Pretattica, ma non troppo. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Chris Froome(Team Sky) sono stati i grandi protagonisti della giornata di vigilia del 43° Tour of the Alps, tenutasi a Kufstein Domenica 21 Aprile.
I due giganti delle grandi corse a tappe dell’ultimo decennio non hanno fatto proclami alle porte di cinque giorni ad alta intensità sulle strade dell’Euregio, che tanto serviranno ad entrambi per testare le proprie gambe in vista dei rispettivi obiettivi, ma nel contempo non si sono nascosti dal ruolo di favoriti d’obbligo.
“Questa corsa è sempre stata importante per me, fin da quando si chiamava Giro del Trentino,” ha detto Nibali, “e per me il suo ruolo è sempre lo stesso: un banco di prova essenziale alle porte del Giro d’Italia.”
“Al Tour of the Alps le tappe sono brevi, ma veramente dure,” ha confermato Froome, “e mi daranno la misura di quanto ancora mi manchi per arrivare al top. Per me adesso è cruciale mettere chilometri nelle gambe e crescere in condizione in preparazione del Tour. Ma sicuramente sia io che Vincenzo partiremo con l’idea di provare a vincerla.”
Per il Team Sky e Froome c’è anche una motivazione in più: “Sarà l’ultima gara per me con la maglia del Team Sky, e suona strano solo a dirlo. Negli ultimi dieci anni, Sky è stato uno sponsor fantastico e una certezza per noi tutti. Sarebbe bello salutarli nel migliore dei modi.”
Da parte sua, la Bahrain-Merida spera di trovare indicazioni importanti, da Nibali e non solo: “Al mio fianco avrò una squadra giovane, con qualche pecca d’esperienza ma con elementi di valore. La squadra per il Giro non è ancora definita, e quindi c’è ancora spazio per cercare di guadagnarsi un posto, anche per un atleta ancora in evoluzione come Pernsteiner, che qui correrà in casa.”
Pur trovandosi ancora lontano dall’obiettivo chiave della scorsa stagione, Froome ha più di una motivazione che lo ha riportato a confrontarsi con le strade dell’Euregio: “L’anno scorso ho scelto questa gara per preparare il Giro, ed è andata bene. Anche quest’anno avverto sensazioni positive, che spero di confermare in corsa. E poi gareggiare in questo contesto è incredibile, sono luoghi davvero straordinari, quasi da non credere. E’ difficile immaginare luoghi migliori dove andare in bicicletta.”
Da domani, lunedì, si farà sul serio. Froome e Nibali sanno bene che troveranno avversari forti sulla propria strada, con un nome su tutti: lo spagnolo Pello Bilbao, capitano della Astana e vincitore l’anno scorso della tappa di Folgaria. Potrebbe essere proprio lui il terzo incomodo nella sfida fra i giganti.
Un’altra settimana di grande ciclismo è alle porte sulle strade dell’Euregio. Il Tour of the Alps si prepara a dare spettacolo da Lunedì 22 a Venerdì 26 Aprile, con i campioni delle due ruote impegnati sui magnifici sfondi di Tirolo, Alto Adige e Trentino, e Kufstein (Austria), sede della partenza della 43a edizione del #TotA, attende di vivere una giornata di Pasqua intensa ed emozionante.
Aspettando la grande sfida sulla strada, che coinvolgerà, oltre ai giganti grandi giri Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) e Chris Froome (Team Sky), molti altri protagonisti, a cominciare dal polacco Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) e dall’ambizioso Team Astana (22 vittorie in stagione) capitanato dallo spagnolo Pello Bilbao, il Kultur Quartier Kufstein sarà teatro della tradizionale conferenza stampa della vigilia che vedrà protagonisti alle 16.30 i due corridori più attesi, Nibali e Froome.
Un’ora più tardi, alle 17.30, sarà la volta della presentazione delle squadre, aperta al pubblico, nella centralissima Oberer Stadtplatz. A turno sfileranno nel centro di Kufstein le 20 formazioni e i 140 corridori che Lunedì 22 Aprile daranno il via alle ostilità in una prima frazione – 144 Km con partenza e arrivo a Kufstein – senza lunghe salite ma con un profilo altimetrico che lascerà ben pochi attimi di respiro al gruppo.
Protagoniste della corsa saranno cinque squadre World Tour, nove Pro Continental, la Nazionale Italiana e cinque formazioni Continental, tre delle quali di bandiera Austriaca – Tirol Cycling Team, Felbermayr-Simplon-Wels e Vorarlberg-Santic – che vorranno senza dubbio mettersi in luce da subito nelle tappe di casa.
I dati sulla copertura mediatica lasciano spazio a pochi dubbi: sulla falsariga delle ultime edizioni, il Tour of the Alps è evento di rilevanza mondiale. La corsa euro-regionale potrà godere di un’ora e mezza di diretta al giorno e circa venti ore complessive di programmazione. Il pubblico del grande ciclismo potrà seguire la corsa in diretta su Eurosport 1 ed Eurosport Player, che diffonderanno l’evento in Europa, Asia ed Australia, RaiSport (Italia) e numerose altre emittenti tra TV e web. In totale, il Tour of the Alps sarà visibile in oltre 100 Paesi al mondo, tra live, differita e “on demand”.
Come e più che in passato, il Tour of the Alps sarà visibile anche sui canali online, a cominciare da Facebook – sulla pagina di PMG Sport, la società che detiene i diritti di produzione e distribuzione di tutta la Ciclismo Cup, progetto promosso dalla Lega Ciclismo Professionistico e al quale aderisce anche il TotA – e su numerosi altri canali e siti web, come Flobikes e Global Cycling Network.
Sarà inoltre possibile seguire tutti gli aggiornamenti sulla corsa sul sito ufficiale www.tourofthealps.eu, sui canali Social del Tour of the Alps (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube) e attraverso l’hashtag ufficiale #TotA.
Domani, lunedì, il Tour of the Alps si apre con una frazione di 144 km con partenza e arrivo a Kufstein. Sarà una tappa senza lunghe salite, ma con un profilo sempre movimentato che si farà sentire nelle gambe degli atleti. Sarà una tappa dall’esito incerto, garanzia di spettacolo come sempre accade al Tour of the Alps.
Per gli appassionati sarà possibile seguire la 1a tappa in diretta a partire dalle ore 14.00 su Eurosport, Rai Sport e numerose altre emittenti TV e Web, oltre che su Facebook sulla pagina ufficiale PMG Sport.