È stata presentata oggi presso la sede di UBI Banca, che ne sarà anche lo sponsor principale, la 114^ edizione de Il Lombardia. La corsa organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport è in programma il 15 agosto. Il percorso ricalca nella sua interezza quello della passata edizione, vinta dall’olandese Bauke Mollema e dedicata al ricordo del campione bergamasco Felice Gimondi.
DICHIARAZIONI
Urbano Cairo, Presidente di RCS Mediagroup ha dichiarato: “Essere oggi qui a Bergamo, dove Il Lombardia prenderà il via il 15 agosto, è un segnale importante. Vorremmo riportare un po’ di normalità quotidiana sia nella vita di tutti i giorni che in uno sport come il ciclismo che vive sulle strade e tra la gente. Lo faremo sempre in sicurezza e insieme ai nostri partner. Questo nuovo accordo con un’azienda importante come UBI Banca dimostra una volta di più l’appeal e la notorietà internazionale del Lombardia e delle nostre corse e la voglia di ripartenza di tutti”.
“Presenza nei territori di cui siamo parte integrante e condivisione di un valore fondamentale come la sana competizione: sono le ragioni del nostro sostegno a una delle manifestazioni ciclistiche più rilevanti in Italia - afferma Victor Massiah, Consigliere Delegato di UBI Banca. UBI Banca è un partner storico delle comunità attraversate dal Lombardia, luoghi in cui risiedono famiglie e imprese che serviamo da decenni e che possono contare sulla fiducia che la Banca ha saputo conquistare affiancandone i progetti di crescita e sviluppo sociale. La Corsa partendo da Bergamo e arrivando a Como, percorre alcune tra le comunità maggiormente colpite dall’emergenza seguita al Covid-19. Quest’anno vediamo nell’iniziativa anche un segnale di resilienza e di ripresa per aree del Paese che stanno affrontando un momento particolarmente difficile”.
Il Direttore dell’Area Ciclismo di RCS Sport, Mauro Vegni ha detto: “Sarà un Lombardia particolare nel giorno di Ferragosto. Credo che possa diventare, in questo anno particolare, una buona opportunità per noi, per i territori che ci ospitano e per tutti gli appassionati. Dopo questo periodo così difficile siamo convinti che riportare le corse sulle strade sia la cosa più importante. Abbiamo deciso di tenere invariato il percorso. Partire da Bergamo e chiudere a Como sta diventando una bella tradizione che piace a tutti. Avremo al via grandi atleti di livello internazionale e sono fiducioso che questa edizione de Il Lombardia sarà un momento di rilancio per il ciclismo e non solo”.
Per il Comune di Bergamo, il Sindaco Giorgio Gori e l’Assessore allo Sport e Politiche giovanili Loredana Poli: “Anche nell’assurdo 2020 il Lombardia torna sulle strade della città di Bergamo: una partenza che ha molto di simbolico, dopo le note vicende legate all’emergenza Covid19 che ha coinvolto la nostra città. In un’inusuale collocazione estiva, la grande classica monumento del Lombardia – che quindi quest’anno perde eccezionalmente le sue “foglie morte” – cade solo una settimana dopo la Milano-Sanremo e scambia il suo posto in calendario con il Giro d’Italia, in questa stagione ciclistica stravolta dal coronavirus. Dal 2012 la nostra città è luogo di partenza o arrivo della corsa, dal 2014 con Como, su un percorso che piace molto agli appassionati e che rende la corsa estremamente affascinante, con il doppio passaggio a Bergamo, le salite del Colle Gallo, della Madonna del Ghisallo, del Muro di Sormano. La ripartenza di Bergamo passa anche dal Lombardia: la nostra città e il nostro territorio si lasciano alle spalle le dolorose vicende della scorsa primavera e si rilanciano al mondo per quelli che sono, luoghi d’arte, di cultura, di fascino e di grande sport, ancora più belli e forti di prima. Buon Lombardia a tutti”.
L’Assessore allo Sport del Comune di Como, Marco Galli ha detto: “A nome mio e di tutta l'Amministrazione comunale esprimo la più grande soddisfazione nel proporre lo Sport come momento di rilancio della nostra città. L'arrivo del Giro di Lombardia di sabato 15 Agosto costituisce per Como e per l'intera Provincia un'opportunità di Spot ineguagliabile. La 114^ edizione torna così con il suo epilogo nella comasca Piazza Cavour, a quasi un anno di distanza dall'ultima volta ed è preannunciata una startlist di grande livello tecnico. Sarà una delle prime gare dopo la lunga sosta per la pandemia e quindi una vera e propria iniezione di fiducia per chi ama lo sport ed in particolare le due ruote. Il tracciato, con le sue salite più ardue e spettacolari del ciclismo europeo, si presenterà come sempre durissimo, soprattutto se si tiene conto che verrà affrontato in un giorno di norma particolarmente caldo. Sono certo della risposta del pubblico degli appassionati nonché dell'arrivo di numerosi turisti i quali troveranno nella nostra città un'accoglienza di prim'ordine, incomparabili paesaggi e molteplici attrazioni storico-artistiche. Il Lombardia rappresenta un occasione di Sport e tempo libero che sapremo affrontare con passione e professionalità confermando nuovamente il territorio Lariano come grande protagonista del ciclismo Internazionale”.
IL PERCORSO
Partenza da Bergamo in direzione sud attraversando nei primi 40 km la pianura bergamasca per risalire la val Cavallina fino a Casazza dove si affronta la prima salita della corsa il Colle Gallo. Colle seguito da una discesa veloce fino a rientrare dalla val Seriana su Bergamo. Ci si immette quindi nuovamente in strade di pianura che conducono in Brianza. Passaggio breve per Colle Brianza e discesa su Pescate per puntare su Valmadrera e poi in direzione Oggiono e, infine, attraverso Pusiano, Asso e la discesa su Onno portarsi a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo. Salita con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti. La discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei e si interrompe a Maglio dove immediatamente dopo la svolta a destra inizia la salita della Colma di Sormano. Alcuni km di media pendenza e quindi poche centinaia di metri dopo Sormano si imbocca a sinistra il Muro di Sormano (2 km al 15%) su strada stretta, molto ripida, in parte all’interno di un boschetto, con tornanti strettissimi e con pendenze che attorno ai 1000 m di percorrenza superano il 25% fino a sfiorare il 30%. Superata la Colma segue la discesa su Nesso dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si affronta la dura salita verso Civiglio (614 m) con pendenze praticamente sempre attorno al 10% per ridiscendere e riattraversando Como superare l’ultima salita di San Fermo della Battaglia (m 397). Sono presenti due rifornimenti fissi: il primo al km 94-97 e il secondo al km 151-154.
Ultimi km
Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7% (max 10%). Si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo. La discesa su strada larga termina all’ultimo chilometro.