Dom11242024

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Strade Bianche 2020: Van Vleuten e Alaphilippe a caccia del bis sugli sterri senesi

 

 

Tutto pronto a Siena per la ripresa del calendario UCI WorldTour maschile e femminile con le Strade Bianche Women Elite EOLO e Strade Bianche EOLO di domani. Tanti i grandi nomi del pedale che si sono dati appuntamento a Siena e promettono battaglia lungo gli sterri senesi. 

Tra gli atleti al via spiccano i nomi dei vincitori delle ultime edizioni Annemiek van Vleuten, protagonista di questa prima ripresa di stagione con tre successi consecutivi (Durango-Durango Emakumeen Saria, Clasica Femenina Navarra e Emakumeen Nafarroako Klasikoa) e Julian Alaphilippe. 

Nella gara femminile occhi puntati anche su Katarzyna Niewiadoma (terza nel 2019), la vincitrice dell’edizione 2017 Elisa Longo Borghini, Ashleigh Moolman-Pasio, Anna van der Breggen e Marianne Vos tra le altre.

Tra gli uomini, nell'elenco dei partenti figurano anche il vincitore dell’edizione 2018 Tiesj Benoot, quello del 2014 e 2017 Michał Kwiatkowski, in cerca della terza vittoria, Philippe Gilbert (2011) e Zdeněk Štybar (2015). Al via anche Oliver Naesen, il Campione del Mondo di ciclocross in carica Mathieu van der Poel, il tre volte Campione del Mondo su strada Peter Sagan, il Campione Olimpico Greg Van Avermaet, l'ex Campione del Mondo di ciclocross e già due volte sul podio di Siena Wout van Aert, Alberto Bettiol, Tadej Pogačar, Vincenzo Nibali e Jakob Fuglsang, secondo lo scorso anno, solo per nominarne alcuni. 

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14a STRADE BIANCHE – 184 km, 11 tratti e 63 km di Strade Bianche (34,2% del percorso)
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 63 km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena, primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5,8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi, dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore "La Piana" (5,5 km, presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del percorso originale) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata (4 km al 5%).
Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11,9 km) e 6° (8 km) settore, che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi.
Dopo il secondo passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte, per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto.
A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11,5 km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze).
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su asfalto Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 10° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%).
Pochi chilometri dopo è posto l’11° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.

Ultimi km
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.6a STRADE BIANCHE WOMEN ELITE – 136 km, 8 tratti e 31,4 km di Strade Bianche (23,1% del percorso)
Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti poco più di 30 km di strade sterrate divise in 8 settori (tutti in comune con la corsa maschile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena, primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Pochi chilometri separano dal 2° settore (5,8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%.
Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4,4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore "La Piana" (5,5 km, l’ex-secondo settore del percorso in origine, presente sin dalla prima edizione) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento.
Dopo il passaggio in Buonconvento è posto il rifornimento fisso nella zona di Ponte d’Arbia prima di giungere a Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 5° settore sterrato di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle Crete Senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche difficoltà fino all’immissione nel percorso classico maschile con il medesimo impegnativo finale.
Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 6° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera, sempre su asfalto, Pieve a Bozzone.
Si affronta quindi il 7° e penultimo settore (2,4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%).
Pochi chilometri dopo è posto l’8° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con una sequenza di discesa secca seguita da una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe.
Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo. Gli ultimi chilometri saranno gli stessi della prova maschile.

 

 

BARDIANI CSF FAIZANE'

Sabato 7 marzo si sarebbe dovuta correre la Strade Bianche 2020, ma il ciclismo italiano si è fermato, seguito a ruota dall’intera nazione. Questo sabato 1 agosto 2020 il ciclismo italiano riparte, proprio da dove tutto si era bruscamente interrotto con la quattordicesima edizione della Strade Bianche. Il primo appuntamento World Tour di questa stagione per il team Bardiani CSF Faizanè assume quindi una connotazione storica e simbolica verso la ripartenza. Queste le parole di Roberto Reverberi in vista del prestigioso appuntamento: “Dopo questi mesi lunghi di stop oggi per noi è il vero giorno della ripartenza, in una gara simbolica per tutta l’Italia. Abbiamo già corso in Europa la scorsa settimana, ma oggi torniamo finalmente sulle nostre strade. Sarà un’importante occasione per misurare il nostro stato di forma confrontandoci con i migliori atleti del mondo, ma i ragazzi sanno che è fondamentale per noi andare subito al massimo in tutti questi tre mesi di gare. Cercheremo come sempre di onorare l’invito di RCS Sport con una corsa d’attacco che faccia divertire i tanti tifosi che ci seguiranno in tv e a sulla strada”. LA FORMAZIONE Saranno 7 gli atleti al via della “classica del nord più a sud d’Europa” in questa inedita veste estiva. A guidarli in ammiraglia ci saranno Roberto Reverberi e Mirko Rossato, per affrontare un percorso lungo e insidioso con 184 km da percorrere intervallati da ben 11 tratti di sterrato pari a 63 km di “strade bianche”. Alessandro Tonelli e Iuri Filosi, già al via di due precedenti edizioni della Strade Bianche saranno gli uomini con maggiore esperienza. Con loro ci sarà Vincenzo Albanese reduce da buone prestazioni in Slovenia e Alessandro Pessot. Saranno ben 3 i neo-professionisti al via per il #GreenTeam, che come sempre vuole dare l’opportunità ai giovani atleti italiani di misurarsi su grandi palcoscenici. Ci saranno quindi al via Filippo Fiorelli, tra i più in forma nella trasferta rumena al Sibiu Tour, Nicolas Dalla Valle e Fabio Mazzucco. La squadra al via, come sempre interamente composta da soli atleti italiani, avrà un’età media di 24,5 anni. La formazione: Vincenzo Albanese (1996) – Completo Nicolas Dalla Valle (1997) – Completo Iuri Filosi (1992) – Completo Filippo Fiorelli (1994) – Passista Fabio Mazzucco (1999) – Completo Alessandro Pessot (1995) – Passista Alessandro Tonelli (1992) – Passista La gara sarà trasmessa in diretta TV a livello internazionale. Per i tanti appassionati italiani sarà possibile seguirla in diretta a partire dalle ore 15.00 su Raisport e dalle ore 16.50 su Rai2 (con arrivo previsto alle ore 18.30 in piazza del Campo a Siena).

 

 

ALE' BTC LJUBLIANA

Torna il ciclismo sulle strade italiane: è la corsa toscana, valida per il Women's World Tour, a decretare la ripartenza di sabato 1 agosto della stagione dopo il lungo stop dovuto alla pandemia. Otto settori di sterrato su 136 km complessivi con partenza dalla Fortezza Medicea di Siena ed arrivo a Piazza del Campo. La Strade Bianche è fin dalla sua nascita, una delle corse più ambite da ogni atleta, grazie al suo fascino e all'unicità del percorso, capace di attirare tifosi da tutto il mondo nelle precedenti edizioni. Il Team Alé BTC Ljubljana schiererà al via un vero e proprio Dream Team, guidato dal Team Manager Fortunato Lacquaniti e dal DS Gorazd Penko: le italiane Marta Bastianelli (Campionessa Nazionale), Tatiana Guderzo e Anna Trevisi, la slovena Eugenia Bujak, la spagnola Mavi Garcia (per ben due volte nella top 10 la scorsa settimana in Spagna) e la giapponese Eri Yonamine. LINE-UP STRADE BIANCHE WOMEN ELITE: Marta BASTIANELLI (Ita) Tatiana GUDERZO (Ita) Anna TREVISI (Ita) Eugenia BUJAK (Slo) Mavi GARCIA (Esp) Eri YONAMINE (Jpn) Team Manager: Fortunato LACQUANITI (Ita) Direttore Sportivo: Gorazd PENKO (Slo).

 

 

TEAM SERVETTO PIUMATE

E' da Siena che inizia ufficialmente il nuovo anno per il Team Servetto - Piumate - Beltrami TSA: lo stop forzato a causa della pandemia di Covid-19 ha necessitato un rinvio o la cancellazione di tutte le manifestazioni ciclistiche in territorio italiano fino ad oggi, 31 luglio. Nella giornata di sabato 1 agosto infatti nel capoluogo toscano andrà in scena la Strade Bianche Women Elite, prima prova Women's World Tour dopo la Cadel Evans Road Race, disputata a fine gennaio in Australia. Il tracciato senese misura 136 km ed è composto da otto settori di strada sterrata prima di tornare verso la città e l'arrivo posto in Piazza del Campo con il Muro di Via Santa Caterina all'ultimo km (pendenze fino al 16%). Molte le incognite, soprattutto legate al tempo e al caldo estivo: ci sarà un clima decisamente diverso, essendo la gara originariamente prevista ad inizio marzo e poi ufficialmente rinviata a domani. A disposizione di Dario Rossino ci saranno le russe Anna Potokina e Kseniia Dobrynina, la spagnola Rosalia Ortiz Hano, le friulane Sara Casasola ed Elis Simeoni e la toscana di Pietrasanta (Lucca) Francesca Baroni, attuale campionessa italiana Under 23 di Ciclocross. LINE-UP STRADE BIANCHE WOMEN ELITE: Anna POTOKINA (Rus) Kseniia DOBRYNINA (Rus) Rosalia ORTIZ HANO (Esp) Sara CASASOLA (Ita) Elis SIMEONI (Ita) Francesca BARONI (Ita) Team Manager: Dario ROSSINO (Ita).

 

 

ANDRONI SIDERMEC

Dopo gli acuti ai campionati nazionali di Josip Rumac in Croazia, la stagione dell’Androni Giocattoli Sidermec post lockdown è pronta a ripartire a pieno regime. L’appuntamento, dopo tanta attesa, è doppio: nel fine settimana, infatti, la squadra sarà di scena in Italia e in Spagna. In Italia si riprenderà domani, sabato 1 agosto, dalle Strade Bianche, la prima delle corse che aveva subito lo stop di marzo. Gara inserita nel calendario maggiore (World Tour), quella di Siena (184 i chilometri totali segnati da molto sterrato) si presenta quest’anno ancor più ricca d significati. L’Androni Giocattoli Sidermec, che proprio pochi giorni fa ha ricevuto anche la wild card per partecipare alla prossima Milano-Sanremo dell’8 agosto, prenderà il via con Nicola Bagioli, Mattia Frapporti, Davide Gabburo, Simon Pellaud, Simone Ravanelli, Josip Rumac e Mattia Viel. In ammiraglia ci saranno i direttori sportivi Giovanni Ellena e Alessandro Spezialetti. Domenica 2 agosto, poi, campioni d’Italia di scena anche in Spagna al Circuito de Getxo (Uci 1.1, 177 chilometri). Diretti in ammiraglia da Giampaolo Cheula, correranno Alessandro Bisolti, Luca Pacioni, Nicola Venchiarutti, i colombiani Miguel Florez, Daniel Munoz e Jhonatan Restrepo, rientrati dal Sudamerica il 20 luglio, e l’ecuadoriano Jefferson Cepeda, atterrato in Spagna dall’Ecuador pochi giorni fa. Sulla ripartenza ufficiale in casa Androni Giocattoli Sidermec arriva anche il commento del team manager Gianni Savio: «Finalmente ritorniamo alle gare, riprendendo il percorso di inizio stagione che ci aveva portato - in America, Asia e Africa - ad ottenere undici vittorie in corse ufficiali Uci. Dopo quattro mesi di attesa, potremo vivere nuovamente l'emozione delle corse, anche se - per le restrizioni dovute al Coronavirus - verrà a mancare il calore umano del pubblico, sia al ritrovo di partenza sia dopo l'arrivo. Comunque, ai nostri tifosi promettiamo tutto il nostro impegno per offrire loro nuove, grandi emozioni, attraverso le immagini televisive».