Si è svolta a Perugia, presso il Concessionario Alfa Romeo Marchi, la presentazione ufficiale del Giro d’Italia Amatori. L’edizione 2019 presenta una sostanziale novità rispetto al passato: l’ultima delle tre tappe previste sdarà infatti valevole non solo per la classifica finale della corsa rosa amatoriale, ma anche per l’assegnazione delle maglie di campione italiano mediofondo FCI.
A fare gli onori di casa è stato Fabio Zappacenere, presidente del comitato organizzatore: “Il Giro d’Italia Amatori ogni anno cambia regione nelle sue tre tappe al fine di toccare tutta l’Italia. Era da sei anni che il Giro d’Italia Amatori mancava in Umbria, quindi è un grande piacere tornare a casa per noi. Come al solito confermeremo il nostro grande impegno verso il ciclismo giovanile con l’organizzazione del Canapè Baby Challenge SMP”.
Andrea Romizi, sindaco di Perugia, ha salutato i presenti: “Il Giro d’Italia Amatori è un valore in più in questo grande spirito di fratellanza che si respira nel ciclismo. Crediamo molto in questo sport come veicolo per il turismo, vorremmo che la bici fosse considerata anche come un mezzo per muoversi all’interno delle città. La nostra amministrazione comunale proverà a metter su una rete ciclabile, ma pedalare deve essere soprattutto uno stile di vita, non solo uno sport”.
Renato Di Rocco, presidente FCI, afferma: “Quando si tocca la città di Assisi è sempre un momento di grande spiritualità. Mi fa piacere che sia confermata la sinergia con il mondo giovanile perché è un piacere vedere gareggiare sempre più bambini e bambine, in particolare il numero di queste ultime sta crescendo sempre di più. Ci auguriamo che tutto questo possa portare un messaggio di sicurezza stradale, affinché il ciclista non sia un bersaglio ma un utente della strada che deve essere rispettato”.
E’ stato anche consegnato un premio dal Comitato Nazionale Fair Play a Renato Di Rocco e a Fabio Zappacenere.
Il Prefetto Roberto Sgalla ha poi preso la parola mandando un importante messaggio a tutti gli utenti della strada: “Quest’anno abbiamo avuto, per la prima volta, dopo alcuni anni, una sensibile riduzione, il 17% in meno di persone decedute in bicicletta. Merito di una sensibilità maggiore, che sta crescendo, e merito di una tolleranza reciproca di chi pratica la strada. Il merito è anche delle tante campagne che la polizia stradale ha realizzato con la Federazione. Bisognerà però regolamentare meglio l’uso della bicicletta nel codice della strada: oggi la bici è un oggetto di culto, è uno strumento ecologico, e quindi ha bisogno di una normativa rispondente alle esigenze degli attuali utenti della strada”.
Dopo il saluto del presidente del GS Fausto Coppi, organizzatore della Nove Colli, ha preso la parola Sonia Roscioli, organizzatrice della Gran Fondo di San Benedetto del Tronto: “La nostra Granfondo quest’anno si baserà sul rispetto del codice della strada e degli utenti della strada. Da parte nostra noi facciamo una grossa campagna sulla sicurezza, ispirandoci ai grandi eventi”.
Non è mancato il saluto del coordinatore delle nazionali italiane di ciclismo, Davide Cassani: “Si dice che quello amatoriale sia un movimento che porta via risorse al movimento giovanile, ma non è proprio così. La Gran Fondo che porta il mio nome è stata creata per sovvenzionare degli anelli ciclabili e aiuta due squadre di Giovanissimi. Inoltre, con il supporto della Gran Fondo, viene organizzata anche una corsa per Juniores. Quando parliamo di amatori vuol dire che ci sono delle biciclette a casa, il che vuol dire contagiare i più piccoli con la propria passione”.
Dopo il saluto del parlamentare Emanuele Prisco, hanno preso la parola Maurizio Rocchi e Sara Falco di InBici Magazine: “In questa cerimonia si parla di grandi eventi sportivi e di territorio. Il nostro gruppo editoriale lavora nella comunicazione e tutte queste iniziative devono essere promosse e divulgate nel miglior modo possibile. Noi ci muoviamo in questo senso ed è un piacere metterle a disposizione di tutti gli organizzatori e gli appassionati di ciclismo ke nostre competenze. Il Giro d’Italia Amatori è prova friendly dell’InBici Top Challenge e abbiamo creato anche un pacchetto turistico per agevolare partecipanti e accompagnatori”.
Le tappe del Giro d’Italia Amatori 2019 sono le seguenti:
31/05/2019 tappa 1: Santa Maria degli Angeli, Assisi (cronometro individuale, 12,5 km);
01/06/2019 tappa 2: Ponte Rosciano, Deruta, Torgiano (69 km per 498 metri di dislivello);
02/06/2019 tappa 3: Pretola, Perugia (86 km per 1000 metri di dislivello) – CAMPIONATO ITALIANO MEDIOFONDO FCI
In seguito è stato presentato anche il Canapè Baby Challenge SMP, circuito giovanile sostenuto dal Giro d’Italia Amatori, con 4 prove in calendario.
Tutte le info sono disponibili su www.giroditaliamatori.it