Città di Castello sarà di nuovo la “città del tricolore” con i Campionati Italiani Crono Multicategorie che si disputeranno sabato 1 agosto nell’ambito della quarta edizione del Gran Premio Sogepu. Dopo il Campionato Italiano Juniores dell’anno scorso, il grande ciclismo farà ancora tappa nel capoluogo tifernate per il primo evento di rilievo nazionale in programma in Umbria dopo il lockdown per l’emergenza da Covid-19.
La manifestazione, organizzata dal Team Fortebraccio insieme all’Unione Ciclistica Città di Castello sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e del Coni, avrà il patrocinio del Comune di Città di Castello e la collaborazione della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e dei Comuni di San Giustino e Citerna. In gara ci saranno oltre 650 corridori, che si sfideranno per la vittoria del Campionato italiano Under 23 maschile e dei Campionati italiani Allievi (maschili e femminili), dei Campionati umbri Juniores ed Esordienti (maschili e femminili). Lungo percorsi che, oltre a Città di Castello, interesseranno anche le strade di San Giustino e Citerna, sono attese oltre 4 mila persone.
“Città di Castello ospiterà una manifestazione di altissimo livello grazie a un grande lavoro di squadra, con cui dimostra una volta di più di essere una realtà vicina allo sport e al ciclismo in particolare”, ha dichiarato stamattina la vice presidente vicaria della Federazione Ciclistica Italiana Daniela Isetti nella conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è tenuta nella residenza municipale tifernate.
“Se siamo di nuovo qui dopo il Campionato Italiano Juniores dell’anno scorso è perché questa comunità, grazie al lavoro dell’amministrazione comunale, delle istituzioni territoriali e del Coni regionale, delle società sportive, offre tutte le garanzie per l’organizzazione di un evento di rilievo nazionale che in questa difficile fase di emergenza da Covid-19 non sono scontate, in presenza di approcci molto diversi nel resto della Penisola”, ha sottolineato Isetti nel ringraziare il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e l’assessore allo Sport Massimo Massetti, il presidente del Coni umbro Domenico Ignozza, l’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci e i rappresentanti del Team Fortebraccio, con il direttore organizzativo dell’evento Enzo Amantini, dell’Unione Ciclistica Città di Castello, con il presidente Patrizio Braganti, e della Pro Loco Piosina, con il presidente Luigi Perugini, presenti all’incontro con i giornalisti.
“Per noi è un onore e un privilegio poter ospitare una manifestazione così importante, nel segno di una collaborazione con le massime istituzioni sportive nazionali nella quale crediamo molto e che è fondamentale per valorizzare la gloriosa tradizione ciclistica del nostro territorio, fatta di grandi personaggi e di indimenticabili storie, ma anche di professionalità e passione ancora oggi di primissimo livello”, hanno evidenziato Bacchetta e Massetti, che hanno rimarcato come “questa manifestazione abbia saputo catalizzare le migliori risorse del volontariato e dell’imprenditoria locali, ma anche una straordinaria unità di intenti sul piano organizzativo tra istituzioni, realtà sportive, forze di polizia e del soccorso, che è un valore aggiunto degli eventi di grande richiamo che la nostra comunità promuove con continuità”. Il presidente del Coni Ignozza ha indirizzato un plauso a Città di Castello, “che ancora una volta ha saputo guadagnarsi una importante ribalta nazionale grazie alle proprie capacità, quelle dei suoi amministratori comunali, dei suoi dirigenti e dei suoi tecnici sportivi, che portano le federazioni italiane ad assegnare con continuità a questo territorio grandi eventi”.
Dall’amministratore unico di Sogepu Goracci è stata espressa “soddisfazione per l’opportunità di legare il nome dell’azienda a una manifestazione di livello altissimo nell’ambito del ciclismo, con un investimento che premia il coraggio degli organizzatori e vuol rappresentare un segnale forte di fiducia nella ripartenza dello sport a Città di Castello”, mentre il presidente dell’Unione Ciclistica Città di Castello Braganti ha testimoniato “l’orgoglio di ospitare i migliori giovani del panorama nazionale in una specialità come la gara a cronometro che riveste un fascino particolare e siamo sicuri sarà molto apprezzata dal pubblico di appassionati”.
A ribadire il “legame tra la comunità di Piosina e il Gran Premio Sogepu, all’insegna della storia prestigiosa del ciclismo nel nostro territorio e di personaggi che proprio dalla nostra piccola comunità hanno saputo dare un contributo indimenticabile a questo sport” è stato, infine, il presidente della Pro Loco della frazione tifernate Perugini. Lo svolgimento della manifestazione e le caratteristiche del percorso sono stati illustrati dal direttore organizzativo Amantini, che ha sottolineato la soddisfazione “per i grandi numeri dell’evento, ma soprattutto la qualità dei corridori iscritti, che sapranno offrire uno spettacolo davvero magnifico a quanti assisteranno alle gare”.
La manifestazione - Il Gran Premio Sogepu a cronometro si correrà su diversi tracciati a seconda delle categorie di gara, con partenze e arrivi dalla sede di Sogepu, in via Elio Vittorini a Cerbara di Città di Castello. Il Campionato Italiano Under 23 maschile a cronometro si disputerà a partire dalle ore 9.30. con partenze ogni 2 minuti, lungo un percorso di 26,5 chilometri che attraverserà i territori comunali di Città di Castello, San Giustino e Citerna. I Campionati italiani Allievi, con partenza alle ore 14.30, si articoleranno lungo un itinerario di 7,5 chilometri tutto nel territorio comunale tifernate come i Campionati Esordienti, che partiranno alle ore 19.30 e si correranno sulla distanza di 4,5 chilometri, mentre i Campionati Juniores, con inizio alle ore 11.30, avranno un percorso di 15 chilometri nell’ambito dei tre comuni interessati. Tutte le gare si svolgeranno nel rispetto delle Linee guida operative per la ripresa delle manifestazioni ciclistiche definite dalla Federazione Ciclistica Italiana per la gestione dell’emergenza da Covid-19. Oltre alla individuazione di aree differenziate per atleti e addetti ai lavori, le normative prevedono che il pubblico possa seguire le gare unicamente lungo il tracciato, ma non nella zona della partenza e dell’arrivo.