La corsa a tappe professionistica che si svolge da mercoledì 20 a domenica 24 giugno, tra Veneto e Friuli vedrà 16 squadre al via.
Cinque hanno licenza World Tour, fanno cioè parte della massima serie del ciclismo, sette sono Continental Professionale tre Continental. A queste si aggiunge la nazionale italiana del commissario tecnico Davide Cassani.
LE 16 SQUADRE AL VIA
WORLD TOUR
Quick-Step Floors
Uae Team Emirates
Bahrain-Merida
Trek-Segafredo
Team Dimension Data
CONTINENTAL PROFESSIONAL
Bardiani-Csf
Androni Giocattoli-Sidermec
Nippo-Vini Fantini-Europa Ovini
Wilier Triestina-Selle Italia
Gazprom-RusVelo
Israel Cycling Academy
Roompot-Nederlandse Loterij
CONTINENTAL
Trevigiani Phonix-Hemus 1896
Biesse Carrera Gavardo
Sangemini-Mg.K Vis-Olmo-Vega
NAZIONALI
Italia
In tutto gli atleti che debutteranno nell’Adriatica Ionica Race saranno 112 (7 per squadra).
LE TAPPE
20 giugno - Bim-Ciclabile del Piave > Lido di Jesolo Km. 23
L’Adriatica Ionica Race 2018 scatta mercoledì 20 giugno sotto l’egida della ciclabile del Piave e del Consorzio Bacino Imbrifero Montano (Bim) del Basso Piave, dalla località Musile di Piave (Venezia). La prima tappa è una cronometro per team di 23,3 km con arrivo in Piazza Milano, a Lido di Jesolo (Venezia). L’incognita per i treni dei corridori è rappresentata dal vento, che soffia in direzione contraria e laterale.
21 giugno - Lido di Jesolo > Maser – Terre di Asolo e Montegrappa Km. 152,5
Da Lido di Jesolo, ma in piazza Brescia, scatta la seconda tappa, giovedì 21 giugno: 152,5 km di media montagna con arrivo a Maser (Treviso), promossi dall’IPA delle Terre di Asolo e Montegrappa. Due Gran Premi della Montagna di terza categoria – Montello e Fusere-Tuna – fanno da preludio a un finale ondulato e adatto ai finisseur.
22 giugno - Mussolente > Giau Km. 158,3
Le Terre di Asolo e Montegrappa ospitano anche la partenza della terza frazione, venerdì 22 giugno. Raduno a Mussolente e start ufficiale a Romano d’Ezzelino (Vicenza) per la tappa più impegnativa della prima Adriatica Ionica Race, una cavalcata dolomitica di 158 km e oltre 4.000 metri di dislivello. L’arrivo è ai 2.233 metri di quota del Passo Giau, in provincia di Belluno, ma prima si scalano anche Passo Rolle (1.984 metri) e Passo Valles (2.032 metri). Il Giau, salita-totem del ciclismo, è celebre per la sua durezza: da Colle Santa Lucia sono 9,8 km con una pendenza media del 9,3% e punte al 15%.
23 giugno - San Vito di Cadore > Grado Km. 229,2
La corsa ritrova il mare Adriatico sabato 23 giugno nella quarta tappa, la più lunga (229 km), con partenza da San Vito di Cadore (Belluno) e traguardo nella località turistica di Grado (Gorizia). Il Passo Crosetta, gpm di seconda categoria tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, rappresenta l’unica difficoltà altimetrica. Negli ultimi 30 km, però, prima e dopo il traguardo volante di Aquileia, i corridori troveranno due tratti in sterrato di 3,5 e di 1,2 km: passaggi tecnici che renderanno la volata non scontata.
24 giugno . Grado > Trieste Km. 124,6
Dal centro storico di Grado si parte per il gran finale di domenica 24 giugno, quinta tappa di 125 km con le salite di San Martino del Carso e Ternova Piccola prima del circuito finale di Trieste: 6,5 km mossi da ripetere sette volte. Anche in questo caso, i velocisti dovranno conquistarsi lo sprint. L’affascinante Piazza Unità d’Italia incoronerà infine il vincitore della prima Adriatica Ionica Race.