La terza edizione della Adriatica Ionica Race, la corsa a tappe ideata dall’ex Campione del Mondo Moreno Argentin, si terrà dal 14 al 18 giugno 2020. Sulla scia dei numerosi apprezzamenti ricevuti nelle prime due edizioni da fan e addetti ai lavori, la manifestazione sarà anche quest’anno articolata in cinque giornate di gara, facendo leva sulla varietà di temi tecnici che ha contraddistinto l’edizione 2019: dal marealle Dolomiti venete, dallo sterrato ai muri del Collio.
Legami fra popoli e territori, promozione turistica e del patrimonio storico saranno ancora una volta i mantra dell’evento. Dopotutto, l’ambizioso progetto AIRace si propone di unire i territori della Serenissima, la storica Repubblica di Venezia, cementando i rapporti di collaborazione transfrontaliera dell’Euroregione Adriatico Ionica.
“Vogliamo sempre più distinguerci come una corsa diversa da ogni altra. Torniamo al mese di giugno, quindi prima del Tour de France, anche se il calendario UCI è complesso e saremo in competizione con diverse altre manifestazioni”, ha spiegato il Presidente del comitato organizzatore Moreno Argentin.
La Adriatica Ionica Race 2020 si disputerà in una settimana pienissima anche in Italia: il giorno dopo il gran finale di AIRace, i riflettori si sposteranno sulla cronometro dei Campionati tricolori (19 giugno), seguita dalla gara in linea del 21 giugno. Sotto il profilo tecnico, la Adriatica Ionica Race ha già lanciato nelle prime due edizioni numerosi giovani di talento: dal colombiano Ivan Ramiro Sosa all’ucraino Mark Padun, vincitori rispettivamente nel 2018 e nel 2019, passando per l’altro colombiano Alvaro Hodeg e il “golden boy” belga Remco Evenepoel. “Dare a tanti giovani campioni l’occasione per consacrarsi è un altro dei nostri obiettivi: speriamo che anche nel 2020 qualche astro nascente cominci a brillare sulle nostre strade”, conclude Argentin.