitombolo alla Sanremo. A guerra finita divenne CT della nazionale, riuscendo a far coesistere due campioni come Bartali e Coppi: portò in Italia quattro maglie gialle e due iridate.
Furono lui e Gianni Brera a introdurre nel mondo del pedale il concetto di ammiraglia. Un campione straordinario, amatissimo ovunque, America compresa. Cittiglio ricorda “il Binda” con un museo dei cimeli e con la gara femminile a lui intitolata, che nel 2021 spegnerà la 46ª candelina:
La gara, divenuta negli anni il riferimento principale del calendario World Tour femminile si volgerà domenica 21 marzo e sarà preceduta dall’ottavo Piccolo Trofeo Binda – Valli del Verbano, corsa inserita nel calendario di Coppa delle Nazioni 2021 donne junior.
“Un evento che ci riempie di orgoglio e che negli anni ha portato il nome, le bellezze, la sportività del territorio di Varese nel mondo dichiara Francesca Brianza, Vice Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia - Anno dopo anno il trofeo Binda continua ad entusiasmare migliaia di spettatori ed appassionati che attendono sempre con grande calore lo svolgersi della competizione, peculiare esempio per l'agonismo e il professionismo femminile a livello internazionale. Ancor più importante che tale manifestazione sia interamente femminile e valorizzi la crescita di questo grande sport soprattutto tra le ragazze e le donne, incentivando il vivaio delle giovani promesse italiane.
“Da 46 anni il Trofeo Binda è un appuntamento imperdibile per Cittiglio e per tutta la Lombardia – aggiunge Antonio Rossi, Sottosegretario Sport, Olimpiadi 2026, Grandi Eventi di Regione Lombardia - Lo era quando nacque come gara femminile regionale. Lo continuò a essere una volta trasformato in appuntamento nazionale. Lo è a maggior ragione oggi che, giunto alla 22esima edizione, è ormai diventato una vera classica del calendario dell’UCI Women World Tour”.
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