Il Trofeo Passo Pampeago è una sfida ciclistica diversa da tutte le altre e dunque unica, una effervescente impennata di fine stagione che il 17 settembre manderà in scena la sesta edizione di un evento confermato nella propria interezza. Una cronoscalata “pura” che farà partire cronomen e cronowomen alla volta di una salita che è parte della storia della “fatica” su due ruote italiana e del Giro d’Italia.
13 giorni separano gli appassionati da una nuova ‘gita’ sull’Alpe trentina, il numero dell’alchimista e della magia che questa bella competizione porta con sé, l’unica della Südtirol.Cup.Montagna a mantenere intatto il format della cronoscalata autentica, con gli atleti a partire uno alla volta da Tesero, in Val di Fiemme, fino a giungere al Passo di Pampeago. La favorita assoluta per il trono del Trofeo sarà l’altoatesina Alexandra Hober, atleta che sa il fatto suo essendosi portata a casa quest’anno tutte le tappe della Südtirol.Cup.Montagna ad eccezione della seconda, quella di Passo Palade: “Gara bellissima sull’Alpe di Pampeago – afferma la Hober -, certamente una delle più dure mai fatte anche perché lo scorso anno non conoscevo il percorso, mentre quest’anno arriverò più preparata. Sarà l’ultima tappa del challenge ed una delle più ripide, con il Passo di Pampeago non si scherza”.
Cosa fa Alexandra per prepararsi al meglio a cronoscalate di questo tipo? “Il mio mestiere è quello di fitness trainer e questo mi dà un bel vantaggio, vado ovviamente anche molto in bicicletta”. E l’ex biker altoatesina punterà al bersaglio grosso lungo il percorso di 10.5 km e 1.020 metri di dislivello, con partenza dal centro di Tesero per arrivare allo storico e temuto Passo di Pampeago: “La prima parte della competizione è molto ripida ma è l’unica gara dove si effettua una cronoscalata vera e propria, minuto dopo minuto, atleta dopo atleta. Per questo bisognerà essere sempre motivati, perché non si potrà prendere la scia o rilassarsi. Avere testa, sempre, questo è il segreto del successo. L’ultimo pezzo del tracciato mi piace molto, lì potrò fare un buon ritmo ma sempre rimanendo concentrati, perché nella prima parte non si potranno lasciare metri per strada”.
Un commento anche sulle avversarie più temibili, che non la spaventano: “Le rivali non mi sono mai interessate, non le ho mai nemmeno guardate o studiate, io faccio della mia gara una questione personale con me stessa e non di rivalità con le altre”.
La possibilità d’iscriversi al Trofeo Passo Pampeago rimarrà a disposizione fino al 15 settembre contattando direttamente lo staff organizzatore all’indirizzo mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
Info: www.latemar.it – Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.