Potenza e Matera insieme nella seconda frazione del Giro di Basilicata-Memorial Augusto Viggiani Si avvicina il gran ritorno sulla scena agonistica del Giro di Basilicata-Memorial Augusto Viggiani e gli sforzi organizzativi del Nucleo Gioventù Potenza sono tutti orientati nel riproporre il miglior spettacolo con la categoria juniores. La conferenza stampa di presentazione del Giro 2016 è stata programmata per lunedì 5 settembre a Matera alle 11:00 (presso la Sala Nelson Mandela del comune di Matera) per conoscere ancor più da vicino tutti i dettagli tecnici ed organizzativi di questa 33°edizione che prenderà ufficialmente il via venerdì 9 settembre con la prima tappa da Picerno a Filiano per complessivi 93 chilometri, a seguire la seconda frazione da Potenza a Matera di 112,5 chilometri sabato 10 e l’epilogo con la Laurenzana-Nova Siri scalo di 105 chilometri domenica 11 per un confronto di alto livello che in Basilicata manca da tre anni.
Teatro della seconda sfida tra i migliori juniores del panorama nazionale ed internazionale i due capoluoghi di provincia Potenza e Matera, rispettivamente sede di partenza e di arrivo, che hanno contraddistinto i principali momenti del cammino di sviluppo storico, culturale e socio-economico di tutta la regione lucana. Da Potenza si percorre la zona orientale della provincia tra i comuni di Pietragalla, Oppido Lucano (dove ha sede il velodromo) e Acerenza, tra le alture e le campagne del fiume Bradano (il terzo per lunghezza della regione lucana) fino ad arrivare a Matera, città dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità e Capitale Europea della Cultura nel 2019, con arrivo in ascesa per una tappa adatta agli scattisti ma che potrebbe dare un volto definitivo alla classifica finale.
POTENZA
La città di Potenza, situata su un colle a più di 800 metri di altezza, è abitata sin dal quarto secolo a.C. edebbe probabilmente origine dalla distruzione del vicino centro abitato di Serra di Vaglio, del quale sono visibili i resti. La buona posizione geografica ne fece un importante crocevia del Mediterraneo, facilitando i benefici delle influenze provenienti dal mondo greco. Sotto la dominazione romana, Potenza fu prima prefettura e poi importante municipio. A quest'epoca risalgono il ponte S. Vito, costruito tra il 248 e il 305 a.C. e il Mosaico di Malvaccaro, appartenuto ad una villa romana. Interessanti da vedere il Centro Storico con le sue chiese, la Cattedrale, la Torre del Castello, il Museo Provinciale. Caratteristica la sfilata dei Turchi, che si svolge ogni anno a Maggio. E' uno dei centri lucani, con Tito, Pignola, Vaglio e Trecchina, dove si parla il galloitalico, probabile frutto di migrazioni (13°secolo) di popolazioni provenienti dal settentrione d'Italia (Monferrato) che si fusero con le comunità locali (G. Rohlfs).
MATERA
La città di Matera sorge in un paesaggio caratteristico, con rocce a strapiombo su un profondo burrone, al di sotto del quale scorre il torrente Gravina. E' una città dalle molte facce, delle quali la più conosciuta è certamente quella dei Sassi, che l'Unesco ha riconosciuto come "patrimonio dell'umanità da tramandare alle generazioni future". I Sassi sono dominati dalla Cattedrale, monumento del periodo medioevale. I Sassi ospitano al loro interno il suggestivo museo della civiltà contadina. Intorno a Matera, nella Murgia materana, è situato il Parco delle Chiese rupestri. Molto belle sono anche la chiesa di S. Francesco d'Assisi, nella piazza omonima e la chiesa di San Domenico, in piazza Vittorio Veneto. Su una collinetta poco fuori dal centro storico si trova il Castello Tramontano. Poco distante si trova il Museo Archeologico Nazionale D. Ridola, ospitato nei locali dell'ex monastero di Santa Chiara. Il 2 luglio di ogni anno si celebra la festa della Madonna della Bruna, che risale al 1389.