La Coppa San Sabino è una manifestazione che dal 1951 ad oggi porta al centro della ribalta sportiva e ciclistica la città di Canosa di Puglia in onore del suo santo patrono.
Con al via le migliori squadre del panorama nazionale della categoria dilettanti élite ed under 23, l’evento racchiude l’essenza della cultura, della storia e della tradizione di un territorio da sempre legato alle due ruote e al culto di San Sabino di Canosa come un vero patrimonio dello sport e delle tradizioni folkloristiche-religiose della città canosina.
Sabino, o Savino (Savinus in latino) (461 – 9 febbraio 566), venerato come santo dalla Chiesa cattolica, fu vescovo di Canosa dal 514.
Amico di Benedetto da Norcia, al quale espresse le preoccupazioni sulla discesa del re ostrogoto Totila nella penisola italica, secondo la leggenda agiografica riuscì a salvare Canosa di Puglia dalla minaccia di quest'ultimo. Si narra infatti che Totila volle testare le doti profetiche del vescovo (548), ormai vecchio e cieco. L'invasore, spacciandosi per servitore, gli offrì un calice di vino, ma Sabino non si fece trarre in inganno, impressionando Totila che rinunciò al saccheggio.
Non fu l'unico "evento mistico" del vescovo Sabino: un'altra leggenda narra che un geloso arcidiacono tentò di avvelenarlo: egli bevve l'intruglio, ma non morì; a perire fu infatti il prelato che aveva attentato alla vita del santo. Perciò la liturgia lo raffigura come protettore dai veleni. In tarda età fu ammalato di fegato e si rifugiò a Montemilone , provincia di Potenza per bere a l'acqua della fonte. La salma fu traslata nell'attuale Cattedrale di Canosa il 1º agosto di un anno imprecisato dell'VIII secolo dal vescovo Pietro.
San Sabino è venerato in Canosa, Bari (a cui sono dedicate le rispettive cattedrali), Torremaggiore, Furci e Montemilone.
Il comitato organizzatore del Gruppo Sportivo Sabino Patruno è ancora al lavoro per definire il cast delle squadre partecipanti con il meglio del ciclismo dilettantistico nazionale ed internazionale pronto a misurarsi sul classico circuito urbano ed extraurbano lungo 14,7 chilometri da ripetersi nove volte per un totale di 132,3 chilometri.
Non resta che aspettare la data di martedì 2 agosto per il consueto bagno di folla nella classica canosina d’estate grazie al costante impegno e alla passione degli organizzatori che hanno il grande merito di coniugare il ciclismo con la tradizione popolare.
Credit Fotografico Bartolo Carbone